Valanghe.report

Sabato 09.04.2022

Pubblicato il 08.04.2022 alle ore 17:00


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m


Venti tempestosi e neve fresca: I nuovi accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo.

Ad alta quota e in alta montagna:
Il vento a tratti tempestoso causerà il trasporto della neve fresca e della neve vecchia. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione in alcuni punti possono facilmente subire un distacco soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa. I punti pericolosi si trovano principalmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In quota i punti pericolosi sono più numerosi. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie.
Principalmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni, sono possibili valanghe asciutte di neve a debole coesione di piccole e medie dimensioni, specialmente sui pendii rocciosi in caso di schiarite più ampie.

Al di sotto del limite del bosco:
Sino al mattino, sono possibili solo più isolate colate umide. Con il raffreddamento, durante la mattinata il pericolo di valanghe bagnate diminuirà rapidamente.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Cadranno diffusamente da 10 a 30 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più, principalmente lungo il confine con il Vorarlberg, sulla Catena del Wilder Kaiser e sugli Alti Tauri. In molte regioni, a partire dalla mattinata cadrà neve sino a 1000 m. Con il netto raffreddamento, le nevicate e il vento da forte a tempestoso, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata. Gli accumuli di neve ventata si depositeranno su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa.

A tutte le esposizioni al di sotto dei 2000 m circa: Con il netto raffreddamento, il manto nevoso si consoliderà.

Tendenza

La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Neve ventata
2400m


La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo.

Con neve fresca e vento tempestoso si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione in alcuni punti possono facilmente subire un distacco soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Essi dovrebbero essere evitati soprattutto sui pendii ripidi. I punti pericolosi si trovano principalmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In quota, i punti pericolosi sono più frequenti.

Sino al mattino, sono possibili solo più isolate colate umide, soprattutto nelle regioni interessate dalle piogge. Con il raffreddamento, il pericolo di valanghe bagnate diminuirà rapidamente.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

In alcune regioni cadranno da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più. Piogge sino al limite del bosco. Qui il manto nevoso è umido. A partire dalla mattinata cadrà neve sino a 1000 m.
Con il netto raffreddamento, le nevicate e il vento da forte a tempestoso, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata. Gli accumuli di neve ventata si depositeranno su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.
A tutte le esposizioni al di sotto dei 2000 m circa: Con il raffreddamento, il manto nevoso si consoliderà.

Tendenza

La neve ventata recente deve essere valutata con attenzione. Le condizioni meteo favoriranno una graduale stabilizzazione degli accumuli di neve ventata.


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m


Le condizioni valanghive sono per lo più favorevoli. Neve ventata recente ad alta quota.

Con neve fresca e vento tempestoso si formeranno accumuli di neve ventata di dimensioni piuttosto piccole. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa. I punti pericolosi si trovano principalmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Gli accumuli di neve ventata dovrebbero essere evitati soprattutto sui pendii molto ripidi.

Sino al mattino, sono possibili solo più isolate colate umide, soprattutto nelle regioni interessate dalle piogge. Con il raffreddamento, durante la mattinata il pericolo di valanghe bagnate diminuirà rapidamente.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Cadranno da 5 a 15 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più. Il vento sarà da forte a tempestoso. I nuovi accumuli di neve ventata si depositeranno su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa.

A tutte le esposizioni al di sotto dei 2000 m circa:
Qui il manto nevoso è fradicio. Con il raffreddamento, il manto nevoso si consoliderà.

Tendenza

La situazione valanghiva è in molti punti piuttosto favorevole.