Valanghe.report

Domenica 07.04.2019

Pubblicato il 06.04.2019 alle ore 17:00

Regioni
IT-32-TN-12, IT-32-TN-15, IT-32-TN-03, IT-32-TN-17, IT-32-TN-18

Grado
Grado Pericolo 3 - Marcato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-SW-W-NW
Neve bagnata sopra i 1800m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW

La neve fresca rappresenta la principale fonte di pericolo. Ancora possibili valanghe spontanee e colate di neve a debole coesione.

Con il rialzo termico diurno, sono ancora possibili valanghe spontanee, soprattutto di medie dimensioni. Al di sopra dei 1800 m circa i punti pericolosi sono più numerosi. Inoltre è necessario fare attenzione agli accumuli di neve ventata in parte spessi. Questi possono in alcuni punti distaccarsi con un debole sovraccarico e raggiungere dimensioni medie. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle conche e nei canaloni esposti in tutte le direzioni come pure nelle zone in prossimità delle creste a tutte le altitudini. Le escursioni con gli sci e le racchette da neve richiedono esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e una prudente scelta dell'itinerario.

Manto nevoso

La neve fresca e la neve ventata rimangono in parte instabili a tutte le esposizioni al di sopra dei 1800 m circa. Gli accumuli di neve ventata in parte spessi degli ultimi due giorni poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a nord est. Al di sotto dei 1500 m circa è presente solo poca neve.

Tendenza

Anche alle quote medie e alte, leggero calo del pericolo di valanghe.

Regioni
IT-32-TN-09, IT-32-TN-02, IT-32-TN-13, IT-32-TN-01, IT-32-TN-04, IT-32-TN-14, IT-32-TN-06, IT-32-TN-05, IT-32-TN-16, IT-32-TN-19, IT-32-TN-08, IT-32-TN-07, IT-32-TN-20, IT-32-TN-11, IT-32-TN-10, IT-32-TN-21

Grado
Grado Pericolo 3 - Marcato
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-SW-W-NW
Neve bagnata sopra i 2200m sopra i 1600m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW

La neve fresca e la neve ventata devono essere valutate con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra dei 1800 m circa. Sui pendii erbosi ripidi e nelle basi di pareti rocciose, sono possibili isolate valanghe umide di neve a debole coesione, soprattutto di medie dimensioni.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono ancora possibili valanghe spontanee, soprattutto di medie dimensioni. Queste possono a livello isolato coinvolgere gli strati più profondi del manto nevoso e raggiungere dimensioni piuttosto grandi. Ma soprattutto è necessario fare attenzione agli spessi accumuli di neve ventata. Questi possono distaccarsi con un debole sovraccarico e, a livello isolato, raggiungere grandi dimensioni. I punti pericolosi si trovano sui pendii ripidi esposti in tutte le direzioni come pure nelle zone in prossimità delle creste, nei canaloni e nelle conche. Al di sopra del limite del bosco la probabilità di distacco è maggiore. Le escursioni con gli sci e le racchette da neve richiedono molta esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e una prudente scelta dell'itinerario.

Manto nevoso

Il vento provenente da sud ha rimaneggiato intensamente la neve fresca. Essa ricopre un manto di neve vecchia piuttosto favorevole soprattutto sui pendii esposti al sole. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a nord est. Sui pendii ombreggiati riparati dal vento, negli strati profondi del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari.

Tendenza

Specialmente al di sotto dei 1800 m circa, ulteriore calo del pericolo di valanghe.