Grado
Problema Valanghe
Forte, grado 4. Il pericolo si riferisce principalmente alle zone alpine frequentate dagli appassionati di sport invernali.
Con la neve fresca, sono cadute già molte valanghe di neve a lastroni di piccole e medie dimensioni. Ciò sui pendii ripidi a tutte le altitudini a tutte le esposizioni. Sono previste sempre più numerose valanghe asciutte di neve a debole coesione di piccole e medie dimensioni a tutte le altitudini.
Inoltre soprattutto al di sopra del limite del bosco si sono formati accumuli di neve ventata facilmente distaccabili, specialmente nelle regioni con molto vento.
Al di fuori delle piste assicurate, la situazione valanghiva è pericolosa. Un singolo escursionista può molto facilmente provocare il distacco di valanghe, anche di medie dimensioni, attenzione sui pendii ripidi anche al di sotto del limite del bosco. I vecchi accumuli di neve ventata sono stati innevati e quindi difficilmente individuabili. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve sono i tipici indizi di una debole struttura del manto nevoso. Sono necessarie una grande attenzione e la massima prudenza.
Manto nevoso
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.8: brina di superficie sepolta
In molte regioni da sabato sono caduti da 40 a 60 cm di neve a tutte le altitudini, localmente anche di più. Il vento proveniente da sud est ha causato il trasporto della neve fresca e della neve vecchia. La neve fresca e la neve ventata poggiano su strati soffici a tutte le esposizioni e a tutte le altitudini. La parte basale del manto nevoso è ben consolidata. I test di stabilità e le osservazioni sul territorio confermano questa situazione. Le condizioni meteo impediranno un veloce miglioramento delle condizioni.
Tendenza
La situazione valanghiva è in molti punti molto delicata.
Grado
Problema Valanghe
La situazione valanghiva è in molti punti pericolosa. La neve fresca e quella ventata richiedono attenzione.
Con neve fresca e vento forte proveniente dai quadranti sud orientali negli ultimi due giorni a tutte le esposizioni si sono formati accumuli di neve ventata instabili, attenzione sui pendii ripidi anche al di sotto del limite del bosco. Già un singolo escursionista può in molti punti provocare il distacco di valanghe, anche di medie dimensioni, specialmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni e nelle regioni con molto vento. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono facilmente subire un distacco a tutte le esposizioni.
Sono possibili colate dalle scarpate. Ciò soprattutto dai bacini di alimentazione molto ripidi non ancora scaricati. I vecchi accumuli di neve ventata sono stati innevati e quindi difficilmente individuabili. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve sono possibili segnali di pericolo. Sono necessarie molta esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e la massima prudenza.
Manto nevoso
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.8: brina di superficie sepolta
In molte regioni da venerdì sono caduti da 30 a 40 cm di neve a tutte le altitudini, localmente anche di più. Il vento provenente da sud ha causato il trasporto della neve fresca e della neve vecchia. La neve fresca e la neve ventata poggiano su strati soffici a tutte le esposizioni e a tutte le altitudini. La parte basale del manto nevoso è ben consolidata. I test di stabilità e le osservazioni sul territorio confermano questa situazione. Le condizioni meteo impediranno un veloce miglioramento delle condizioni.
Tendenza
La situazione valanghiva è in molti punti delicata.
Grado
| linea del bosco
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Problema Valanghe
| Neve ventata |
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| Strati deboli persistenti |
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L'attuale situazione valanghiva richiede esperienza e prudenza.
Sui pendii carichi di neve ventata, la situazione valanghiva è parzialmente sfavorevole. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali a tutte le esposizioni. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni in prossimità del limite del bosco, come pure al di sopra del limite del bosco. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Nelle regioni esposte al favonio, i punti pericolosi sono più frequenti.
Manto nevoso
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.8: brina di superficie sepolta
Da venerdì sono caduti da 5 a 15 cm di neve, localmente anche di più. Il vento proveniente da sud est ha causato il trasporto della neve fresca. La fascia superiore del manto nevoso ha una stratificazione sfavorevole. La neve fresca e la neve ventata poggiano in parte su brina superficiale a tutte le esposizioni. La parte basale del manto nevoso è ben consolidata. I test di stabilità e le osservazioni sul territorio confermano questa situazione.
Tendenza
La neve ventata deve essere valutata con attenzione.
Grado
| linea del bosco
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Problema Valanghe
| Neve ventata |
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| Strati deboli persistenti |
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La neve ventata richiede attenzione.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra del limite del bosco, attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine.
Gli strati deboli presenti nella parte basale del manto nevoso possono distaccarsi in alcuni punti in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2200 m circa, soprattutto nelle zone scarsamente innevate, come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni.
Manto nevoso
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.1: la seconda nevicata
A livello locale, è caduta un po' di neve, specialmente nelle regioni meridionali. La parte superiore del manto nevoso è dura. In alcuni punti gli strati più duri di neve poggiano su strati soffici. Gli accumuli di neve ventata poggiano in parte su brina superficiale alle quote medie e alte. I profili stratigrafici confermano questa situazione.
Sui pendii ripidi ombreggiati: Il manto di neve vecchia è instabile in alcuni punti. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo.
Tendenza
La neve ventata recente e meno recente richiedono attenzione.
Grado
| linea del bosco
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Problema Valanghe
La neve ventata richiede attenzione.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono in parte instabili al di sopra del limite del bosco, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Le valanghe sono per lo più solo di piccole dimensioni ma anche distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine.
Manto nevoso
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
A livello locale, è caduta un po' di neve, soprattutto nelle regioni meridionali. Il vento proveniente da sud est causerà il trasporto della neve. In alcuni punti la neve ventata poggia su strati soffici, soprattutto sui pendii ombreggiati.
Tendenza
Il pericolo di valanghe rimarrà invariato.
Grado
| linea del bosco
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Problema Valanghe
| Neve ventata |
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| Strati deboli persistenti |
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La neve ventata e la neve vecchia a debole coesione richiedono attenzione.
Gli accumuli di neve ventata possono subire un distacco provocato soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra del limite del bosco, attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Le valanghe sono di dimensioni piuttosto piccole. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine.
Gli strati deboli presenti nella parte basale del manto nevoso possono distaccarsi in alcuni punti in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2200 m circa, soprattutto nelle zone scarsamente innevate, come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni.
Manto nevoso
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.1: la seconda nevicata
La parte superiore del manto nevoso è dura. In alcuni punti gli strati più duri di neve poggiano su strati soffici. Ciò soprattutto al di sopra del limite del bosco.
Sui pendii ripidi ombreggiati: Il manto di neve vecchia è instabile in alcuni punti. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo.
Tendenza
La neve ventata recente e meno recente richiedono attenzione.
Grado
Debole, grado 1.
La neve ventata richiede attenzione. Ciò sui pendii ombreggiati molto ripidi e nelle zone in prossimità delle creste al di sopra dei 2000 m circa. I punti pericolosi sono rari e facili da individuare.
Manto nevoso
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
In alcuni punti la neve ventata poggia su strati soffici, soprattutto sui pendii ombreggiati in quota. È generalmente presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali.
Tendenza
Debole, grado 1.