Valanghe.report

Sabato 16.03.2024

Pubblicato il 15.03.2024 alle ore 17:00

MATTINA

Grado di pericolo

2500m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2500m
Neve bagnata
2500m

POMERIGGIO

Grado di pericolo

2500m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2500m
Neve bagnata
2500m

Gli accumuli di neve ventata devono essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni ad alta quota e in alta montagna. Il pericolo di colate e valanghe umide aumenterà nel corso della giornata.

Al di sotto dei 2500 m circa sono possibili valanghe umide e bagnate di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Con il rialzo termico, nel corso della giornata il pericolo di valanghe umide e bagnate aumenterà progressivamente, specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sopra del limite del bosco, come pure sui pendii ripidi esposti a est, sud e ovest. Inoltre sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve.
Nelle regioni con tanta neve, sono possibili valanghe di neve asciutta a lastroni, anche di medie dimensioni. Questi ultimi possono subire un distacco soprattutto in caso di forte sovraccarico, soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi ad alta quota e in alta montagna. Queste possono a livello isolato raggiungere dimensioni medie. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni, come pure nelle zone al riparo dal vento.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile

L'irraggiamento notturno sarà ridotto. A partire dal mattino le condizioni meteo causeranno soprattutto sui pendii molto ripidi un graduale inumidimento del manto nevoso. Ciò soprattutto al di sotto dei 2500 m circa a tutte le esposizioni. Alle quote di bassa e media montagna è presente poca neve.

Tendenza

Le condizioni meteo consentiranno un graduale consolidamento del manto nevoso. Progressivo calo del pericolo di valanghe asciutte. Sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide, soprattutto di medie dimensioni.

MATTINA

Grado di pericolo


Problema valanghivo
Neve bagnata
Lastrone da vento
Limite del bosco

POMERIGGIO

Grado di pericolo


Problema valanghivo
Neve bagnata
Lastrone da vento
Limite del bosco

Il pericolo di valanghe umide aumenterà nel corso della giornata. I nuovi e i vecchi accumuli di neve ventata devono essere valutati con attenzione.

Con il rialzo termico, nel corso della giornata sono possibili valanghe umide e bagnate, che in alcuni punti possono raggiungere dimensioni medie, specialmente sui pendii soleggiati ripidi, come pure alle basi di pareti rocciose a tutte le altitudini. Inoltre sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve.
Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni dovrebbero essere valutati con attenzione sui pendii molto ripidi ombreggiati in quota. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni, come pure nelle zone al riparo dal vento.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile

L'irraggiamento notturno sarà ridotto. A partire dal mattino le condizioni meteo causeranno soprattutto sui pendii molto ripidi un graduale inumidimento del manto nevoso. Alle quote di bassa e media montagna è presente poca neve.

Tendenza

Le condizioni meteo consentiranno un graduale consolidamento del manto nevoso. Progressivo calo del pericolo di valanghe asciutte. Sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide, anche di medie dimensioni.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Valanghe di slittamento
2600m
Lastrone da vento
2400m


Attenzione alla neve slittante. Nelle zone in prossimità delle creste si formeranno accumuli di neve ventata in parte instabili.

Dai bacini di alimentazione non ancora scaricati, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, a livello isolato anche di grandi dimensioni. Ciò sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

I nuovi accumuli di neve ventata possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--). In quota la probabilità di distacco è maggiore. Le valanghe sono per lo più di dimensioni piuttosto piccole.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento
st.6: neve a debole coesione e vento

Cadranno da 10 a 20 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più. Il vento sarà da moderato a forte. I nuovi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici sui pendii vicino alle creste ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.

Nel corso della giornata l'alta umidità dell'aria causerà al di sotto dei 2200 m circa un inumidimento del manto nevoso. Ciò anche sui pendii soleggiati ripidi in quota. Il manto di neve vecchia è ben consolidato in molti punti.

Tendenza

Leggero calo del pericolo di valanghe asciutte. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe umide e bagnate. Inoltre sono possibili valanghe per scivolamento di neve.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2600m
Neve bagnata
2600m


La neve ventata è la principale fonte di pericolo. La neve bagnata e quella slittante richiedono attenzione.

Gli accumuli di neve ventata nuovi e meno recenti possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Le valanghe possono a livello isolato raggiungere dimensioni medie. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--). Le valanghe possono a livello molto isolato coinvolgere il manto di neve vecchia e raggiungere dimensioni piuttosto grandi. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2600 m circa.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, nel corso della giornata sono previste sempre più numerose valanghe bagnate di neve a debole coesione.
Dai bacini di alimentazione non ancora scaricati, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, anche di medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile

Nelle regioni settentrionali cadranno da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa, localmente anche di più. Il vento sarà da moderato a forte. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti poggiano su strati soffici sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Gli accumuli di neve ventata meno recenti poggiano in parte su brina superficiale sui pendii ombreggiati in quota. Soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte centrale del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari.

L'irraggiamento notturno sarà parzialmente ridotto. Nel corso della giornata le condizioni meteo primaverili causeranno al di sotto dei 2400 m circa un progressivo inumidimento del manto nevoso. Ciò anche sui pendii soleggiati ripidi in quota.

Tendenza

Ulteriore calo del pericolo di valanghe asciutte. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe umide e bagnate. Inoltre sono possibili valanghe per scivolamento di neve.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2600m
Valanghe di slittamento
2600m


Nelle zone in prossimità delle creste si formeranno accumuli di neve ventata di piccole dimensioni. La neve slittante richiede attenzione.

I nuovi accumuli di neve ventata possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste. Le valanghe sono per lo più solo di piccole dimensioni. Già una valanga di piccole dimensioni può provocare il trascinamento e la caduta degli amanti di sport invernali.

Sui pendii erbosi ripidi, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve, soprattutto di medie dimensioni. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

Cadranno sino a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa. Il vento sarà da moderato a forte. I nuovi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici sui pendii vicino alle creste ombreggiati in quota.

Nel corso della giornata l'alta umidità dell'aria causerà al di sotto dei 2200 m circa un inumidimento del manto nevoso. Ciò anche sui pendii soleggiati ripidi in quota. Il manto di neve vecchia è ben consolidato in molti punti.

Tendenza

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe umide e bagnate. Inoltre sono possibili valanghe per scivolamento di neve.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2600m
Valanghe di slittamento
2600m


La neve bagnata e quella slittante richiedono attenzione. Isolati punti pericolosi per valanghe asciutte si trovano sui pendii ombreggiati ripidi estremi in quota.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili sempre più numerose valanghe bagnate di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni.
Sui pendii erbosi ripidi, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve, anche di medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

Gli accumuli di neve ventata possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico sui pendii ripidi estremi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Attenzione nelle zone in prossimità delle creste.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile
st.2: neve da slittamento

L'irraggiamento notturno sarà parzialmente ridotto. Nel corso della giornata le condizioni meteo primaverili causeranno al di sotto dei 2400 m circa un progressivo inumidimento del manto nevoso. Ciò anche sui pendii soleggiati ripidi in quota.

Gli accumuli di neve ventata si sono legati bene con la neve vecchia. Essi sono solo piccoli e non possono praticamente più subire un distacco.
Alle quote di bassa e media montagna è ancora presente poca neve.

Tendenza

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe umide e bagnate. Inoltre sono possibili valanghe per scivolamento di neve.


Grado di pericolo



Debole pericolo di valanghe.

Sui pendii erbosi ripidi, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi estremi.

Manto nevoso

Cadranno sino a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa. Il vento sarà da moderato a forte. I nuovi accumuli di neve ventata si legheranno bene con la neve vecchia.

Nel corso della giornata le condizioni meteo primaverili causeranno un inumidimento del manto nevoso. Il manto di neve vecchia è ben consolidato in molti punti.
Al di sotto del limite del bosco è ancora presente poca neve.

Tendenza

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe umide e bagnate.