Valanghe.report

Domenica 15.03.2020

Pubblicato il 14.03.2020 alle ore 17:00

Regioni
Monti del Karwendel, Alpi di Brandenberg, Alpi di Kitzbühel occidentali, Monti del Kaiser - Alpi di Waidring, Alpi di Kitzbühel orientali

MATTINA

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-W-NW

POMERIGGIO

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-W-NW
Neve bagnata sopra la linea del bosco, E-SE-S-SW-W

Gli accumuli di neve ventata sono in parte instabili al di sopra del limite del bosco. A partire all'incirca da mezzogiorno sono previste valanghe bagnate e per scivolamento di neve.

Negli ultimi giorni soprattutto nelle zone in prossimità delle creste si sono formati accumuli di neve ventata di dimensioni piuttosto piccole. Questi ultimi sono, a livello isolato, instabili. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Questi punti pericolosi sono piuttosto rari e facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Le valanghe sono per lo più di dimensioni piuttosto piccole.

Manto nevoso

st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento
st 10: situazione primaverile

A bassa quota non c'è neve. Alle quote di media montagna la neve è bagnata. L'irraggiamento notturno sarà piuttosto buono. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia a tutte le esposizioni.

Tendenza

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe.

Regioni
Adamello meridionale, Primiero - Pale di S. Martino, Adamello - Presanella, Brenta settentrionale - Peller, Brenta meridionale, Valle di Fassa, Sole, Pejo e Rabbi, Lagorai meridionale, Lagorai settentrionale, Latemar, Maddalene, Pine' - Valle dei Mocheni


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti sopra i 2400m, N-NE-NW
Neve fresca sopra i 1400m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW


Un po' di neve fresca soprattutto nelle regioni sud occidentali e nelle regioni sud orientali al di sopra dei 1200 m circa.

In molte regioni sono caduti 15 cm di neve al di sopra dei 1200 m circa, localmente anche di più. Essa deve essere valutata con attenzione specialmente sui pendii ripidi ombreggiati. Soprattutto sui pendii ripidi esposti a nord est, nord e nord ovest, all'interno del manto nevoso si trovano strati fragili. Essi possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico in alta montagna. Ciò specialmente al di sopra dei 2400 m circa e nelle zone in prossimità delle creste. Questi punti pericolosi sono difficili da individuare. Con l'irradiazione solare, la probabilità di distacco di valanghe di neve a debole coesione aumenterà leggermente soprattutto sui pendii rocciosi alle quote di media montagna.

Manto nevoso

In alcuni punti la neve fresca e quella ventata poggiano su un manto di neve vecchia umida. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia. Sui pendii ombreggiati, all'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, principalmente sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. A bassa quota c'è poca neve.

Tendenza

Con il raffreddamento, provvisorio calo del pericolo di valanghe.

Regioni
Gruppo della Palla Bianca, Gruppo Verwall occidentali, Alpi Passirie, Alpi dello Stubai centrali, Gruppo Verwall orientali, Alpi della Zillertal settentrionali, Alpi dell'Allgäu, Silvretta, Gruppo del Venediger, Gruppo Samnaun, Alpi della Lechtal orientali - Alpi dell'Ammergau, Alpi della Valle Oetz e dello Stubai settentrionali, Monti di Mieming, Catena delle Vedrette di Ries orientali, Alpi del Tux occidentali, Gruppo del Glockner, Alpi del Tux orientali, Alpi della Lechtal occidentali, Alpi della Lechtal centrali, Gruppo della Punta della Gallina, Gruppo del Grieskogel

MATTINA

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 2400m
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto i 2400m
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-W-NW

POMERIGGIO

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra i 2400m
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto i 2400m
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 2400m, N-NE-E-W-NW
Neve bagnata sopra i 2600m, E-SE-S-SW-W

Gli accumuli di neve ventata sono in parte instabili ad alta quota e in alta montagna. A partire all'incirca da mezzogiorno sono previste valanghe bagnate e per scivolamento di neve.

Negli ultimi giorni soprattutto nelle zone in prossimità delle creste si sono formati accumuli di neve ventata di dimensioni piuttosto piccole. Questi ultimi sono in parte instabili, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Le valanghe sono per lo più di dimensioni piuttosto piccole ma in parte facilmente distaccabili.
Inoltre occorre fare attenzione agli accumuli di neve ventata non più proprio freschi. Questi ultimi sono, a livello isolato, ancora instabili. Questi punti pericolosi sono piuttosto rari e facilmente individuabili dall'escursionista esperto.

Manto nevoso

st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento
st 10: situazione primaverile

A bassa quota non c'è neve. Alle quote di media montagna la neve è bagnata. L'irraggiamento notturno sarà piuttosto buono. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia a tutte le esposizioni al di sotto dei 2400 m circa.
In alcuni punti la neve ventata poggia su strati soffici. Soprattutto sui pendii esposti a nord ovest, nord e nord est, all'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, soprattutto al di sopra dei 2600 m circa.

Tendenza

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe.

Regioni
Alpi del Defereggen orientali, Gruppo dello Schober, Dolomiti di Lienz

MATTINA

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-W-NW

POMERIGGIO

Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-W-NW
Neve bagnata sopra la linea del bosco, E-SE-S-SW-W

Gli accumuli di neve ventata sono in parte instabili al di sopra del limite del bosco. A partire all'incirca da mezzogiorno sono previste valanghe bagnate e per scivolamento di neve.

Negli ultimi giorni soprattutto nelle zone in prossimità delle creste si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Questi ultimi sono, a livello isolato, instabili, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra del limite del bosco nelle zone in prossimità delle creste.
Questi punti pericolosi sono molto rari e facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Le valanghe sono di dimensioni piuttosto piccole ma in parte facilmente distaccabili.

Manto nevoso

st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento
st 10: situazione primaverile

A bassa quota non c'è neve. Alle quote di media montagna la neve è bagnata. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia a tutte le esposizioni. La neve ventata recente richiede attenzione.

Tendenza

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe.

Regioni
Dolomiti di Gardena, Dolomiti di Braies, Alpi Sarentine, Dolomiti di Sesto, Gruppo dell'Ortles, Val d'Ultimo, Alpi della Val di Non orientali, Dolomiti di Fiemme settentrionali


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 2200m, N-NE-E-W-NW
Neve bagnata sopra i 1800m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW


Gli accumuli di neve ventata sono in parte instabili ad alta quota e in alta montagna.

Con neve fresca e vento in parte moderato proveniente da sud ovest nella giornata di sabato si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Ciò soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Questi punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. La neve fresca deve essere valutata con attenzione soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa. Le valanghe sono per lo più di dimensioni piuttosto piccole ma in parte facilmente distaccabili.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe umide e bagnate aumenterà progressivamente.

Manto nevoso

Principalmente nel Gruppo dell'Ortles, sulle Alpi Sarentine e sulle Dolomiti sono caduti da 10 a 20 cm di neve al di sopra dei 1500 m circa. A bassa quota praticamente non c'è neve. Alle quote di media montagna la neve è bagnata. Soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord e nord est, all'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello molto isolato, strati fragili. L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni fortemente limitato. La superficie del manto nevoso riuscirà a rigelarsi e a essere portante solo ad alta quota e si ammorbidirà nel corso della giornata.

Tendenza

Progressivo calo del pericolo di valanghe.

Regioni
Gruppo Tessa, Monti di Fundres occidentali, Monti di Fundres orientali, Gruppo della Cima Dura, Catena delle Vedrette di Ries occidentali, Alpi della Val Müstair, Alpi del Defereggen occidentali, Vallelunga, Cresta di Senales, Alpi dello Stubai meridionali, Alpi della Zillertal meridionali e Alti Tauri, Gruppo Saldura-Mastaun


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato
Problema Valanghe
Neve ventata sopra i 2200m, N-NE-E-NW


Gli accumuli di neve ventata sono in parte instabili ad alta quota e in alta montagna.

Con vento in parte moderato proveniente da sud ovest nella giornata di sabato si sono formati accumuli di neve ventata di piccole dimensioni. Ciò soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Questi punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Le valanghe sono per lo più di dimensioni piuttosto piccole ma in parte facilmente distaccabili.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe umide e bagnate aumenterà progressivamente.

Manto nevoso

Sono caduti da 2 a 5 cm di neve al di sopra dei 1500 m circa. Alle quote di media montagna la neve è bagnata. Soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord e nord est, all'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello molto isolato, strati fragili. L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni piuttosto buono. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata.

Tendenza

Progressivo calo del pericolo di valanghe.

Regioni
Prealpi, Valle di Cembra, Bondone e Stivo, Vallarsa, Alpi della Val di Non occidentali, Folgaria - Lavarone, Valle di Ledro, Paganella, Marzola - Valsugana


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 1 - Debole sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve bagnata sopra i 2000m, N-NE-E-SE-S-SW-W-NW
Strati deboli persistenti sopra i 2000m, N-NE-NW


Sui pendii ripidi rocciosi, nel corso della giornata sono possibili isolate valanghe spontanee, ma per lo più solo di piccole dimensioni.

Con l'irradiazione solare, provvisorio aumento del pericolo di valanghe asciutte e bagnate. Specialmente sui pendii ripidi rocciosi sono possibili valanghe spontanee per lo più di piccole dimensioni. Soprattutto sui pendii ripidi esposti a nord, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi con un forte sovraccarico. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati ad alta quota e in alta montagna.

Manto nevoso

La neve fresca e quella ventata poggiano su un manto di neve vecchia bagnata. In alcuni punti la neve fresca poggia su un manto di neve vecchia a grani grossi. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. A bassa quota non c'è neve sui pendii esposti a sud.

Tendenza

Con il raffreddamento, provvisorio calo del pericolo di valanghe.