Valanghe.report

Domenica 13.02.2022

Pubblicato il 12.02.2022 alle ore 17:00


Grado

1600m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2500m
1600m
Valanghe di slittamento
2400m
Neve ventata
2400m


Gli strati deboli molto pronunciati presenti nella neve vecchia sono insidiosi.

Soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord ed est, gli strati deboli molto pronunciati presenti nella neve vecchia possono distaccarsi ancora in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Ciò soprattutto tra i 1600 e i 2500 m circa, a livello isolato anche sui pendii soleggiati ripidi in quota. Attenzione soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni. Le valanghe possono raggiungere dimensioni pericolosamente grandi. Sono possibili distacchi a distanza.
Gli accumuli di neve ventata di piccole dimensioni sono in parte instabili in quota, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste sui pendii ombreggiati molto ripidi.
Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve. Ciò sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2400 m circa.

Manto nevoso

st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve
st.2: valanga per scivolamento di neve

Nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari, soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord ed est tra i 1600 e i 2500 m circa, a livello isolato anche sui pendii soleggiati in quota. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve sono campanelli di allarme che rimandano a questo pericolo.
Nel corso della giornata l'irradiazione solare causerà soprattutto sui pendii ripidi esposti a sud est, sud e ovest un progressivo inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

La situazione valanghiva è ancora parzialmente insidiosa. Gli strati deboli molto pronunciati presenti nella neve vecchia rappresentano la principale fonte di pericolo.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Neve ventata
2400m


La neve ventata deve essere evitata.

Gli accumuli di neve ventata meno recenti sono in parte ancora instabili soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Tali punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto. Le valanghe sono per lo più di dimensioni piuttosto piccole.
A livello molto isolato, le valanghe asciutte possono anche coinvolgere il manto di neve vecchia, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi nelle zone di passaggio da poca a molta neve, principalmente soprattutto in seguito a un forte sovraccarico.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Gli accumuli di neve ventata di dimensioni piuttosto piccole poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati. La parte centrale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo, soprattutto sui pendii ombreggiati. È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

La neve ventata richiede attenzione.


Grado

linea del bosco
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
Linea del bosco
Neve ventata
2200m


Gli strati deboli presenti nella neve vecchia richiedono attenzione.

Le valanghe possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia a livello isolato già con un debole sovraccarico. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra del limite del bosco. Essi sono piuttosto rari ma difficili da individuare. Attenzione nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Le valanghe sono a livello molto isolato di grandi dimensioni.
Inoltre occorre fare attenzione agli accumuli di neve ventata in parte instabili. Tali punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa come pure nelle zone in prossimità delle creste, nei canaloni e nelle conche.

Manto nevoso

st.1: la seconda nevicata
st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve

La parte centrale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati ed è debole, soprattutto sui pendii ombreggiati.
Le condizioni meteo consentiranno una netta stabilizzazione degli accumuli di neve ventata soprattutto sui pendii esposti a est, sud e ovest.

Tendenza

Il manto di neve vecchia rimane instabile in alcuni punti, soprattutto sui pendii ombreggiati.
Con il rialzo termico, nei prossimi giorni gli accumuli di neve ventata si stabilizzeranno.


Grado



La situazione valanghiva è in molti punti favorevole.

Gli accumuli di neve ventata si sono legati bene con la neve vecchia. Punti pericolosi molto isolati si trovano sui pendii molto ripidi ombreggiati in quota. Tali punti pericolosi sono facilmente individuabili dall'escursionista esperto.

Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.

Manto nevoso

Il manto nevoso è per lo più stabile. Gli accumuli di neve ventata di piccole dimensioni poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati. È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

La situazione valanghiva è favorevole.