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DP6
drifting snow
La neve ventata recente richiede attenzione.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a sud al di sopra dei 2200 m circa. Le valanghe sono in parte di dimensioni medie. Questi punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. <br/> Debole manto di neve vecchia: A livello molto isolato, le valanghe possono subire un distacco nella neve vecchia e, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi, raggiungere dimensioni pericolosamente grandi. Attenzione soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve nelle zone escursionistiche poco frequentate.
Nel corso della giornata soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. All'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri. Sui pendii esposti a sud e sud ovest è presente poca neve alle quote di bassa e media montagna. Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.
Le condizioni per le escursioni sono per lo più favorevoli.
2020-02-20T16:00:00Z
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DP6
drifting snow
Neve ventata al di sopra dei 1600 m circa.
Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente da nord ovest nel corso della notte soprattutto nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra dei 1600 m circa si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati, come pure nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni al di sopra del limite del bosco. <br/> La debole neve vecchia richiede attenzione, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi, come pure sui pendii carichi di neve ventata. Le valanghe sono di dimensioni piuttosto piccole e per lo più solo distaccabili in seguito a un forte sovraccarico. <br/>
Il vento a tratti tempestoso ha causato il trasporto della neve fresca. Ciò soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, come pure sui pendii ripidi al di sopra del limite del bosco. <br/> Soprattutto sui pendii ombreggiati, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri.
Con l'attenuarsi delle nevicate, scarso aumento del pericolo di valanghe.
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drifting snow
Neve ventata recente al di sopra dei 2000 m circa.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2000 m circa. Questi punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Attenzione nelle zone in prossimità delle creste. <br/> La debole neve vecchia richiede attenzione. Attenzione soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve nelle zone escursionistiche poco frequentate. Le valanghe possono distaccarsi soprattutto in seguito a un forte sovraccarico e raggiungere dimensioni medie. Le valanghe asciutte sono di dimensioni piuttosto piccole. <br/>
Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali durante la notte soprattutto nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra dei 2000 m circa si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. La neve fresca poggia spesso su una crosta dura. <br/> I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono in parte instabili soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2000 m circa. All'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari, principalmente tra i 2400 e i 3000 m circa. <br/> Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri.
Con l'attenuarsi delle nevicate, scarso aumento del pericolo di valanghe.
2020-02-20T16:00:00Z
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DP6
drifting snow
Le condizioni per le escursioni sono favorevoli in molte regioni.
Gli accumuli di neve ventata di dimensioni piuttosto piccole si sono legati piuttosto bene con la neve vecchia. Questi ultimi possono subire un distacco per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve ventata esposti da nord ovest a nord sino a sud est al di sopra dei 2400 m circa, soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Questi punti sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. <br/> Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono per lo più piccoli e possono subire un distacco solo a livello isolato. Gli strati più duri di neve poggiano in parte su un manto di neve vecchia a grani grossi. Soprattutto sui pendii ombreggiati, negli strati profondi del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri. Sui pendii esposti a sud e sud ovest è presente poca neve a tutte le altitudini.
Le condizioni per le escursioni sono per lo più favorevoli.