Valanghe.report

Giovedì 18.04.2019

Pubblicato il 17.04.2019 alle ore 17:00

Regioni
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MATTINA
Grado
Grado Pericolo 1 - Debole
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti sopra i 2600m, N-NE-NW

POMERIGGIO
Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti sopra i 2600m, N-NE-NW
Neve bagnata, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW

Dopo una notte serena, al mattino predominano in molti punti condizioni favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate aumenterà. Sui pendii ombreggiati ripidi estremi, gli strati deboli presenti nella parte superficiale del manto nevoso possono distaccarsi ancora a livello molto isolato in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali.

Sussiste un "debole" pericolo (grado 1) di valanghe di neve a lastroni asciutti. I punti pericolosi si trovano sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sopra dei 2600 m circa. Gli strati superficiali di neve possono distaccarsi a livello isolato e per lo più con un forte sovraccarico.
Nel corso della giornata: Nel corso della giornata la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata a debole coesione aumenterà. Sono possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione di piccole e medie dimensioni. I punti pericolosi si trovano a tutte le esposizioni, soprattutto sui pendii soleggiati ripidi estremi ad alta quota e in alta montagna, come pure sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sotto dei 2400 m circa. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta. Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve. Ciò a tutte le esposizioni al di sotto dei 2200 m circa, come pure sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa.

Manto nevoso

st 10: situazione primaverile
st 4: freddo su caldo / caldo su freddo

L'irraggiamento notturno sarà buono. La superficie del manto nevoso si è rigelata ed è portante. Sulla crosta dura sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Nella parte superiore del manto nevoso si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. Ciò sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2500 m circa. Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote di media montagna. A bassa quota c'è solo poca neve.

Tendenza

Le condizioni valanghive rimangono primaverili. Al mattino le condizioni per le escursioni sono favorevoli.

Regioni
IT-32-BZ-20, IT-32-TN-09, IT-32-BZ-08, IT-32-BZ-09, IT-32-TN-03, IT-32-TN-06, IT-32-TN-08, IT-32-TN-07, IT-32-TN-21, IT-32-BZ-10, IT-32-BZ-13, IT-32-BZ-16, AT-07-25, IT-32-BZ-17, AT-07-26, IT-32-BZ-18, IT-32-TN-13, AT-07-27, IT-32-BZ-19, IT-32-TN-12, AT-07-28, IT-32-TN-15, AT-07-29, IT-32-TN-14, IT-32-TN-17, IT-32-TN-16, IT-32-TN-18, IT-32-TN-11, IT-32-TN-10

MATTINA
Grado
Grado Pericolo 1 - Debole

POMERIGGIO
Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato
Problema Valanghe
Neve bagnata, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Strati deboli persistenti sopra i 2300m sopra i 1900m, N-NE-NW

Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate aumenterà.

Durante la mattinata, la situazione valanghiva è in molti punti favorevole. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata a debole coesione aumenterà. I punti pericolosi si trovano a tutte le esposizioni, soprattutto sui pendii soleggiati ripidi estremi ad alta quota e in alta montagna, come pure sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sotto dei 2400 m circa. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta. Inoltre sussiste un determinato pericolo di valanghe di neve a lastroni umidi, principalmente sui pendii ombreggiati molto ripidi tra i 1900 e i 2300 m circa. Le valanghe sono di dimensioni piuttosto piccole e per lo più solo distaccabili in seguito a un forte sovraccarico. Tali punti pericolosi sono piuttosto rari.

Manto nevoso

st 10: situazione primaverile
st 1: la seconda nevicata

La superficie del manto nevoso si è rigelata ed è portante e si ammorbidirà nel corso della giornata. Sulla crosta dura sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Sui pendii ombreggiati, nella parte basale del manto di neve vecchia si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili, soprattutto tra i 1900 e i 2300 m circa. Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote di media montagna. A bassa quota c'è solo poca neve.

Tendenza

Le condizioni valanghive rimangono primaverili. Al mattino le condizioni per le escursioni sono favorevoli.