Valanghe.report

Martedì 22.12.2020

Pubblicato il 21.12.2020 alle ore 17:00


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m
Valanghe di slittamento
2600m


Attenzione alla neve ventata e alla neve vecchia a debole coesione. Inoltre sono ancora possibili isolate valanghe per scivolamento di neve.

Gli ultimi accumuli di neve ventata possono, a livello isolato, subire un distacco sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa. I punti pericolosi si trovano nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.
Sui pendii ombreggiati ripidi, negli strati più profondi del manto nevoso si trovano strati fragili instabili. Le valanghe possono in alcuni punti distaccarsi in seguito al passaggio di persone e raggiungere grandi dimensioni. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine. Attenzione nelle zone di passaggio da poca a molta neve.
Sui pendii erbosi molto ripidi e sui pendii esposti al sole, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, anche di dimensioni piuttosto grandi. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.2: valanga per scivolamento di neve

In alcune regioni cadranno da 5 a 10 cm di neve, localmente anche di più. Con vento da forte a tempestoso proveniente da nord ovest si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. In alcuni punti la neve ventata poggia su un debole manto di neve vecchia, soprattutto sui pendii ombreggiati. La parte centrale del manto nevoso è ben consolidata. Ad alta quota e in alta montagna: La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati ed è debole.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato.


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m
Valanghe di slittamento
2600m


La neve ventata recente richiede attenzione. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

Gli ultimi accumuli di neve ventata possono, a livello isolato, subire un distacco sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa. Le valanghe sono per lo più solo di piccole dimensioni ma anche distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali. I punti pericolosi si trovano nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine.
Sui pendii erbosi molto ripidi e sui pendii esposti al sole, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, anche di dimensioni piuttosto grandi. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.2: valanga per scivolamento di neve

Con vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti occidentali si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. In alcuni punti la neve ventata poggia su una superficie del manto di neve vecchia morbida, soprattutto sui pendii ombreggiati. La parte centrale del manto nevoso è ben consolidata. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati, soprattutto sui pendii ombreggiati al di sopra del limite del bosco, come pure sui pendii soleggiati in alta montagna.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato.


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m


La neve ventata recente richiede attenzione.

Gli ultimi accumuli di neve ventata in alcuni punti possono facilmente subire un distacco al di sopra dei 2200 m circa. Ciò soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.
Sui pendii erbosi molto ripidi e sui pendii esposti al sole, sono possibili solo più isolate valanghe per scivolamento di neve.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Cadrà un po' di neve. Con vento in parte forte proveniente da nord ovest si formeranno accumuli di neve ventata di dimensioni piuttosto piccole. In alcuni punti la neve ventata poggia su un debole manto di neve vecchia, soprattutto sui pendii ombreggiati.
La parte centrale del manto nevoso è ben consolidata. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati.
Alle quote di bassa e media montagna è presente solo poca neve.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato.


Grado

2200m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2200m
Neve ventata
2200m


Attenzione alla neve ventata e alla neve vecchia a debole coesione.

Sui pendii ombreggiati ripidi, negli strati più profondi del manto nevoso si trovano strati fragili instabili. Le valanghe possono subire un distacco nella neve vecchia a cristalli angolari e raggiungere in parte grandi dimensioni. Tali punti pericolosi sono piuttosto rari ma difficili da individuare. Attenzione nelle zone di passaggio da poca a molta neve.
Gli ultimi accumuli di neve ventata possono, a livello isolato, subire un distacco sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa. I punti pericolosi si trovano nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine.

Manto nevoso

st.1: la seconda nevicata
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

In alcune regioni cadranno da 5 a 10 cm di neve, localmente anche di più. Con vento da forte a tempestoso proveniente da nord ovest si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. In alcuni punti la neve ventata poggia su una superficie del manto di neve vecchia morbida, soprattutto sui pendii ombreggiati.
Ad alta quota e in alta montagna: La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati ed è debole.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato.