Aggiornamento del bollettino valanghe per venerdì 11 aprile 2025.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, aumento del pericolo di valanghe di neve umida e bagnata. In mattinata: La situazione valanghiva è in molti punti poco pericolosa.

nella prima parte della giornata vale pericolo valanghe debole, dunque grado uno. più tardi nella giornata al di sopra di 3000 metri il pericolo è pericolo valanghe debole, dunque grado uno, al di sotto pericolo valanghe moderato, dunque grado due.

più tardi nella giornata, al di sotto di 3000 metri, troviamo un problema di neve bagnata. Soprattutto nelle esposizioni partendo da Est passando Sud e Ovest.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe di neve umida e bagnata aumenterà soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi al di sotto dei 3000 m circa. Esse possono trascinare il manto nevoso saturo d'acqua e raggiungere dimensioni medie. In mattinata: Gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi a livello isolato e per lo più con un forte sovraccarico, specialmente nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Questi punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sopra dei 2600 m circa come pure sui pendii molto ripidi esposti a ovest ed est al di sopra dei 2800 m circa. Le valanghe possono in parte raggiungere dimensioni medie.

E ora il manto nevoso:

L'irraggiamento notturno sarà piuttosto buono. La superficie del manto nevoso si è rigelata ed è portante e si ammorbidirà nel corso della giornata. Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata soprattutto sui pendii soleggiati al di sotto dei 3000 m circa un progressivo impregnamento del manto nevoso. La parte basale del manto nevoso è umida, soprattutto sui pendii soleggiati, come pure a tutte le esposizioni al di sotto dei 2200 m circa. Principalmente sui pendii poco frequentati esposti a ovest, nord ed est, all'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. Ciò sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa, come pure sui pendii esposti a ovest ed est al di sopra dei 2800 m circa. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri a livello generale.

Abbiamo i seguenti situazioni tipo: st.10: situazione primaverile, st.7: passaggio da poca a molta neve.

La tendenza per sabato 12 aprile 2025 indica un pericolo di valanghe stabile.

Buona giornata e non dimentichi di essere prudente!