Valanghe.report

Venerdì 08.04.2022

Pubblicato il 07.04.2022 alle ore 17:00


Grado


Problema Valanghe
Neve bagnata


Ancora possibili colate e valanghe bagnate.

La superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi durante la notte coperta e risulterà ammorbidita già al mattino. Già durante la mattinata, sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione di dimensioni medio-piccole. Ciò a tutte le esposizioni. Inoltre sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni. Con l'aria umida, nel corso della giornata il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile

Con le temperature miti e cielo molto nuvoloso, durante la notte il manto nevoso non riuscirà a consolidarsi. La superficie del manto nevoso risulterà ammorbidita già al mattino. Nel corso della giornata l'alta umidità dell'aria causerà al di sotto dei 2400 m circa una destabilizzazione all'interno del manto nevoso. Al di sotto del limite del bosco è generalmente presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali.

Tendenza

Con il raffreddamento, provvisorio calo del pericolo di valanghe umide e bagnate.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Neve bagnata
2400m
Neve ventata
2600m


Ancora possibili colate e valanghe bagnate. La neve ventata recente richiede attenzione.

La superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi durante la notte coperta e risulterà ammorbidita già al mattino. Durante la notte cadrà pioggia sino ai 2000 m. Con l'aria umida, nel corso della giornata il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà ulteriormente. Sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate bagnate di dimensioni medio-piccole. Ciò a tutte le esposizioni al di sotto dei 2400 m circa.

Ad alta quota e in alta montagna:
Il forte vento causerà il trasporto della neve fresca e della neve vecchia. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono in parte subire un distacco provocato sui pendii ripidi ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. I punti pericolosi si trovano principalmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni al di sopra dei 2600 m circa. In quota i punti pericolosi sono più numerosi.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Cadranno diffusamente da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più, principalmente lungo il confine con il Vorarlberg. Piogge sino al limite del bosco. In molte regioni, il vento sarà forte. I nuovi accumuli di neve ventata si depositeranno su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa.

La superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi durante la notte coperta e risulterà ammorbidita già al mattino. Ciò specialmente sui pendii soleggiati ripidi, anche a tutte le esposizioni al di sotto dei 2400 m circa.

Tendenza

Con il raffreddamento, provvisorio calo del pericolo di valanghe bagnate. Neve ventata recente in alta montagna.


Grado

2500m
Problema Valanghe
Neve bagnata
2500m


Ancora possibili colate e valanghe bagnate.

La superficie del manto nevoso non è praticamente quasi riuscita a rigelarsi e si ammorbidirà già al mattino. Già a mezzogiorno, sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione di piccole e medie dimensioni. Ciò a tutte le esposizioni al di sotto dei 2500 m circa. Con l'aria umida, nel corso della giornata il pericolo aumenterà ulteriormente.
Inoltre sussiste un determinato pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Ciò sui pendii erbosi ripidi nelle regioni con tanta neve. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile

Con le temperature miti e cielo molto nuvoloso, durante la notte il manto nevoso non riuscirà a consolidarsi. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà rapidamente. Nel corso della giornata l'alta umidità dell'aria causerà al di sotto dei 2500 m circa una destabilizzazione all'interno del manto nevoso.

In quota la situazione è più favorvole. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia. Il manto di neve vecchia è stabile a livello generale. Soprattutto sui pendii esposti a sud così come alle quote di bassa e media montagna è presente poca neve.

Tendenza

Con il raffreddamento, provvisorio calo del pericolo di valanghe bagnate. Soprattutto sulle Alpi del Zillertal e sugli Alti Tauri, sabato cadrà un po' di neve.


Grado

2600m
Problema Valanghe
Neve bagnata
2600m
Neve ventata
2600m


Con il rialzo termico, sono possibili valanghe umide e bagnate di piccole e medie dimensioni.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare, l'attività di valanghe spontanee aumenterà, specialmente sui pendii molto ripidi al di sotto dei 2600 m circa e alle basi di pareti rocciose. Inoltre, specialmente alle quote di bassa e media montagna, sono possibili valanghe per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni, soprattutto sui pendii erbosi molto ripidi.
Gli accumuli di neve ventata possono in alcuni punti distaccarsi per lo più con un forte sovraccarico e raggiungere dimensioni medie. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni sui pendii molto ripidi ad alta quota.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile

Con le temperature miti e cielo molto nuvoloso, durante la notte il manto nevoso non riuscirà a consolidarsi. La superficie del manto nevoso risulterà ammorbidita già al mattino. A partire dalla mattinata l'alta umidità dell'aria causerà al di sotto dei 2400 m circa una destabilizzazione all'interno del manto nevoso.

In quota la situazione è più favorvole. Gli accumuli di neve ventata meno recenti si sono legati bene con la neve vecchia. Il manto di neve vecchia è stabile a livello generale.

Tendenza

La principale fonte di pericolo è costituita da valanghe bagnate e per scivolamento di neve.


Grado


Problema Valanghe
Neve bagnata


Ancora possibili colate umide e bagnate.

La superficie del manto nevoso non riuscirà praticamente quasi a rigelarsi e risulterà ammorbidita già al mattino. Le valanghe umide e bagnate possono in alcuni punti distaccarsi facilmente, tuttavia raggiungere per lo più piccole dimensioni. Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii estremamente ripidi.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile

Con le temperature miti e cielo molto nuvoloso, durante la notte il manto nevoso non riuscirà a consolidarsi. La superficie del manto nevoso risulterà ammorbidita già al mattino. A tutte le esposizioni così come a tutte le altitudini è presente solo poca neve.

Tendenza

Con il raffreddamento, provvisorio calo del pericolo di valanghe bagnate.


Grado


Problema Valanghe
Neve bagnata


Ancora possibili colate umide e bagnate.

La superficie del manto nevoso non riuscirà praticamente quasi a rigelarsi e risulterà ammorbidita già al mattino. Le valanghe umide e bagnate possono in alcuni punti distaccarsi facilmente, tuttavia raggiungere per lo più piccole dimensioni. Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii estremamente ripidi. In molti punti è generalmente presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali, soprattutto alle quote di bassa e media montagna.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile

A tutte le esposizioni così come a tutte le altitudini è presente solo poca neve. Con le temperature miti e cielo molto nuvoloso, durante la notte il manto nevoso non riuscirà a consolidarsi. La superficie del manto nevoso risulterà ammorbidita già al mattino.

Tendenza

La principale fonte di pericolo è costituita da colate bagnate di neve a debole coesione.