Valanghe.report

Sabato 27.04.2019

Pubblicato il 26.04.2019 alle ore 17:00

Regioni
IT-32-BZ-07, IT-32-BZ-11, IT-32-BZ-14, IT-32-BZ-03, IT-32-BZ-04, IT-32-BZ-15, IT-32-BZ-05, IT-32-BZ-06

Grado
Grado Pericolo 3 - Marcato sopra i 2200m
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto i 2200m
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 2200m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Neve bagnata sopra i 3000m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW

Le escursioni richiedono molta esperienza e prudenza.

Con neve fresca e vento forte proveniente da sud negli ultimi tre giorni in queste regioni si sono formati spessi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano a tutte le esposizioni al di sopra dei 2200 m circa. Particolarmente insidiosi sono i punti alla base di pareti rocciose. Le escursioni richiedono esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e cautela. Sui pendii carichi di neve ventata e dai bacini di alimentazione in quota, sono possibili valanghe asciutte e umide. Le valanghe possono trascinare la neve vecchia bagnata e, a livello isolato, raggiungere grandi dimensioni. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, nel corso della giornata il pericolo di valanghe umide e bagnate aumenterà progressivamente. Un singolo sciatore può in molti punti provocare il distacco di valanghe, anche di dimensioni pericolosamente grandi. I punti pericolosi sono piuttosto frequenti e con il cattivo tempo appena individuabili.

Manto nevoso

Soprattutto dal Gruppo dell'Ortles alla Val d'Ultimo fino alla Val Passiria negli ultimi tre giorni sono caduti da 20 a 50 cm di neve al di sopra dei 2400 m circa, localmente anche di più. Con vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti meridionali si sono formati spessi accumuli di neve ventata. Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati. Principalmente qui, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a grani grossi. L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni ridotto. La superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi bene. La neve fresca e quella ventata poggiano in parte su su un manto di neve vecchia fradicio. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 3000 m circa, come pure sui pendii ombreggiati al di sotto dei 2400 m circa.

Tendenza

La situazione valanghiva è in alcuni punti ancora parzialmente critica.

Regioni
IT-32-BZ-16

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 2000m
Grado Pericolo 1 - Debole sotto i 2000m
Problema Valanghe
Neve bagnata sopra i 2600m, N-NE-E-W-NW
Neve ventata sopra i 2200m, N-NE-NW

Valanghe bangate di piccole e medie dimensioni.

Con il rialzo termico diurno, la probabilità di distacco di valanghe bangate di piccole e medie dimensioni aumenterà soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi alle quote medie e alte. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta.

Manto nevoso

st 10: situazione primaverile

Il manto di neve vecchia è fradicio alle quote medie e alte. La neve fresca di venerdì può distaccarsi spontaneamente.

Tendenza

È presente solo poca neve.

Regioni
IT-32-BZ-18, IT-32-BZ-19, IT-32-BZ-08, IT-32-BZ-09, IT-32-BZ-20, IT-32-BZ-10, IT-32-BZ-12, IT-32-BZ-01, IT-32-BZ-13, IT-32-BZ-02, IT-32-BZ-17

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato
Problema Valanghe
Neve bagnata sopra i 3000m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Neve ventata sopra i 2600m, N-NE-E-W-NW

Nel corso della giornata saranno possibili valanghe bagnate e per scivolamento di neve. La neve ventata recente richiede attenzione.

Al di sotto dei 3000 m circa sono possibili valanghe umide e bagnate di piccole e medie dimensioni. Queste possono a livello isolato coinvolgere gli strati più profondi del manto nevoso e raggiungere dimensioni piuttosto grandi. Con neve fresca e vento forte proveniente da sud ovest si sono formati accumuli di neve ventata in parte instabili. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve ventata esposti da ovest a nord sino a est al di sopra dei 2200 m circa. Nelle regioni confinanti con quelle interessate dal grado di pericolo 3 "marcato", i punti pericolosi sono più diffusi e il pericolo leggermente superiore. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili valanghe asciutte e bagnate di piccole e medie dimensioni.

Manto nevoso

In alcune regioni cadranno sino a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più. Con vento in parte forte proveniente da sud ovest nelle zone in prossimità delle creste così come ad alta quota e in alta montagna si sono formati accumuli di neve ventata. L'irraggiamento notturno sarà ridotto. La superficie del manto nevoso si è rigelata ed è portante solo ad alta quota e si ammorbidirà rapidamente. Ciò soprattutto sui pendii ripidi esposti a nord al di sotto dei 2600 m circa, altrimenti al di sotto dei 3000 m circa.

Tendenza

Con le precipitazioni, in alcune regioni aumento del pericolo di valanghe. La neve fresca e quella ventata poggiano spesso su un manto di neve vecchia umida. La neve fresca e la neve ventata possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Inoltre sono possibili valanghe umide e bagnate. Attenzione soprattutto nelle regioni interessate dalle piogge.