Bollettino valanghe per mercoledì 26 novembre 2025.

La neve vecchia con strati deboli persistenti richiede attenzione.

tutto il giorno al di sopra di 1800 metri il pericolo è pericolo valanghe moderato, dunque grado due, al di sotto pericolo valanghe debole, dunque grado uno.

tutto il giorno, al di sopra di 1800 metri, troviamo un problema di strati deboli persistenti. Ciò in tutte le esposizioni

Con neve fresca e vento da moderato a forte proveniente da direzioni variabili principalmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni si sono formati accumuli di neve ventata instabili. Essi sono innevati e difficili da individuare. Le valanghe possono subire un distacco anche negli strati basali del manto nevoso. Nei canaloni ripidi esse possono in parte raggiungere dimensioni medie. Gli accumuli di neve ventata soffici sono in parte stati innevati e quindi difficilmente individuabili. Le fessure che si formano quando si calpesta la coltre di neve sono possibili segnali di pericolo. Attualmente il servizio di previsione valanghe dispone di informazioni limitate dal territorio. Il pericolo di valanghe dovrebbe quindi essere valutato con particolare attenzione sul posto.

E ora il manto nevoso:

In molte aree sono caduti da 15 a 30 cm di neve al di sopra dei 1600 m circa. Ciò soprattutto lungo il confine con l'Italia. Il vento è stato localmente da moderato a forte. I nuovi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici. Soprattutto nelle conche e nei canaloni, nella parte basale del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli sfaccettati. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati al di sopra dei 1800 m circa nelle zone al riparo dal vento.

Abbiamo i seguenti situazioni tipo: st.6: neve a debole coesione e vento, st.1: strato debole persistente basale.

La tendenza per giovedì 27 novembre 2025 indica un pericolo di valanghe stabile.

Buona giornata e non dimentichi di essere prudente!