Regioni
Prealpi, Valle di Cembra, Bondone e Stivo, Vallarsa, Folgaria - Lavarone, Lagorai meridionale, Valle di Ledro, Paganella, Marzola - Valsugana, Pine' - Valle dei Mocheni
Grado
Problema Valanghe
Neve bagnata sopra i 2000m, SE-S-SW-W
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-SE-S-NW
Con il rialzo termico diurno, nel corso della giornata i punti pericolosi aumenteranno.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono per lo più piuttosto piccoli e possono subire un distacco soprattutto in seguito a un forte sovraccarico. Ad alta quota e in alta montagna, i punti pericolosi sono leggermente più frequenti. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà. Le valanghe umide possono subire un distacco negli strati basali del manto nevoso specialmente nelle zone scarsamente innevate. Sulla crosta dura sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.
Manto nevoso
Il manto nevoso è ben consolidato a livello generale. Il forte vento ha causato solo il trasporto di poca neve. Nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Specialmente sui pendii ombreggiati scarsamente innevati, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari.
Tendenza
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, provvisorio aumento del pericolo di valanghe asciutte e umide.