Valanghe.report

Martedì 09.02.2021

Pubblicato il 08.02.2021 alle ore 17:00


Grado

linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata
Linea del bosco
Valanghe di slittamento
2200m
Neve bagnata
2200m


Con neve fresca e vento ancora marcato pericolo di valanghe. I nuovi accumuli di neve ventata possono ancora distaccarsi a livello isolato già con un debole sovraccarico.

Da sabato sono caduti da 20 a 40 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa. La neve fresca e la neve ventata degli ultimi giorni rimangono ancora instabili a tutte le esposizioni e per lo più al di sopra del limite del bosco, soprattutto sui pendii molto ripidi, come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Le valanghe possono distaccarsi con un debole sovraccarico e raggiungere dimensioni medie.
Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve e colate umide. Nel corso della giornata, sono possibili isolate valanghe di neve umida a lastroni di medie dimensioni. Esse possono anche coinvolgere gli strati più profondi e raggiungere dimensioni piuttosto grandi.
È importante una certa esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.3: pioggia

Con neve fresca e vento forte proveniente da sud ovest si sono formati accumuli di neve ventata, specialmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni al di sopra del limite del bosco. In molti punti la neve fresca e quella ventata poggiano su una superficie del manto di neve vecchia liscia, soprattutto al di sopra dei 1900 m circa.
La neve vecchia è umida, principalmente nelle regioni meridionali, come pure nelle restanti regioni soprattutto alle quote di bassa e media montagna. Nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari.

Tendenza

Mercoledì cadranno diffusamente da 15 a 30 cm di neve al di sopra dei 1000 m circa. Con l'intensificarsi delle nevicate, progressivo aumento del pericolo di valanghe.


Grado

linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata
Linea del bosco
Valanghe di slittamento
2400m
Strati deboli persistenti
2000m


La situazione valanghiva è in parte ancora critica.

Ad alta quota e in alta montagna: La neve fresca e soprattutto gli accumuli di neve ventata in alcuni punti di notevole spessore possono facilmente subire un distacco provocato o, a livello isolato, spontaneo a tutte le esposizioni. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Sui pendii soleggiati ripidi estremi, sono possibili isolate valanghe di neve a debole coesione. Le valanghe possono anche coinvolgere gli strati più profondi e raggiungere dimensioni pericolosamente grandi. Soprattutto nelle zone scarsamente innevate, gli strati deboli presenti nella parte superficiale del manto nevoso possono distaccarsi ancora in alcuni punti in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali.
Alle quote di bassa e media montagna: Sussiste un pronunciato pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.
Nelle regioni più colpite dalle precipitazioni i punti pericolosi sono più numerosi e grandi. È necessaria molta esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.2: valanga per scivolamento di neve

Da sabato sono caduti da 20 a 40 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa, localmente sino a 70 cm. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione poggiano su strati soffici a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. Il manto nevoso è umido, principalmente alle quote di bassa e media montagna.
A tutte le esposizioni, nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili instabili, principalmente al di sopra dei 2000 m circa.

Tendenza

Attenzione alla neve ventata recente. Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve.


Grado

linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata
Linea del bosco
Neve bagnata
2200m
Valanghe di slittamento
2200m


Con neve fresca e vento ancora marcato pericolo di valanghe. I nuovi accumuli di neve ventata possono ancora distaccarsi a livello isolato già con un debole sovraccarico.

Da sabato sono caduti da 20 a 40 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa. La neve fresca e la neve ventata degli ultimi giorni rimangono ancora instabili a tutte le esposizioni e per lo più al di sopra del limite del bosco, soprattutto sui pendii molto ripidi, come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Le valanghe possono distaccarsi con un debole sovraccarico e raggiungere dimensioni medie.
Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve e colate umide. Nel corso della giornata, sono possibili isolate valanghe di neve umida a lastroni di medie dimensioni. Esse possono anche coinvolgere gli strati più profondi e raggiungere dimensioni piuttosto grandi.
È importante una certa esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.3: pioggia

Con neve fresca e vento forte proveniente da sud ovest si sono formati accumuli di neve ventata, specialmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni al di sopra del limite del bosco. In molti punti la neve fresca e quella ventata poggiano su una superficie del manto di neve vecchia liscia, soprattutto al di sopra dei 1900 m circa.
La neve vecchia è umida, principalmente nelle regioni meridionali, come pure nelle restanti regioni soprattutto alle quote di bassa e media montagna. Nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari.

Tendenza

Mercoledì cadranno diffusamente da 15 a 30 cm di neve al di sopra dei 1000 m circa. Con l'intensificarsi delle nevicate, progressivo aumento del pericolo di valanghe.


Grado

2000m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2000m
Valanghe di slittamento
2400m


In alcuni punti le valanghe possono coinvolgere la neve vecchia debole e raggiungere grandi dimensioni.

Le valanghe possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Ciò al di sopra dei 2000 m circa, soprattutto nelle zone scarsamente innevate, come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Tra i 2000 e i 2300 m circa, i punti pericolosi sono più frequenti e il pericolo leggermente superiore. Le valanghe possono coinvolgere gli strati più profondi e raggiungere dimensioni pericolosamente grandi.
Con neve fresca e vento da forte a tempestoso si sono formati accumuli di neve ventata in parte instabili. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii vicino alle creste ombreggiati ad alta quota e in alta montagna.
Inoltre sussiste un pericolo di valanghe per scivolamento di neve che non dovrebbe essere sottovalutato. Ciò soprattutto nelle regioni occidentali e nelle regioni nord occidentali. Evitare le zone con rotture da scivolamento.
Sono necessarie esperienza e prudenza.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve

In molte regioni sono caduti da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 1000 m circa, localmente sino a 20 cm.
Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati ad alta quota.
Nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili instabili, soprattutto tra i 2000 e i 2300 m circa a tutte le esposizioni. I test di stabilità confermano la debole struttura del manto nevoso.

Tendenza

Con neve fresca e vento si formeranno ulteriori accumuli di neve ventata.


Grado

1600m
Problema Valanghe
Neve ventata
1600m


La neve ventata recente richiede attenzione.

Con neve fresca e vento da forte a tempestoso si sono formati accumuli di neve ventata in parte instabili. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii vicino alle creste ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. Tali punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto.
Gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi ancora in alcuni punti in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Ciò soprattutto nelle regioni sud occidentali tra i 2000 e i 2300 m circa sui pendii ombreggiati, soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve

In molte regioni sono caduti da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 1000 m circa, localmente sino a 20 cm. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati ad alta quota.
Nella parte basale del manto nevoso si trovano isolati strati fragili.
A bassa quota è presente poca neve.

Tendenza

La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo.