Valanghe.report

Martedì 14.01.2020

Pubblicato il 13.01.2020 alle ore 17:00

Regioni
Latemar, Adamello meridionale, Primiero - Pale di S. Martino, Adamello - Presanella, Prealpi, Brenta settentrionale - Peller, Valle di Cembra, Bondone e Stivo, Vallarsa, Folgaria - Lavarone, Alpi della Val di Non occidentali, Brenta meridionale, Valle di Fassa, Lagorai meridionale, Sole, Pejo e Rabbi, Lagorai settentrionale, Valle di Ledro, Maddalene, Paganella, Pine' - Valle dei Mocheni, Marzola - Valsugana


Grado
Grado Pericolo 1 - Debole
Problema Valanghe
Valanghe di slittamento sopra i 2400m, E-SE-S-SW-W


La situazione valanghiva è favorevole.

Debole, grado 1. I punti pericolosi sono molto rari e facilmente individuabili dall'escursionista esperto.
Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2400 m circa, come pure sui pendii ombreggiati ripidi al di sotto dei 2000 m circa. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.
A livello molto isolato, le valanghe asciutte possono subire un distacco nella neve vecchia in seguito a un forte sovraccarico. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste e nelle zone scarsamente innevate. Qui sono possibili isolate valanghe per lo più di piccole dimensioni. Attenzione al pericolo di trascinamento e di caduta.

Manto nevoso

st 2: valanga per scivolamento di neve
st 7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve

In alcuni punti gli strati più duri di neve poggiano su un manto di neve vecchia a grani grossi, specialmente sui pendii ombreggiati ad alta quota e in alta montagna, come pure nelle zone in prossimità delle creste.
Il manto di neve vecchia è umido alle quote di bassa e media montagna. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà più tardi del giorno precedente. Ciò sui pendii soleggiati.

Tendenza

Le condizioni per le escursioni rimangono favorevoli.