Valanghe.report

Sabato 02.01.2021

Pubblicato il 01.01.2021 alle ore 17:00


Grado


Problema Valanghe
Neve ventata


La situazione valanghiva è delicata. La neve ventata recente e meno recente devono essere valutate con spirito critico.

Con neve fresca e vento forte proveniente dai quadranti sud orientali a tutte le esposizioni si formeranno accumuli di neve ventata instabili, attenzione sui pendii ripidi anche al di sotto del limite del bosco, specialmente nelle regioni con molto vento. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono facilmente subire un distacco a tutte le esposizioni. Con neve fresca e forte vento, nel corso della giornata i punti pericolosi aumenteranno. I vecchi accumuli di neve ventata sono stati innevati e quindi difficilmente individuabili.
Inoltre il pericolo di valanghe spontanee aumenterà nel corso della giornata. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie.
I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve così come i distacchi spontanei di valanghe sono campanelli di allarme che rimandano a questo pericolo. Sono necessarie molta esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e la massima prudenza.
Nelle regioni più colpite dalle precipitazioni, i punti pericolosi sono più frequenti e il pericolo leggermente superiore.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.8: brina di superficie sepolta

Fino a domenica cadranno da 20 a 40 cm di neve, localmente anche di più. Il vento proveniente da sud est causerà il trasporto della neve fresca e della neve vecchia. La neve fresca e la neve ventata verranno depositate su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia a tutte le esposizioni. La fascia superiore del manto nevoso è piuttosto omogenea, con brina superficiale sulla superficie. La parte basale del manto nevoso è ben consolidata. I test di stabilità e le osservazioni sul territorio confermano questa situazione.

Tendenza

La situazione valanghiva è in molti punti delicata.


Grado

linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata
Linea del bosco
Neve ventata
Linea del bosco


L'attuale situazione valanghiva richiede molta esperienza e prudenza.

Sui pendii carichi di neve ventata, la situazione valanghiva è in molti punti insidiosa. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono facilmente subire un distacco a tutte le esposizioni. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Le valanghe sono per lo più solo superficiali. I punti pericolosi sono frequenti e difficili da individuare. A tutte le esposizioni, nel corso della giornata i punti pericolosi aumenteranno.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.8: brina di superficie sepolta

Fino a domenica cadranno da 10 a 20 cm di neve, localmente anche di più. Con neve fresca e vento forte proveniente dai quadranti sud orientali a tutte le esposizioni si formeranno accumuli di neve ventata instabili. La neve fresca verrà depositata su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia. La neve fresca e quella ventata poggiano in parte su brina superficiale. La parte basale del manto nevoso è ben consolidata. I test di stabilità e le osservazioni sul territorio confermano questa situazione.

Tendenza

La neve ventata recente deve essere valutata con attenzione. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve così come nuove valanghe sono campanelli di allarme che rimandano a questo pericolo.


Grado

linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata
Linea del bosco
Strati deboli persistenti
2200m


La neve ventata deve essere valutata con spirito critico.

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra del limite del bosco, attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine.
Gli strati deboli presenti nella parte basale del manto nevoso possono distaccarsi in alcuni punti in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2200 m circa, soprattutto nelle zone scarsamente innevate, come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.1: la seconda nevicata

A livello locale, cadrà un po' di neve, specialmente nelle regioni meridionali. La parte superiore del manto nevoso è dura. In alcuni punti gli strati più duri di neve poggiano su strati soffici. Gli accumuli di neve ventata poggiano in parte su brina superficiale alle quote medie e alte. I profili stratigrafici confermano questa situazione.
Sui pendii ripidi ombreggiati: Il manto di neve vecchia è instabile in alcuni punti. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo.

Tendenza

La neve ventata recente e meno recente richiedono attenzione.