Valanghe.report

Sabato 18.12.2021

Pubblicato il 17.12.2021 alle ore 17:00


Grado

2400m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2400m
Neve ventata
Linea del bosco


Attenzione alla neve vecchia a debole coesione. La neve ventata recente deve essere valutata con attenzione.

Gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi ancora in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2400 m circa, come pure sui pendii soleggiati ripidi in alta montagna. Particolarmente sfavorevoli sono soprattutto i punti di passaggio da poca a molta neve, (--). A livello isolato sono possibili distacchi a distanza. Le valanghe sono a livello isolato di grandi dimensioni. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve indicano la scarsa stabilità del manto nevoso. I punti pericolosi sono ma difficilmente individuabili anche da parte dell'escursionista esperto. È opportuna una prudente scelta dell'itinerario.
Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione sono in parte instabili, specialmente sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra del limite del bosco, come pure a tutte le esposizioni in quota.
Sui pendii soleggiati molto ripidi, nel corso della giornata sono possibili valanghe bagnate e per scivolamento di neve.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.1: la seconda nevicata

Gli strati deboli molto pronunciati presenti nella neve vecchia confermano che la situazione valanghiva è complessa sui pendii ombreggiati ripidi. La parte centrale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati ed è debole, specialmente sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa, come pure sui pendii soleggiati in quota.
Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione verranno depositati su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. Con le temperature miti e l'irradiazione solare, il manto nevoso si consoliderà.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata un leggero inumidimento del manto nevoso. Con le temperature miti, negli ultimi giorni si è formata una crosta superficiale.

Tendenza

La debole neve vecchia deve essere evitata.


Grado

linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata
Linea del bosco
Neve bagnata
2400m


La neve ventata deve essere evitata.

Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni sono in parte ancora instabili. Essi sono per lo più piuttosto piccoli ma possono facilmente subire un distacco, specialmente nelle zone scarsamente innevate.
Attenzione sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra del limite del bosco, come pure a tutte le esposizioni in quota.
A livello molto isolato, le valanghe possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia. Isolati rumori di "whum" indicano questa situazione. I pendii ripidi dovrebbero essere percorsi singolarmente. Si raccomanda una prudente scelta dell'itinerario.
Sui pendii soleggiati molto ripidi, nel corso della giornata sono ancora possibili colate e valanghe umide.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.1: la seconda nevicata

Gli accumuli di neve ventata del fine settimana sono in parte ancora instabili. Essi non si sono ben legati con la neve vecchia soprattutto sui pendii ombreggiati.
Nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari, specialmente sui pendii ombreggiati al di sopra del limite del bosco, come pure sui pendii soleggiati alle quote medie e alte.
Con le temperature miti e l'irradiazione solare, il manto nevoso si è consolidato.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata un leggero inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Le condizioni meteo favoriranno un lento consolidamento degli strati di neve superficiali. Il pericolo di valanghe asciutte diminuirà progressivamente. Sui pendii ombreggiati la situazione è meno favorevole. Il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà leggermente nel corso della giornata.


Grado

2200m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2200m
Neve ventata
2200m


La debole neve vecchia deve essere valutata con attenzione. La neve ventata recente deve essere evitata.

In alcuni punti, le valanghe possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali, specialmente sui pendii ombreggiati ripidi ad alta quota e in alta montagna, come pure sui pendii soleggiati ripidi in alta montagna. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve indicano questa situazione. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine.
Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione sono in parte instabili. Attenzione sui pendii ombreggiati ripidi ad alta quota e in alta montagna.
Sui pendii soleggiati molto ripidi, nel corso della giornata sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide.
Si raccomanda una prudente scelta dell'itinerario. I pendii ripidi dovrebbero essere percorsi singolarmente.

Manto nevoso

st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari, specialmente sui pendii ombreggiati al di sopra del limite del bosco, come pure sui pendii soleggiati in quota. Le osservazioni sul territorio e i profili stratigrafici confermano questa situazione.
Gli accumuli di neve ventata sono in parte ancora instabili. Essi non si sono ben legati con la neve vecchia soprattutto sui pendii ombreggiati. Con le temperature miti e l'irradiazione solare, il manto nevoso si consoliderà.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata un leggero inumidimento del manto nevoso. Con il rialzo termico, negli ultimi giorni si è formata una crosta superficiale.

Tendenza

La debole neve vecchia richiede attenzione. Attenzione alla neve ventata recente.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2400m
Valanghe di slittamento
2400m


Attenzione alla neve vecchia a debole coesione.

Principalmente nelle zone di passaggio da poca a molta neve, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi ancora in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Attenzione nelle zone scarsamente innevate. A livello isolato sono possibili distacchi a distanza. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve indicano la scarsa stabilità del manto nevoso.
Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni dovrebbero essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa.
Sui pendii soleggiati molto ripidi, nel corso della giornata sono possibili valanghe bagnate e per scivolamento di neve, anche sui pendii ombreggiati ripidi alle quote di media montagna.

Manto nevoso

st.1: la seconda nevicata
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari, specialmente sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa, come pure sui pendii soleggiati ad alta quota e in alta montagna. Le osservazioni sul territorio e i profili stratigrafici confermano questa situazione.
Gli accumuli di neve ventata si legheranno solo lentamente con la neve vecchia soprattutto sui pendii ombreggiati. Con le temperature miti e l'irradiazione solare, nei prossimi giorni il manto nevoso si consoliderà.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata un leggero inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Le condizioni meteo favoriranno un graduale consolidamento degli strati di neve superficiali. Il pericolo di valanghe asciutte diminuirà progressivamente. Sui pendii ombreggiati la situazione è più pericolosa. Il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà leggermente nel corso della giornata.