Valanghe.report

Giovedì 12.03.2020

Pubblicato il 11.03.2020 alle ore 17:00

Regioni
Gruppo Tessa, Gruppo della Cima Dura, Catena delle Vedrette di Ries occidentali, Alpi della Val Müstair, Vallelunga, Gruppo dell'Ortles, Cresta di Senales, Alpi dello Stubai meridionali, Alpi della Zillertal meridionali e Alti Tauri

MATTINA

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 2400m
Grado Pericolo 3 - Marcato sotto i 2400m
Problema Valanghe
Neve bagnata sopra i 2400m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Neve ventata sopra i 2400m, N-NE-E-NW

POMERIGGIO

Grado
Grado Pericolo 3 - Marcato sopra i 2400m
Grado Pericolo 3 - Marcato sotto i 2400m
Problema Valanghe
Neve bagnata, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW

Con il rialzo termico, ulteriore aumento del pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve.

A tutte le esposizioni e al di sotto dei 2400 m circa, in qualunque momento sono possibili valanghe umide e bagnate, anche di dimensioni piuttosto grandi. Soprattutto le vie di comunicazione in quota potranno a livello isolato essere in pericolo. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, progressivo aumento del pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve. Ciò soprattutto dai bacini di alimentazione non ancora scaricati al di sopra dei 2400 m circa. Gli accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni possono subire un distacco soprattutto in caso di forte sovraccarico specialmente sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a est al di sopra dei 2400 m circa.

Manto nevoso

L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni piuttosto buono. La superficie del manto nevoso si è rigelata ed è portante solo ad alta quota e si ammorbidirà rapidamente. Gli ultimi accumuli di neve ventata sono ben individuabili dall'escursionista esperto. Le escursioni richiedono attenzione e prudenza. Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m.

Tendenza

Con il raffreddamento, l'attività valanghiva spontanea diminuirà progressivamente.

Regioni
Dolomiti di Sesto, Latemar, Adamello meridionale, Primiero - Pale di S. Martino, Adamello - Presanella, Brenta settentrionale - Peller, Alpi della Val di Non occidentali, Brenta meridionale, Valle di Fassa, Sole, Pejo e Rabbi, Lagorai meridionale, Lagorai settentrionale, Maddalene, Paganella, Pine' - Valle dei Mocheni

MATTINA

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve bagnata, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Strati deboli persistenti sopra i 2200m, N-NE-NW

POMERIGGIO

Grado
Grado Pericolo 3 - Marcato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve bagnata, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Strati deboli persistenti sopra i 2200m, N-NE-NW

Il pericolo di valanghe umide e bagnate aumenterà nel corso della giornata.

Con il rialzo termico, principalmente sui pendii soleggiati rocciosi e sui pendii carichi di neve ventata sono possibili numerose valanghe bagnate spontanee di medie e, a livello isolato, di grandi dimensioni. Il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà nel corso della giornata. Soprattutto sui pendii carichi di neve ventata, all'interno del manto nevoso si trovano strati fragili. Ciò sui pendii ripidi esposti a nord est, nord e nord ovest al di sopra dei 2200 m circa nelle zone in prossimità delle creste. Questi punti pericolosi sono difficili da individuare. Gli accumuli di neve ventata in parte innevati dovrebbero essere valutati con attenzione specialmente sui pendii molto ripidi. Nelle regioni più colpite dalle precipitazioni i punti pericolosi sono più numerosi e grandi. Con il rialzo termico, la probabilità di distacco di valanghe umide e bagnate aumenterà progressivamente soprattutto sui pendii ripidi alle quote di media montagna.

Manto nevoso

st 10: situazione primaverile

Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia. Sui pendii ombreggiati, all'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, principalmente nelle zone scarsamente innevate. In alcuni punti la neve ventata poggia su strati soffici, principalmente sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. A bassa quota c'è poca neve.

Tendenza

Con l'abbassamento del limite delle nevicate, leggero calo del pericolo di valanghe.

Regioni
Dolomiti di Gardena, Dolomiti di Braies, Alpi Sarentine, Monti di Fundres occidentali, Monti di Fundres orientali, Alpi del Defereggen occidentali, Val d'Ultimo, Alpi della Val di Non orientali, Dolomiti di Fiemme settentrionali, Gruppo Saldura-Mastaun

MATTINA

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 1800m
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto i 1800m
Problema Valanghe
Neve bagnata sopra i 2400m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Strati deboli persistenti sopra i 2400m, N-NE-NW

POMERIGGIO

Grado
Grado Pericolo 3 - Marcato sopra i 1800m
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto i 1800m
Problema Valanghe
Neve bagnata, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Strati deboli persistenti sopra i 2400m, N-NE-NW

Il pericolo di valanghe umide e bagnate aumenterà già al mattino.

Sono possibili sempre più numerose valanghe umide e bagnate di medie e, a livello isolato, di grandi dimensioni a tutte le altitudini. Il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà rapidamente nel corso della giornata. All'interno del manto nevoso si trovano strati fragili. Ciò sui pendii ripidi esposti a nord est, nord e nord ovest al di sopra dei 2400 m circa. Questi punti pericolosi sono difficili da individuare. Specialmente sui pendii ombreggiati ripidi e poco frequentati, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi a livello isolato già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali.

Manto nevoso

L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni piuttosto buono. La superficie del manto nevoso riuscirà a rigelarsi e a essere portante solo ad alta quota e si ammorbidirà più rapidamente del giorno precedente. Sui pendii ombreggiati, all'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari, principalmente nelle zone scarsamente innevate. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia.

Tendenza

Con il raffreddamento, progressivo calo del pericolo di valanghe bagnate.