Valanghe.report

Venerdì 06.12.2019

Pubblicato il 05.12.2019 alle ore 17:00

Regioni
Latemar, Adamello meridionale, Primiero - Pale di S. Martino, Adamello - Presanella, Brenta settentrionale - Peller, Brenta meridionale, Valle di Fassa, Sole, Pejo e Rabbi, Lagorai meridionale, Lagorai settentrionale, Maddalene, Paganella, Pine' - Valle dei Mocheni


Grado
Grado Pericolo 1 - Debole sopra i 2400m
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto i 2400m
Problema Valanghe
Valanghe di slittamento sopra i 2400m sopra i 1800m, SE-S-SW-W
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW


Il manto nevoso è ben consolidato al mattino. Specialmente nella seconda metà della giornata saranno ancora possibili a livello isolato valanghe di fondo. Attenzione alla neve ventata, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste e dei passi.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve, che possono raggiungere dimensioni medie, soprattutto alle basi di pareti rocciose e sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2400 m circa. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento. Gli accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni devono essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni in quota. Essi sono ben individuabili ma possono subire un distacco soprattutto in seguito a un forte sovraccarico. Attenzione soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza.

Manto nevoso

st 2: valanga per scivolamento di neve
st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento

Il manto nevoso è ben consolidato al mattino. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, provvisorio aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Il vento ha causato solo il trasporto di poca neve. Gli ultimi accumuli di neve ventata si sono legati piuttosto bene con la neve vecchia a tutte le esposizioni. Questi ultimi poggiano su strati soffici specialmente sui pendii ombreggiati al di sopra del limite del bosco.

Tendenza

Moderato, grado 2. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, provvisorio aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve.

Regioni
Prealpi, Valle di Cembra, Bondone e Stivo, Vallarsa, Alpi della Val di Non occidentali, Folgaria - Lavarone, Valle di Ledro, Marzola - Valsugana


Grado
Grado Pericolo 1 - Debole
Problema Valanghe
Valanghe di slittamento sopra i 2200m sopra i 1800m, SE-S-SW-W
Situazione favorevole sopra i 2000m


In queste regioni il manto nevoso è ben consolidato. Soprattutto nella seconda metà della giornata saranno ancora possibili valanghe di fondo, soprattutto sui pendii erbosi ripidi.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve e colate umide, ma per lo più solo di piccole dimensioni. Gli accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni possono subire un distacco soprattutto in caso di forte sovraccarico a tutte le esposizioni in quota. Tali punti pericolosi sono rari e facili da individuare. Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta anche sui versanti poco ripidi, specialmente dopo una notte serena.

Manto nevoso

st 2: valanga per scivolamento di neve

Il manto nevoso è stabile a livello generale. In molti punti la neve fresca e quella ventata poggiano su una crosta dura. Alle quote di bassa e media montagna c'è solo poca neve.

Tendenza

Debole, grado 1. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, provvisorio aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve.