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2020-01-02T23:00:00Z
2020-01-03T23:00:00Z
2
DP6
DP2
drifting snow
gliding snow
Attenzione alla neve ventata, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste. Con il rialzo termico diurno, provvisorio aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve.
Gli ultimi accumuli di neve ventata possono subire un distacco soprattutto in caso di forte sovraccarico soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a nord est al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. Con i vento proveniente da ovest da moderato a forte, leggero aumento del pericolo di valanghe asciutte. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste. Essi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Gli accumuli di neve ventata dovrebbero essere aggirati sui pendii molto ripidi. Sfavorevoli sono i punti di passaggio da poca a molta neve. <br/> Con il rialzo termico diurno, aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Sono previste valanghe per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi, soprattutto sui pendii esposti a est, sud e ovest al di sotto dei 2600 m circa, ma a livello isolato anche sui pendii ombreggiati ripidi al di sotto dei 2400 m circa. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono ancora possibili valanghe umide di neve a debole coesione di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni, principalmente sui pendii rocciosi al di sotto dei 2800 m circa. <br/> A livello molto isolato, le valanghe asciutte possono subire un distacco nella neve vecchia con un debole sovraccarico. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi tra i 1900 e i 2400 m circa. <br/>
Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri ad alta quota e in alta montagna. Gli ultimi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati piuttosto bene con la neve vecchia. Soprattutto nelle zone scarsamente innevate, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso sarà progressivamente umido, soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi al di sotto dei 2800 m circa.
Con neve fresca e forte vento, netto aumento del pericolo di valanghe asciutte.
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2020-01-03T11:00:00Z
2
1
old snow
Il pericolo di valanghe aumenterà nel corso della giornata.
I vecchi accumuli di neve ventata possono ancora subire un distacco provocato soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a nord ovest, nord e sud est. Attenzione soprattutto alle zone marginali, specialmente nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Le valanghe possono subire un distacco negli strati profondi del manto nevoso specialmente nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Con il rialzo termico, la situazione valanghiva è ancora parzialmente insidiosa. Con l'umidificazione, sono possibili valanghe bagnate e per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni al di sotto dei 2600 m circa.
Gli strati deboli presenti nella neve vecchia sono individuabili solo con difficoltà. Gli svariati accumuli di neve ventata dell'ultima settimana possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico. Essi si trovano specialmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni e ad alta quota. Il legame reciproco dei vari accumuli di neve ventata è piuttosto buono. Nelle zone escursionistiche poco frequentate la situazione valanghiva è leggermente più pericolosa. Il manto di neve vecchia sarà umido al di sotto dei circa 2000 m.
Con neve fresca e forte vento, sabato il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. Ciò soprattutto nelle regioni interessate dalle nevicate.
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2
old snow
gliding snow
Il pericolo di valanghe aumenterà nel corso della giornata.
I vecchi accumuli di neve ventata possono ancora subire un distacco provocato soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a nord ovest, nord e sud est. Attenzione soprattutto alle zone marginali, specialmente nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Le valanghe possono subire un distacco negli strati profondi del manto nevoso specialmente nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Con il rialzo termico, la situazione valanghiva è ancora parzialmente insidiosa. Con l'umidificazione, sono possibili valanghe bagnate e per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni al di sotto dei 2600 m circa.
Gli strati deboli presenti nella neve vecchia sono individuabili solo con difficoltà. Gli svariati accumuli di neve ventata dell'ultima settimana possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico. Essi si trovano specialmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni e ad alta quota. Il legame reciproco dei vari accumuli di neve ventata è piuttosto buono. Nelle zone escursionistiche poco frequentate la situazione valanghiva è leggermente più pericolosa. Il manto di neve vecchia sarà umido al di sotto dei circa 2000 m.
Con neve fresca e forte vento, sabato il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. Ciò soprattutto nelle regioni interessate dalle nevicate.
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2
1
drifting snow
gliding snow
Moderato, grado 2. Attenzione alla neve ventata, soprattutto in quota nelle zone in prossimità delle creste.
I vecchi accumuli di neve ventata sono per lo più ben individuabili ma devono essere valutati con attenzione. Già un singolo individuo può a livello isolato provocare il distacco di valanghe, anche di medie dimensioni, specialmente nelle zone in prossimità delle creste e dei passi. I punti pericolosi si trovano anche nelle zone di passaggio da poca a molta neve al di sopra dei 2200 m circa. Sulla crosta ghiacciata sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve e colate umide di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Le escursioni con gli sci e le racchette da neve, così come le discese fuori pista richiedono un'attenta scelta dell'itinerario, specialmente sui pendii ripidi al di sopra dei 2000 m circa, come pure sui pendii carichi di neve ventata.
Gli accumuli di neve ventata si sono formati specialmente nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Il legame reciproco dei vari accumuli di neve ventata è già piuttosto buono. Questi ultimi si legheranno solo lentamente con la neve vecchia specialmente sui pendii ripidi ombreggiati e ad alta quota. Soprattutto nelle zone scarsamente innevate, negli strati profondi del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà. Il manto nevoso è umido alle quote di bassa e media montagna.
Con il vento proveniente da nord a tratti forte, sabato il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2400 m circa.
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2
gliding snow
drifting snow
Moderato, grado 2. Attenzione alla neve ventata, soprattutto in quota nelle zone in prossimità delle creste.
I vecchi accumuli di neve ventata sono per lo più ben individuabili ma devono essere valutati con attenzione. Già un singolo individuo può a livello isolato provocare il distacco di valanghe, anche di medie dimensioni, specialmente nelle zone in prossimità delle creste e dei passi. I punti pericolosi si trovano anche nelle zone di passaggio da poca a molta neve al di sopra dei 2200 m circa. Sulla crosta ghiacciata sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve e colate umide di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Le escursioni con gli sci e le racchette da neve, così come le discese fuori pista richiedono un'attenta scelta dell'itinerario, specialmente sui pendii ripidi al di sopra dei 2000 m circa, come pure sui pendii carichi di neve ventata.
Gli accumuli di neve ventata si sono formati specialmente nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Il legame reciproco dei vari accumuli di neve ventata è già piuttosto buono. Questi ultimi si legheranno solo lentamente con la neve vecchia specialmente sui pendii ripidi ombreggiati e ad alta quota. Soprattutto nelle zone scarsamente innevate, negli strati profondi del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà. Il manto nevoso è umido alle quote di bassa e media montagna.
Con il vento proveniente da nord a tratti forte, sabato il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2400 m circa.
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DP6
DP2
drifting snow
gliding snow
Attenzione alla neve ventata, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste. Provvisorio aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve.
Gli ultimi accumuli di neve ventata possono subire un distacco soprattutto in caso di forte sovraccarico soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a nord est al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. Con i vento proveniente da ovest da moderato a forte, leggero aumento del pericolo di valanghe asciutte. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste. Essi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Gli accumuli di neve ventata dovrebbero essere aggirati sui pendii molto ripidi. Sfavorevoli sono i punti di passaggio da poca a molta neve. <br/> Con il rialzo termico diurno, aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Sono previste valanghe per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi, soprattutto sui pendii esposti a est, sud e ovest al di sotto dei 2600 m circa, ma a livello isolato anche sui pendii ombreggiati ripidi al di sotto dei 2400 m circa. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono ancora possibili valanghe umide di neve a debole coesione di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni, principalmente sui pendii rocciosi al di sotto dei 2800 m circa. <br/> A livello molto isolato, le valanghe asciutte possono subire un distacco nella neve vecchia con un debole sovraccarico. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi tra i 1900 e i 2400 m circa. <br/>
Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri ad alta quota e in alta montagna. Gli ultimi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati piuttosto bene con la neve vecchia. Soprattutto nelle zone scarsamente innevate, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso sarà progressivamente umido, soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi al di sotto dei 2800 m circa.
Con neve fresca e forte vento, netto aumento del pericolo di valanghe asciutte.
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2020-01-03T11:00:00Z
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gliding snow
drifting snow
Attenzione alla neve ventata, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste. Provvisorio aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve.
Gli ultimi accumuli di neve ventata possono subire un distacco soprattutto in caso di forte sovraccarico soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a nord est al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. Con i vento proveniente da ovest da moderato a forte, leggero aumento del pericolo di valanghe asciutte. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste. Essi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Gli accumuli di neve ventata dovrebbero essere aggirati sui pendii molto ripidi. Sfavorevoli sono i punti di passaggio da poca a molta neve. <br/> Con il rialzo termico diurno, aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Sono previste valanghe per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi, soprattutto sui pendii esposti a est, sud e ovest al di sotto dei 2600 m circa, ma a livello isolato anche sui pendii ombreggiati ripidi al di sotto dei 2400 m circa. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono ancora possibili valanghe umide di neve a debole coesione di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni, principalmente sui pendii rocciosi al di sotto dei 2800 m circa. <br/> A livello molto isolato, le valanghe asciutte possono subire un distacco nella neve vecchia con un debole sovraccarico. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi tra i 1900 e i 2400 m circa. <br/>
Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri ad alta quota e in alta montagna. Gli ultimi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati piuttosto bene con la neve vecchia. Soprattutto nelle zone scarsamente innevate, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso sarà progressivamente umido, soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi al di sotto dei 2800 m circa.
Con neve fresca e forte vento, netto aumento del pericolo di valanghe asciutte.
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drifting snow
gliding snow
Attenzione alla neve bagnata, soprattutto al di sopra del limite del bosco sui pendii erbosi molto ripidi.
I vecchi accumuli di neve ventata sono per lo più ben individuabili e possono subire un distacco solo a livello isolato, specialmente nelle zone in prossimità delle creste e dei passi. Sulla crosta ghiacciata sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve e colate umide di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Le escursioni con gli sci e le racchette da neve, così come le discese fuori pista richiedono un'attenta scelta dell'itinerario, specialmente sui pendii ripidi al di sopra dei 2000 m circa, come pure sui pendii carichi di neve ventata.
Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà. Il manto nevoso è umido alle quote di bassa e media montagna. Gli accumuli di neve ventata si sono formati specialmente nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Il legame tra i vari accumuli di neve ventata e quello tra i vari accumuli di neve ventata e la neve vecchia è già piuttosto buono.
Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii soleggiati ripidi.
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2
gliding snow
1800
2200
drifting snow
Attenzione alla neve bagnata, soprattutto al di sopra del limite del bosco sui pendii erbosi molto ripidi.
I vecchi accumuli di neve ventata sono per lo più ben individuabili e possono subire un distacco solo a livello isolato, specialmente nelle zone in prossimità delle creste e dei passi. Sulla crosta ghiacciata sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve e colate umide di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Le escursioni con gli sci e le racchette da neve, così come le discese fuori pista richiedono un'attenta scelta dell'itinerario, specialmente sui pendii ripidi al di sopra dei 2000 m circa, come pure sui pendii carichi di neve ventata.
Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà. Il manto nevoso è umido alle quote di bassa e media montagna. Gli accumuli di neve ventata si sono formati specialmente nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Il legame tra i vari accumuli di neve ventata e quello tra i vari accumuli di neve ventata e la neve vecchia è già piuttosto buono.
Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii soleggiati ripidi.
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DP2
gliding snow
La neve slittante richiede attenzione.
Sussiste un pericolo di valanghe per scivolamento di neve e colate umide. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi, soprattutto sui pendii esposti a est, sud e ovest, ma a livello isolato anche sui pendii ombreggiati ripidi. Evitare le zone con rotture da scivolamento. Sono previste valanghe per scivolamento di neve di dimensioni medio-piccole. <br/> Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono ancora possibili valanghe umide di neve a debole coesione di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. <br/> Gli ultimi accumuli di neve ventata possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi estremi ombreggiati ad alta quota. Attenzione al pericolo di trascinamento e di caduta. I punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto.
Il legame reciproco dei vari accumuli di neve ventata è per lo più buono. Il manto nevoso sarà progressivamente stabile. Ciò anche ad alta quota. Il manto nevoso sarà progressivamente umido, principalmente sui pendii soleggiati molto ripidi.
Con neve fresca e forte vento, netto aumento del pericolo di valanghe asciutte.