Regioni
Adamello meridionale, Primiero - Pale di S. Martino, Adamello - Presanella, Brenta settentrionale - Peller, Brenta meridionale, Valle di Fassa, Sole, Pejo e Rabbi, Lagorai meridionale, Lagorai settentrionale, Latemar, Maddalene, Pine' - Valle dei Mocheni

Grado
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Valanghe di slittamento, N-NE-E-SE-NW

Sui pendii carichi di neve ventata, la situazione valanghiva è in alcuni punti ancora sfavorevole.
Con vento da moderato a forte proveniente da nord ovest a tutte le esposizioni si sono formati accumuli di neve ventata in parte facilmente distaccabili. Questi ultimi sono ben individuabili, soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza, come pure nelle zone vicino alle creste esposte in tutte le direzioni.
Debole manto di neve vecchia sui pendii esposti a nord. Isolati punti pericolosi per valanghe per scivolamento di neve si trovano soprattutto ad alta quota. Attenzione soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve, come pure nelle zone ombreggiate e riparate dal vento. Le valanghe possono distaccarsi con un forte sovraccarico e raggiungere dimensioni medie.
Sulla crosta ghiacciata sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.
Manto nevoso
In alcune regioni, durante la notte cadrà un po' di neve. I nuovi accumuli di neve ventata rimangono in parte instabili a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. Questi ultimi sono per lo più piccoli. I vecchi accumuli di neve ventata si sono legati bene con la neve vecchia. Sui pendii esposti a ovest, nord ed est, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Ciò soprattutto al di sopra dei 2300 m circa. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri.
Tendenza
Il manto nevoso è stabile a livello generale. La neve ventata deve essere valutata con attenzione.
