Valanghe.report

Martedì 19.12.2023

Pubblicato il 18.12.2023 alle ore 17:00


Grado

2400m
Problema Valanghe
Valanghe di slittamento
2400m
Neve ventata
2400m


Attenzione alla neve slittante. La neve ventata richiede attenzione.

Sussiste un pronunciato pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi al di sotto dei 2400 m circa. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.

Gli accumuli di neve ventata meno recenti rimangono instabili. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati. Attenzione soprattutto al di sopra dei 2400 m circa, come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Le valanghe possono a livello isolato distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali e raggiungere dimensioni medie.

Manto nevoso

st.2: valanga per scivolamento di neve
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Il calore ha causato specialmente sui pendii soleggiati molto ripidi un graduale inumidimento del manto nevoso. La parte basale del manto nevoso è umida. Ciò alle quote di bassa e media montagna.

Il manto nevoso è per lo più stabile. Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii vicino alle creste ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati.

Tendenza

Con il vento a tratti forte proveniente da nord ovest, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata.


Grado


Problema Valanghe
Valanghe di slittamento


La neve slittante è la principale fonte di pericolo.

Con il rialzo termico, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve di medie dimensioni. Ciò sui pendii erbosi ripidi.

Gli accumuli di neve ventata meno recenti sono, a livello isolato, ancora instabili sui pendii ripidi ombreggiati. Punti pericolosi molto isolati si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati ad alta quota.

Manto nevoso

st.2: valanga per scivolamento di neve

La neve vecchia è bagnata, specialmente alle quote di bassa e media montagna.

Con il rialzo termico, gli accumuli di neve ventata si sono stabilizzati.

Tendenza

Con il vento a tratti forte proveniente da nord ovest, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Valanghe di slittamento
2400m
Neve ventata
2400m


La neve slittante è la principale fonte di pericolo. Attenzione alla neve ventata.

Con il rialzo termico, sono possibili solo più isolate valanghe di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni. Inoltre sussiste un pronunciato pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Ciò sui pendii ripidi esposti a est, sud e ovest al di sotto dei 2400 m circa. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.

Gli accumuli di neve ventata meno recenti sono, a livello isolato, ancora instabili soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Questi possono distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto nelle zone marginali e raggiungere dimensioni medie. I punti pericolosi sono facili da individuare. Attenzione soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza.

Soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi soprattutto con un forte sovraccarico. Punti pericolosi si trovano sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2200 m circa. Questi punti sono molto rari ma difficili da individuare. Le valanghe possono raggiungere grandi dimensioni a livello isolato.

Manto nevoso

st.2: valanga per scivolamento di neve
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Il sole e il calore hanno causato un graduale inumidimento del manto nevoso. La parte basale del manto nevoso è umida. Ciò alle quote di bassa e media montagna.

Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii vicino alle creste ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati.
La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati.

Tendenza

Con il vento a tratti forte proveniente da nord ovest, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Neve ventata
2400m


La neve ventata richiede attenzione.

Gli accumuli di neve ventata non più proprio freschi sono in parte ancora instabili al di sopra dei 2400 m circa. Gli accumuli di neve ventata possono a livello molto isolato distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali e raggiungere dimensioni medie. Punti pericolosi molto isolati si trovano specialmente sui pendii molto ripidi ombreggiati. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.

Soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi a livello molto isolato. Ciò sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2400 m circa. I punti pericolosi sono molto rari ma appena individuabili.

Nelle regioni con tanta neve, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve

Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota.
Soprattutto al di sopra dei 2400 m circa, nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata soprattutto sui pendii soleggiati un leggero inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Con il vento a tratti forte proveniente da nord ovest, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Neve ventata
2400m


La neve ventata deve essere valutata con attenzione.

Gli accumuli di neve ventata dovrebbero essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra dei 2200 m circa. Le valanghe sono in parte di dimensioni medie e già distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali. Con il rialzo termico, la probabilità di distacco di valanghe di neve umida a debole coesione aumenterà leggermente soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi alle quote medie e alte. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.

Specialmente nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi a livello molto isolato in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Ciò soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a nord ovest, nord e nord est specialmente al di sopra dei 2400 m circa.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono per lo più ben individuabili ma possono in parte facilmente subire un distacco soprattutto nelle zone marginali.

Soprattutto al di sopra dei 2400 m circa, nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Gli strati deboli presenti nella neve vecchia sono individuabili solo con difficoltà.

Tendenza

Le condizioni meteo favoriranno un graduale assestamento degli accumuli di neve ventata. Mercoledì il tempo sarà freddo.


Grado



La situazione valanghiva è per lo più favorevole. Possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione.

Gli accumuli di neve ventata sono piccoli e possono subire un distacco solo a livello isolato. Isolati punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi in quota.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni. Ciò sui pendii soleggiati ripidi estremi.

Manto nevoso

Gli accumuli di neve ventata sono situati soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Essi sono per lo più piccoli e non possono praticamente più subire un distacco. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata principalmente sui pendii soleggiati un progressivo inumidimento del manto nevoso. L'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento al di sopra del limite del bosco.

Tendenza

Ancora possibili colate umide e bagnate.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Neve ventata
2400m


La neve ventata richiede attenzione.

Gli accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, ancora instabili soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Gli accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni sono ben individuabili dall'escursionista esperto. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.

Inoltre nel corso della giornata, sui pendii esposti a sud, sono possibili a livello molto isolato valanghe di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata soprattutto sui pendii soleggiati un leggero inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Con il vento a tratti forte proveniente da nord ovest, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata.