linkLink al sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-12-26simple_linkLink al sito web semplificatohttps://valanghe.report/simple/2019-12-26/it.htmlfd_albina_map.jpgMappa di valutazione del pericolo (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/fd_albina_map.jpgfd_tyrol_map.jpgMappa di valutazione del pericolo Tirolo (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/fd_tyrol_map.jpgfd_southtyrol_map.jpgMappa di valutazione del pericolo Alto Adige (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/fd_southtyrol_map.jpgfd_trentino_map.jpgMappa di valutazione del pericolo Trentino (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/fd_trentino_map.jpgpdfPDF https://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/2019-12-26_it.pdftyrol_pdfPDF Tirolohttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/2019-12-26_AT-07_it.pdfsouthtyrol_pdfPDF Alto Adigehttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/2019-12-26_IT-32_BZit.pdftrentino_pdfPDF Trentinohttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/2019-12-26_IT-32-TN_it.pdffd_overlay.pngSovrapposizione della valutazione del pericolo (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/fd_overlay.pngfd_regions.jsonGeoJSON per le regioni (tutto il giorno)https://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/fd_regions.jsondangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/39692e6c-4503-45e6-93a9-e9888b6e363b.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-12-26?region=39692e6c-4503-45e6-93a9-e9888b6e363b2019-12-25T16:00:00Z2019-12-25T23:00:00Z2019-12-26T23:00:00ZAlpi della Zillertal settentrionaliGruppo del VenedigerAlpi della Zillertal meridionali e Alti Taurihigh2400high343considerable22considerable2400considerable332considerable22dp6dp2wind_drifted_snowSWWNSEENESNWtreelinegliding_snowNSESWWENESNWtreelinedecreasing2019-12-26T23:00:00Z2019-12-27T23:00:00ZDopo un lungo periodo di maltempo, in questa prima giornata di sole si raccomanda prudenza.I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono per lo più pericolosamente grandi e instabili. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, altrimenti sui pendii ripidi principalmente ad alta quota e in alta montagna. Inoltre, le valanghe asciutte possono subire un distacco negli strati superficiali del manto nevoso già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. <br/> Con l'umidificazione sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide di dimensioni medio-piccole. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi alle quote di bassa e media montagna.Sono caduti in molte regioni da 40 a 60 cm di neve al di sopra dei 1000 m circa, localmente anche di più. Gli accumuli di neve ventata nuovi e meno recenti non si sono ben legati con la neve vecchia a tutte le esposizioni al di sopra dei 1800 m circa. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri ad alta quota e in alta montagna. <br/> Alle quote di bassa e media montagna la neve è umida.Con il cessare delle precipitazioni, leggero calo del pericolo di valanghe.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/3a256f7f-1dc0-47e2-8faf-e87e3deb8337.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-12-26?region=3a256f7f-1dc0-47e2-8faf-e87e3deb83372019-12-25T16:00:00Z2019-12-25T23:00:00Z2019-12-26T23:00:00ZAlpi del Tux occidentaliGruppo della Punta della GallinaGruppo del GrieskogelGruppo della Palla BiancaAlpi PassirieAlpi dello Stubai centraliAlpi della Valle Oetz e dello Stubai settentrionalihigh2400high243considerable22considerable2400considerable332considerable22dp6dp2wind_drifted_snowNSESWWENESNW2400gliding_snowSESWWEStreelinedecreasing2019-12-26T23:00:00Z2019-12-27T23:00:00ZDopo un lungo periodo di maltempo, in questa prima giornata di sole si raccomanda prudenza.Con il cessare delle precipitazioni, progressivo calo del pericolo di valanghe. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti rappresentano la principale fonte di pericolo. I punti pericolosi per valanghe asciutte si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure sui pendii ripidi al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe asciutte sono sovente di dimensioni medie e facilmente distaccabili. <br/> Con l'umidificazione sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide di dimensioni medio-piccole. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi, come pure alle quote di bassa e media montagna.Sono caduti in molte regioni da 20 a 40 cm di neve al di sopra dei 1000 m circa, localmente anche meno. Gli accumuli di neve ventata meno recenti degli ultimi giorni devono essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra dei 2400 m circa. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri ad alta quota e in alta montagna. Alle quote di bassa e media montagna la neve è umida.Con il cessare delle precipitazioni, progressivo calo del pericolo di valanghe.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/33cbf84a-bc05-477f-895f-0d1931bf8c01.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-12-26?region=33cbf84a-bc05-477f-895f-0d1931bf8c012019-12-25T16:00:00Z2019-12-25T23:00:00Z2019-12-26T23:00:00ZAlpi della Lechtal occidentaliAlpi della Lechtal centraliGruppo Verwall occidentaliGruppo Verwall orientaliAlpi dell'AllgäuSilvrettaGruppo SamnaunAlpi della Lechtal orientali - Alpi dell'AmmergauMonti di Mieminghightreelinehigh343considerable23considerabletreelineconsiderable332considerable22dp6dp2wind_drifted_snowNSESWWENESNWtreelinegliding_snowNSESWWENESNWtreelinedecreasing2019-12-26T23:00:00Z2019-12-27T23:00:00ZDopo un lungo periodo di maltempo, in questa prima giornata di sole si raccomanda prudenza.Con il cessare delle precipitazioni, scarso aumento del pericolo di valanghe. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti rappresentano la principale fonte di pericolo. I punti pericolosi per valanghe asciutte si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste al di sopra dei 1800 m circa. Le valanghe sono in parte di grandi dimensioni e molto facilmente distaccabili. <br/> Con l'umidificazione, sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide di medie e, a livello isolato, di grandi dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi e alle quote di bassa e media montagna.Sono caduti in molte regioni da 30 a 50 cm di neve al di sopra dei 800 m circa, localmente anche meno. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione rimangono ancora instabili a tutte le esposizioni al di sopra dei 1800 m circa. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri ad alta quota e in alta montagna. Alle quote di bassa e media montagna la neve è umida.Con il cessare delle precipitazioni, progressivo calo del pericolo di valanghe.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/77eeceba-701a-4de3-9d90-fcd3dcb7c9e6.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-12-26?region=77eeceba-701a-4de3-9d90-fcd3dcb7c9e62019-12-25T16:00:00Z2019-12-25T23:00:00Z2019-12-26T23:00:00ZGruppo del GlocknerAlpi del Defereggen orientaliGruppo dello SchoberDolomiti di LienzCatena delle Vedrette di Ries orientaliconsiderabletreelineconsiderable333moderate12moderatetreelinemoderate222moderate12dp6dp2wind_drifted_snowWNSESWENESNWtreelinegliding_snowWNSESWENESNW2400increasing2019-12-26T23:00:00Z2019-12-27T23:00:00ZGli accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo.L'attuale situazione valanghiva richiede esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e una prudente scelta dell'itinerario. Sono consigliate una grande attenzione e la massima prudenza. Gli ultimi accumuli di neve ventata sono estesi e possono facilmente subire un distacco. Saranno previste alcune valanghe spontanee, specialmente sui pendii carichi di neve ventata. Principalmente al di sotto dei 2400 m circa, sono possibili valanghe per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni.Soprattutto nelle regioni settentrionali e nelle regioni occidentali, cadrà un po' di neve. Cadranno da 10 a 20 cm di neve, localmente anche di più. Con il vento proveniente da nord ovest da forte a tempestoso, martedì il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. Gli accumuli di neve ventata sono situati soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni esposte in tutte le direzioni così come ad alta quota e in alta montagna. Il legame con la neve vecchia degli accumuli di neve ventata è sfavorevole. Specialmente nelle zone in prossimità delle creste, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto di neve vecchia è umido al di sotto dei circa 2200 m.Con neve fresca e forte vento, ulteriore aumento del pericolo di valanghe. Ciò soprattutto nelle regioni più colpite dalle precipitazioni nelle regioni confinanti con il grado di pericolo 4 "forte". Il vento proveniente da nord ovest causerà il trasporto della neve fresca e della neve vecchia. Gli accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo. Sussiste il pericolo di valanghe per scivolamento di neve, specialmente nelle regioni con tanta neve soprattutto al di sotto dei 2200 m circa.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/bd968e1c-63de-4705-8399-b07e4efdfadf.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-12-26?region=bd968e1c-63de-4705-8399-b07e4efdfadf2019-12-25T16:00:00Z2019-12-25T23:00:00Z2019-12-26T23:00:00ZDolomiti di SestoMonti di Fundres orientaliGruppo della Cima DuraCatena delle Vedrette di Ries occidentaliAlpi della Val MüstairAlpi del Defereggen occidentaliVallelungaGruppo dell'OrtlesCresta di SenalesAlpi dello Stubai meridionaliVal d'UltimoAlpi della Val di Non orientaliDolomiti di Fiemme settentrionaliGruppo Saldura-MastaunDolomiti di GardenaGruppo TessaDolomiti di BraiesAlpi SarentineMonti di Fundres occidentaliconsiderabletreelineconsiderable333moderate12moderatetreelinemoderate222moderate12dp6dp2wind_drifted_snowWNSESWENESNWtreelinegliding_snowWNSESWENESNW2400decreasing2019-12-26T23:00:00Z2019-12-27T23:00:00ZI nuovi accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo. Le condizioni al di fuori delle piste sono parzialmente critiche.L'attuale situazione valanghiva richiede molta esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe. Già un singolo appassionato di sport invernali può molto facilmente provocare il distacco di valanghe, anche di grandi dimensioni. Sono consigliate una grande attenzione e la massima prudenza. Saranno possibili valanghe spontanee, specialmente sui pendii carichi di neve ventata, come pure sui pendii soleggiati ripidi. Gli accumuli di neve ventata sono situati soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni esposte in tutte le direzioni così come ad alta quota e in alta montagna. Con il vento proveniente da nord di forte intensità, il giorno di Santo Stefano il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. Nelle regioni confinanti con quelle interessate dal grado di pericolo 4 "forte" e nelle regioni più colpite dalle precipitazioni, i punti pericolosi sono più frequenti e il pericolo superiore. <br/> Principalmente al di sotto dei 2400 m circa, sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide di piccole e medie dimensioni.Soprattutto nelle regioni settentrionali, è caduta un po' di neve. Sono caduti da 10 a 30 cm di neve, localmente anche di più. Il legame con la neve vecchia degli accumuli di neve ventata è sfavorevole. Specialmente nelle zone in prossimità delle creste, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto di neve vecchia è umido al di sotto dei circa 2200 m.Leggero calo del pericolo di valanghe. Gli accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo. Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/38475ab6-938a-4572-8284-5f98452a32e1.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-12-26?region=38475ab6-938a-4572-8284-5f98452a32e12019-12-25T16:00:00Z2019-12-25T23:00:00Z2019-12-26T23:00:00ZLatemarAdamello meridionalePrimiero - Pale di S. MartinoAdamello - PresanellaPrealpiBrenta settentrionale - PellerValle di CembraBondone e StivoVallarsaAlpi della Val di Non occidentaliFolgaria - LavaroneBrenta meridionaleValle di FassaSole, Pejo e RabbiLagorai meridionaleValle di LedroLagorai settentrionaleMaddalenePaganellaMarzola - ValsuganaPine' - Valle dei Mocheniconsiderabletreelineconsiderable333moderate12moderatetreelinemoderate222moderate12wind_drifted_snowWNSESWENESNWtreelinegliding_snowWNSESWENESNW2400steady2019-12-26T23:00:00Z2019-12-27T23:00:00ZGli accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo.Le escursioni con gli sci e le racchette da neve, così come le discese fuori pista richiedono un'attenta scelta dell'itinerario, specialmente sui pendii ripidi al di sopra dei 1800 m circa. Sono consigliate una grande attenzione e la massima prudenza. Gli ultimi accumuli di neve ventata sono estesi e possono in parte facilmente subire un distacco. Un singolo appassionato di sport invernali può molto facilmente provocare il distacco di valanghe, specialmente sui pendii carichi di neve ventata e nelle regioni più colpite dalle precipitazioni. Al di sotto dei 2200 m circa, sono possibili valanghe per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni.Gli accumuli di neve ventata si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni e generalmente in alta montagna. Essi sono estesi e instabili. Il legame con la neve vecchia degli accumuli di neve ventata è in parte ancora sfavorevole. Il manto di neve vecchia è umido al di sotto dei circa 2200 m. Con il vento proveniente da nord ovest di forte intensità, il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno.Con neve fresca e forte vento, progressivo aumento del pericolo di valanghe asciutte. Il vento proveniente da nord ovest causerà il trasporto della neve fresca e della neve vecchia. Gli accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo. Sussiste il pericolo di valanghe per scivolamento di neve, specialmente nelle regioni con tanta neve soprattutto al di sotto dei 2200 m circa.dangerRatingMapMappa di classificazione del pericolo semplificata della regionehttps://valanghe.report/albina_files_local/2019-12-26/2019-12-25_16-00-00/91733297-5600-4683-b52e-3f6c59e0fe6c.jpgwebsiteLink alla regione sul sito webhttps://valanghe.report/bulletin/2019-12-26?region=91733297-5600-4683-b52e-3f6c59e0fe6c2019-12-25T16:00:00Z2019-12-25T23:00:00Z2019-12-26T23:00:00ZMonti del KarwendelAlpi del Tux orientaliAlpi di BrandenbergAlpi di Kitzbühel occidentaliMonti del Kaiser - Alpi di WaidringAlpi di Kitzbühel orientaliconsiderabletreelineconsiderable332considerable22moderatetreelinemoderate222moderate13dp6dp2wind_drifted_snowWNSESWENESNWtreelinegliding_snowNSESWWENESNWtreelinedecreasing2019-12-26T23:00:00Z2019-12-27T23:00:00ZDopo un lungo periodo di maltempo, in questa prima giornata di sole si raccomanda prudenza.I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti rappresentano la principale fonte di pericolo. I punti pericolosi si trovano sui pendii ripidi al di sopra dei 1800 m circa. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, come pure sui pendii ripidi. Tali punti pericolosi sono molto diffusi e difficili da individuare.Sono caduti in molte regioni da 20 a 40 cm di neve al di sopra dei 800 m circa, localmente anche meno. Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente da nord ovest soprattutto nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra del limite del bosco si sono formati accumuli di neve ventata instabili. Il manto nevoso è umido alle quote di bassa e media montagna.Con il cessare delle precipitazioni, progressivo calo del pericolo di valanghe.