linkLink al sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27simple_linkLink al sito web semplificatohttps://valanghe.report/simple/2019-04-27/it.htmlfd_albina_map.jpgMappa di valutazione del pericolo (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/fd_albina_map.jpgfd_tyrol_map.jpgMappa di valutazione del pericolo Tirolo (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/fd_tyrol_map.jpgfd_southtyrol_map.jpgMappa di valutazione del pericolo Alto Adige (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/fd_southtyrol_map.jpgfd_trentino_map.jpgMappa di valutazione del pericolo Trentino (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/fd_trentino_map.jpgpdfPDF https://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/2019-04-27_it.pdftyrol_pdfPDF Tirolohttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/2019-04-27_AT-07_it.pdfsouthtyrol_pdfPDF Alto Adigehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/2019-04-27_IT-32-BZ_it.pdftrentino_pdfPDF Trentinohttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/2019-04-27_IT-32-TN_it.pdffd_overlay.pngSovrapposizione della valutazione del pericolo (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/fd_overlay.pngfd_regions.jsonGeoJSON per le regioni (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/fd_regions.jsondangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/32097cf2-f7f3-455e-bf34-2a5d1f376fd2.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=32097cf2-f7f3-455e-bf34-2a5d1f376fd22019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZAlpi PassirieAlpi dello Stubai centraliAlpi della Zillertal settentrionaliGruppo del Venedigerconsiderableconsiderable233moderate12dp6dp2wind_drifted_snowENNENW2600gliding_snowESWWNSNENWSE2600steady2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZNeve ventata recente in quota. Valanghe di neve a debole coesione nel corso della giornata.Con neve fresca e vento principalmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni si sono formati abbondanti accumuli di neve ventata. Essi sono instabili soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a est al di sopra dei 2600 m circa. I punti pericolosi si trovano specialmente nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Questi punti sono in parte innevati e difficili da individuare. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine. <br/> <br/> Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione di piccole e medie dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi a tutte le esposizioni. Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, soprattutto sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa.Soprattutto sul Passo del Rombo e nelle regioni ad esse confinanti sono caduti da 30 a 40 cm di neve, localmente anche di più. In molte regioni sino al mattino cadranno da 20 a 30 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa. Il vento sarà moderato. I nuovi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote medie e alte. A bassa quota c'è solo poca neve.Neve ventata recente in alta montagna. Valanghe di neve a debole coesione nel corso della giornata.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/a902ec5b-9db7-4c4c-8ce1-53b8d029f2de.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=a902ec5b-9db7-4c4c-8ce1-53b8d029f2de2019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZAdamello - PresanellaBrenta settentrionale - PellerBrenta meridionaleSole, Pejo e Rabbiconsiderableconsiderable333considerable23wind_drifted_snowEWSWNSNENWSE2200wet_snowEWSWNSNENWSE3000decreasing2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZLe escursioni richiedono molta esperienza e prudenza.Con neve fresca e vento forte proveniente da sud negli ultimi tre giorni in queste regioni si sono formati spessi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano a tutte le esposizioni al di sopra dei 2000 m circa. Particolarmente insidiosi sono i punti alla base di pareti rocciose. Le escursioni richiedono esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e cautela. Sui pendii carichi di neve ventata e dai bacini di alimentazione in quota, sono possibili valanghe asciutte e umide, a livello isolato anche di grandi dimensioni. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, nel corso della giornata il pericolo di valanghe umide e bagnate aumenterà progressivamente. Un singolo sciatore può in molti punti provocare il distacco di valanghe, anche di dimensioni pericolosamente grandi. I punti pericolosi sono piuttosto frequenti e con il cattivo tempo appena individuabili.Negli ultimi tre giorni sono caduti da 20 a 70 cm di neve al di sopra dei 2400 m circa. Con vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti meridionali si sono formati spessi accumuli di neve ventata. Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati. Principalmente qui, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a grani grossi. L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni ridotto. La superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi bene. La neve fresca e quella ventata poggiano in parte su su un manto di neve vecchia fradicio. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 3000 m circa, come pure sui pendii ombreggiati al di sotto dei 2400 m circa.La situazione valanghiva è in alcuni punti ancora parzialmente critica.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/8f855197-4a62-472f-9ffd-2a6a28e29668.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=8f855197-4a62-472f-9ffd-2a6a28e296682019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZPrimiero - Pale di S. MartinoValle di Fassaconsiderableconsiderable332moderate12wet_snowEWSWNSNENWSE2400wind_drifted_snowEWSWNSNENWSE2400decreasing2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZAttenzione alla neve ventata recente. Sempre ancora possibili valanghe umide e bagnate.La neve fresca deve essere valutata con attenzione al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe asciutte possono distaccarsi a livello isolato già con un debole sovraccarico e raggiungere dimensioni medie. In alcuni punti esse possono trascinare la neve vecchia umida e raggiungere in parte grandi dimensioni. Con il rialzo termico diurno, la probabilità di distacco di valanghe umide e bagnate aumenterà soprattutto al di sotto dei 2400 m circa. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta.Il manto di neve vecchia rimane umido al di sotto dei circa 2400 m. A bassa quota non c'è neve. Sui pendii ombreggiati, nella parte basale del manto di neve vecchia si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili, soprattutto tra i 1900 e i 2400 m circa.La situazione valanghiva è in alcuni punti ancora parzialmente critica.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/8dbc5dc5-8f39-415e-bce5-1154b08a9ad3.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=8dbc5dc5-8f39-415e-bce5-1154b08a9ad32019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZGruppo TessaGruppo della Cima DuraGruppo dell'OrtlesCresta di SenalesAlpi dello Stubai meridionaliVal d'UltimoAlpi della Zillertal meridionali e Alti TauriGruppo Saldura-Mastaunconsiderableconsiderable333considerable23wind_drifted_snowEWSWNSNENWSE2200wet_snowEWSWNSNENWSE3000decreasing2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZLe escursioni richiedono molta esperienza e prudenza.Con neve fresca e vento forte proveniente da sud negli ultimi tre giorni in queste regioni si sono formati spessi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano a tutte le esposizioni al di sopra dei 2200 m circa. Particolarmente insidiosi sono i punti alla base di pareti rocciose. Le escursioni richiedono esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e cautela. Sui pendii carichi di neve ventata e dai bacini di alimentazione in quota, sono possibili valanghe asciutte e umide. Le valanghe possono trascinare la neve vecchia bagnata e, a livello isolato, raggiungere grandi dimensioni. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, nel corso della giornata il pericolo di valanghe umide e bagnate aumenterà progressivamente. Un singolo sciatore può in molti punti provocare il distacco di valanghe, anche di dimensioni pericolosamente grandi. I punti pericolosi sono piuttosto frequenti e con il cattivo tempo appena individuabili.Soprattutto dal Gruppo dell'Ortles alla Val d'Ultimo fino alla Val Passiria negli ultimi tre giorni sono caduti da 20 a 50 cm di neve al di sopra dei 2400 m circa, localmente anche di più. Con vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti meridionali si sono formati spessi accumuli di neve ventata. Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati. Principalmente qui, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a grani grossi. L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni ridotto. La superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi bene. La neve fresca e quella ventata poggiano in parte su su un manto di neve vecchia fradicio. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 3000 m circa, come pure sui pendii ombreggiati al di sotto dei 2400 m circa.La situazione valanghiva è in alcuni punti ancora parzialmente critica.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/2f72ded7-fdfb-44d9-8c9b-4c1c522964bd.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=2f72ded7-fdfb-44d9-8c9b-4c1c522964bd2019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZGruppo della Palla BiancaGruppo Verwall occidentaliGruppo Verwall orientaliAlpi dell'AllgäuSilvrettaGruppo SamnaunAlpi della Lechtal orientali - Alpi dell'AmmergauAlpi della Valle Oetz e dello Stubai settentrionaliMonti di MiemingAlpi del Tux occidentaliMonti del KarwendelAlpi del Tux orientaliAlpi di BrandenbergAlpi di Kitzbühel occidentaliMonti del Kaiser - Alpi di WaidringAlpi di Kitzbühel orientaliAlpi della Lechtal occidentaliAlpi della Lechtal centraliGruppo della Punta della GallinaGruppo del Grieskogelmoderatelow132moderate12dp2dp10gliding_snowESWWNSNENWSE2600steady2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZAncora possibili a livello isolato valanghe per scivolamento di neve. Valanghe di neve a debole coesione nel corso della giornata.Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi a tutte le esposizioni, specialmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni. <br/> Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, soprattutto sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa. <br/> <br/> In quota si sono formati accumuli di neve ventata di piccole dimensioni. Essi sono, a livello isolato, instabili sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine.In molte regioni sino al mattino cadranno da 10 a 15 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente sino a 20 cm. Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote medie e alte. A bassa quota c'è solo poca neve.Neve ventata recente in alta montagna. Valanghe di neve a debole coesione nel corso della giornata.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/c706e187-a9d6-462d-be6c-39563705043f.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=c706e187-a9d6-462d-be6c-39563705043f2019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZGruppo del GlocknerAlpi del Defereggen orientaliGruppo dello SchoberDolomiti di LienzCatena delle Vedrette di Ries orientalimoderatelow132moderate12dp1dp6persistent_weak_layersNNENW20002500wind_drifted_snowNNENW2600steady2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZNegli strati profondi del manto di neve vecchia si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. Valanghe di neve a debole coesione nel corso della giornata. Neve ventata recente in alta montagna.Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi a tutte le esposizioni, specialmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni. Sui pendii ombreggiati ripidi le valanghe bagnate possono subire un distacco negli strati più profondi del manto nevoso e, a livello isolato, raggiungere grandi dimensioni, soprattutto tra i 2000 e i 2500 m circa nelle zone scarsamente innevate. Tali punti pericolosi sono rari ma appena individuabili. <br/> <br/> Inoltre in quota si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Essi sono in parte instabili sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine.Sino al mattino cadranno in molte regioni da 10 a 15 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più. Nelle regioni meridionali cadrà meno neve. Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote medie e alte. Specialmente sui pendii ombreggiati ripidi, all'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. A bassa quota c'è solo poca neve.Leggero aumento del pericolo di valanghe asciutte. Neve ventata recente in alta montagna. Valanghe di neve a debole coesione nel corso della giornata.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/d3b5900e-d03d-41f5-8b8e-4d07e5a3cc48.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=d3b5900e-d03d-41f5-8b8e-4d07e5a3cc482019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZDolomiti di GardenaDolomiti di BraiesAlpi SarentineMonti di Fundres occidentaliDolomiti di SestoMonti di Fundres orientaliCatena delle Vedrette di Ries occidentaliAlpi della Val MüstairAlpi del Defereggen occidentaliVallelungaDolomiti di Fiemme settentrionalimoderatemoderate222moderate21wet_snowEWSWNSNENWSE3000wind_drifted_snowEWNNENW2600steady2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZNel corso della giornata saranno possibili valanghe bagnate e per scivolamento di neve. La neve ventata recente richiede attenzione.Al di sotto dei 3000 m circa sono possibili valanghe umide e bagnate di piccole e medie dimensioni. Queste possono a livello isolato coinvolgere gli strati più profondi del manto nevoso e raggiungere dimensioni piuttosto grandi. Con neve fresca e vento forte proveniente da sud ovest si sono formati accumuli di neve ventata in parte instabili. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve ventata esposti da ovest a nord sino a est al di sopra dei 2200 m circa. Nelle regioni confinanti con quelle interessate dal grado di pericolo 3 "marcato", i punti pericolosi sono più diffusi e il pericolo leggermente superiore. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili valanghe asciutte e bagnate di piccole e medie dimensioni.In alcune regioni cadranno sino a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più. Con vento in parte forte proveniente da sud ovest nelle zone in prossimità delle creste così come ad alta quota e in alta montagna si sono formati accumuli di neve ventata. L'irraggiamento notturno sarà ridotto. La superficie del manto nevoso si è rigelata ed è portante solo ad alta quota e si ammorbidirà rapidamente. Ciò soprattutto sui pendii ripidi esposti a nord al di sotto dei 2600 m circa, altrimenti al di sotto dei 3000 m circa.Con le precipitazioni, in alcune regioni aumento del pericolo di valanghe. La neve fresca e quella ventata poggiano spesso su un manto di neve vecchia umida. La neve fresca e la neve ventata possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Inoltre sono possibili valanghe umide e bagnate. Attenzione soprattutto nelle regioni interessate dalle piogge.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/3bfe0ebb-f782-49dd-a50a-28fdf1936542.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=3bfe0ebb-f782-49dd-a50a-28fdf19365422019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZAdamello meridionaleLagorai meridionaleLagorai settentrionaleLatemarMaddalenePine' - Valle dei Mochenimoderatemoderate322moderate21wet_snowEWSWNSNENWSE2400wind_drifted_snowEWSWNSNENWSE2400decreasing2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZAncora possibili valanghe umide e bagnate.La neve fresca deve essere valutata con attenzione soprattutto sui pendii esposti da nord est a nord sino a nord ovest al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe asciutte possono a livello isolato distaccarsi soprattutto in seguito a un forte sovraccarico e raggiungere dimensioni medie. In alcuni punti esse possono trascinare la neve vecchia umida e raggiungere in parte grandi dimensioni. Con il rialzo termico, la probabilità di distacco di valanghe umide e bagnate aumenterà soprattutto al di sotto dei 2400 m circa. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta. Soprattutto nelle regioni confinanti con quelle interessate dal grado di pericolo 3 "marcato", i punti pericolosi sono più frequenti e il pericolo superiore.Il manto di neve vecchia rimane umido al di sotto dei circa 2400 m. A bassa quota non c'è neve. Sui pendii ombreggiati, nella parte basale del manto di neve vecchia si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili, soprattutto tra i 1900 e i 2400 m circa.La situazione valanghiva è in alcuni punti ancora parzialmente critica.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/f8c68f97-d608-4fd6-acc4-baa869fe9d74.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=f8c68f97-d608-4fd6-acc4-baa869fe9d742019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZVallarsaAlpi della Val di Non occidentaliFolgaria - LavaronePaganellaMarzola - Valsuganamoderatelow211moderate12wet_snowESWWNSNENWSE2000decreasing2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZCon il rialzo termico diurno, la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata a debole coesione aumenterà.Con il rialzo termico diurno, la probabilità di distacco di valanghe bangate di piccole e medie dimensioni aumenterà soprattutto sui pendii esposti a nord e nord ovest in quota.Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote medie e alte. Nella Val d'Adige non c'è neve sui pendii esposti a sud.La situazione valanghiva è in alcuni punti ancora parzialmente critica.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/99de09d9-c014-4894-be1c-8ccafe5eabb2.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=99de09d9-c014-4894-be1c-8ccafe5eabb22019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZAlpi della Val di Non orientalimoderatemoderate212low11dp10wet_snowEWNNENW2600wind_drifted_snowNNENW2200steady2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZValanghe bangate di piccole e medie dimensioni.Con il rialzo termico diurno, la probabilità di distacco di valanghe bangate di piccole e medie dimensioni aumenterà soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi alle quote medie e alte. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta.Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote medie e alte. La neve fresca di venerdì può distaccarsi spontaneamente.È presente solo poca neve.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files/2019-04-27/2019-04-26_15-00-00/c4514e4d-993c-407b-af25-d721dbbae8d6.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-04-27?region=c4514e4d-993c-407b-af25-d721dbbae8d62019-04-26T15:00:00Z2019-04-26T22:00:00Z2019-04-27T22:00:00ZPrealpiValle di CembraBondone e StivoValle di Ledrolowlow211low11wet_snowEWNNENW2600steady2019-04-27T22:00:00Z2019-04-28T22:00:00ZValanghe bangate di piccole e medie dimensioni.Con il rialzo termico diurno, la probabilità di distacco di valanghe bangate di piccole e medie dimensioni aumenterà soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi alle quote medie e alte. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta.Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote medie e alte. È presente solo poca neve sui pendii esposti a sud.Le condizioni per le escursioni rimangono primaverili.