Valanghe.report

Venerdì 21.02.2020

Pubblicato il 20.02.2020 alle ore 17:00

Regioni
Gruppo della Cima Dura, Catena delle Vedrette di Ries occidentali, Alpi della Val Müstair, Vallelunga, Gruppo dell'Ortles, Cresta di Senales, Alpi dello Stubai meridionali, Gruppo del Venediger, Alpi della Zillertal meridionali e Alti Tauri, Catena delle Vedrette di Ries orientali, Gruppo Saldura-Mastaun, Gruppo del Glockner, Gruppo Tessa


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 2200m
Grado Pericolo 1 - Debole sotto i 2200m
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 2200m, N-NE-E-SE-S-NW


La neve ventata recente richiede attenzione.

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a sud al di sopra dei 2200 m circa. Le valanghe sono in parte di dimensioni medie. Questi punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto.
Debole manto di neve vecchia: A livello molto isolato, le valanghe possono subire un distacco nella neve vecchia e, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi, raggiungere dimensioni pericolosamente grandi. Attenzione soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve nelle zone escursionistiche poco frequentate.

Manto nevoso

st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento

Nel corso della giornata soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. All'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri. Sui pendii esposti a sud e sud ovest è presente poca neve alle quote di bassa e media montagna. Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.

Tendenza

Le condizioni per le escursioni sono per lo più favorevoli.

Regioni
Monti del Karwendel, Alpi di Brandenberg, Alpi di Kitzbühel occidentali, Monti del Kaiser - Alpi di Waidring, Alpi di Kitzbühel orientali


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 1600m
Grado Pericolo 1 - Debole sotto i 1600m
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 1600m, N-NE-E-W-NW


Neve ventata al di sopra dei 1600 m circa.

Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente da nord ovest nel corso della notte soprattutto nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra dei 1600 m circa si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati, come pure nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni al di sopra del limite del bosco.
La debole neve vecchia richiede attenzione, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi, come pure sui pendii carichi di neve ventata. Le valanghe sono di dimensioni piuttosto piccole e per lo più solo distaccabili in seguito a un forte sovraccarico.

Manto nevoso

st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento

Il vento a tratti tempestoso ha causato il trasporto della neve fresca. Ciò soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, come pure sui pendii ripidi al di sopra del limite del bosco.
Soprattutto sui pendii ombreggiati, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri.

Tendenza

Con l'attenuarsi delle nevicate, scarso aumento del pericolo di valanghe.

Regioni
Gruppo della Palla Bianca, Gruppo Verwall occidentali, Alpi Passirie, Gruppo Verwall orientali, Alpi dello Stubai centrali, Silvretta, Alpi della Zillertal settentrionali, Alpi dell'Allgäu, Gruppo Samnaun, Alpi della Lechtal orientali - Alpi dell'Ammergau, Alpi della Valle Oetz e dello Stubai settentrionali, Monti di Mieming, Alpi del Tux occidentali, Alpi del Tux orientali, Alpi della Lechtal occidentali, Gruppo della Punta della Gallina, Alpi della Lechtal centrali, Gruppo del Grieskogel


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 2000m
Grado Pericolo 1 - Debole sotto i 2000m
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 2000m, N-NE-E-W-NW


Neve ventata recente al di sopra dei 2000 m circa.

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2000 m circa. Questi punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Attenzione nelle zone in prossimità delle creste.
La debole neve vecchia richiede attenzione. Attenzione soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve nelle zone escursionistiche poco frequentate. Le valanghe possono distaccarsi soprattutto in seguito a un forte sovraccarico e raggiungere dimensioni medie. Le valanghe asciutte sono di dimensioni piuttosto piccole.

Manto nevoso

st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento

Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali durante la notte soprattutto nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra dei 2000 m circa si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. La neve fresca poggia spesso su una crosta dura.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono in parte instabili soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2000 m circa. All'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari, principalmente tra i 2400 e i 3000 m circa.
Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri.

Tendenza

Con l'attenuarsi delle nevicate, scarso aumento del pericolo di valanghe.

Regioni
Dolomiti di Sesto, Latemar, Adamello meridionale, Alpi Sarentine, Adamello - Presanella, Monti di Fundres occidentali, Brenta settentrionale - Peller, Bondone e Stivo, Folgaria - Lavarone, Brenta meridionale, Lagorai meridionale, Lagorai settentrionale, Maddalene, Pine' - Valle dei Mocheni, Monti di Fundres orientali, Alpi del Defereggen occidentali, Val d'Ultimo, Alpi della Val di Non orientali, Dolomiti di Fiemme settentrionali, Dolomiti di Gardena, Primiero - Pale di S. Martino, Alpi del Defereggen orientali, Dolomiti di Braies, Prealpi, Gruppo dello Schober, Valle di Cembra, Dolomiti di Lienz, Vallarsa, Alpi della Val di Non occidentali, Valle di Fassa, Sole, Pejo e Rabbi, Valle di Ledro, Paganella, Marzola - Valsugana


Grado
Grado Pericolo 1 - Debole
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 2400m, N-NE-E-SE-NW


Le condizioni per le escursioni sono favorevoli in molte regioni.

Gli accumuli di neve ventata di dimensioni piuttosto piccole si sono legati piuttosto bene con la neve vecchia. Questi ultimi possono subire un distacco per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve ventata esposti da nord ovest a nord sino a sud est al di sopra dei 2400 m circa, soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Questi punti sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto.
Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.

Manto nevoso

st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono per lo più piccoli e possono subire un distacco solo a livello isolato. Gli strati più duri di neve poggiano in parte su un manto di neve vecchia a grani grossi. Soprattutto sui pendii ombreggiati, negli strati profondi del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri. Sui pendii esposti a sud e sud ovest è presente poca neve a tutte le altitudini.

Tendenza

Le condizioni per le escursioni sono per lo più favorevoli.