Bollettino valanghe per giovedì 6 marzo 2025.
La situazione valanghiva è poco pericolosa.
tutto il giorno vale pericolo valanghe debole, dunque grado uno.
Sui pendii erbosi ripidi sono possibili valanghe di slittamento di dimensioni medio-piccole. Ciò soprattutto nelle aree occidentali e al di sotto dei 2400 m circa. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono ancora possibili valanghe di neve bagnata a debole coesione, anche di medie dimensioni, specialmente sui pendii soleggiati molto ripidi. I nuovi accumuli di neve ventata possono distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali, tuttavia raggiungere per lo più piccole dimensioni. Ciò soprattutto nelle aree orientali. I punti pericolosi sono rari ma facili da individuare. Tali punti pericolosi si trovano specialmente sui pendii ombreggiati vicino alle creste in quota.
E ora il manto nevoso:
Gli accumuli di neve ventata nuovi e meno recenti poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati. Da domenica il tempo è stato mite. Con le temperature miti e l'irradiazione solare, durante il fine settimana si è formata una crosta superficiale, soprattutto sui pendii soleggiati. L'irraggiamento notturno sarà buono. Sui pendii ripidi esposti al sole, ad alta quota: La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata. È ancora presente poca neve sui pendii esposti a sud.
La tendenza per venerdì 7 marzo 2025 indica un pericolo di valanghe stabile.