Valanghe.report

Sabato 05.03.2022

Pubblicato il 04.03.2022 alle ore 17:00


Grado

2400m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2400m


Gli strati deboli presenti nella neve vecchia richiedono attenzione.

Isolate valanghe possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia soprattutto in seguito a un forte sovraccarico. Ciò specialmente sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2400 m circa. Attenzione soprattutto nelle zone poco frequentate nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni. Tali punti pericolosi sono difficili da individuare. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie.

Inoltre in quota gli accumuli di neve ventata di più recente formazione degli ultimi giorni sono a livello isolato ancora instabili. Attenzione soprattutto sui pendii molto ripidi nelle zone in prossimità delle creste in alta montagna. Gli accumuli di neve ventata sono ben individuabili dall'escursionista esperto.

Manto nevoso

st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Nella parte centrale del manto nevoso si trovano isolati strati fragili, soprattutto nelle zone poco frequentate sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2400 m circa, ma a livello isolato anche nelle zone scarsamente innevate nelle zone in prossimità delle creste ad alta quota e in alta montagna.

I nuovi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli ma possono subire un distacco a livello isolato, principalmente in alta montagna. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati piuttosto bene con la neve vecchia.

Tendenza

La situazione valanghiva è in molti punti piuttosto favorevole.


Grado



La situazione valanghiva è per lo più favorevole.

A livello molto isolato, le valanghe possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia soprattutto in seguito a un forte sovraccarico. Ciò specialmente sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2400 m circa. Attenzione soprattutto nelle zone poco frequentate nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni. Tali punti pericolosi sono difficili da individuare. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie.

Inoltre in quota gli accumuli di neve ventata di più recente formazione sono a livello isolato instabili. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste e dei passi in alta montagna. Gli accumuli di neve ventata sono ben individuabili dall'escursionista esperto.

Manto nevoso

st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Nella parte centrale del manto nevoso si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2400 m circa, ma a livello isolato anche nelle zone scarsamente innevate ad alta quota e in alta montagna.

I nuovi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli e possono subire un distacco solo a livello isolato. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia.

È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

La situazione valanghiva è favorevole in molte regioni.


Grado



La situazione valanghiva è in molti punti favorevole.

Gli accumuli di neve ventata di dimensioni piuttosto piccole degli ultimi giorni sono, a livello isolato, ancora instabili soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati in quota. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste. Gli accumuli di neve ventata sono ben individuabili dall'escursionista esperto.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Il manto nevoso è stabile in molti punti. Gli accumuli di neve ventata meno recenti sono per lo più piccoli e non possono praticamente più subire un distacco.

Tendenza

La situazione valanghiva è in molti punti favorevole.