Valanghe.report

mercoledì 12 marzo 2025

Pubblicato il 11 mar 2025, 17:29:00


Grado di pericolo

2200m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2200m
Neve bagnata
2200m


La neve ventata recente deve essere valutata con spirito critico. Sono possibili valanghe di slittamento e scaricamenti di neve umida.

Il pericolo di valanghe si trova nella fascia superiore del grado di pericolo 2 "moderato". Con vento a tratti forte proveniente dai quadranti meridionali si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni ad alta quota e in alta montagna. Sono possibili valanghe spontanee di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni.

Sono possibili valanghe di neve umida a debole coesione al di sotto dei 2200 m circa. Ciò sui pendii ripidi estremi in caso di riduzione della copertura nuvolosa. Le valanghe sono per lo più di piccole dimensioni e distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali.
Con l'aria umida, il pericolo di valanghe di slittamento aumenterà. Attenzione soprattutto sui pendii erbosi ripidi.

Gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi a livello molto isolato. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe possono raggiungere dimensioni piuttosto grandi.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile

Cadranno sino a 25 cm di neve, localmente anche di più. Ciò ad alta quota e in alta montagna. Il vento causerà il trasporto della neve fresca e, in parte, anche della neve vecchia. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione poggiano su strati soffici sui pendii ombreggiati in quota.
L'irraggiamento notturno sarà praticamente assente. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata. Ciò alle quote di bassa e media montagna.
Sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli sfaccettati.
È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo. A livello locale cadranno sino a 10 cm di neve, localmente anche di più. Ulteriore aumento del pericolo di valanghe.


Grado di pericolo

limite del bosco
Problema valanghivo
Lastrone da vento
Limite del bosco
Neve bagnata
2400m
Limite del bosco


Neve fresca e neve ventata sono la principale fonte di pericolo.
Sono possibili isolate valanghe di neve umida e bagnata per lo più di piccole dimensioni.

In molte aree cadranno sino a 20 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa, localmente anche di più. Il vento provenente da sud causerà il trasporto della neve fresca. Gli accumuli di neve ventata devono essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza.
Con il rialzo termico diurno, sono possibili isolate valanghe di neve umida e bagnata di dimensioni medio-piccole.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile

In molte aree cadranno sino a 20 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa. Il vento causerà il trasporto della neve fresca. Gli ultimi accumuli di neve ventata non si legheranno bene con la neve vecchia a tutte le esposizioni alle quote medie e alte.
Al di sotto dei 1800 m circa è presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato.


Grado di pericolo

2200m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2200m
Neve bagnata
2200m


Neve ventata recente ad alta quota. Sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide.

Con vento in parte forte proveniente dai quadranti meridionali si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni ad alta quota e in alta montagna.

Sono possibili valanghe umide di neve a debole coesione al di sotto dei 2200 m circa. Ciò sui pendii ripidi estremi in caso di schiarite più ampie. Le valanghe sono per lo più di piccole dimensioni e distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali.
Con l'aria umida, il pericolo di valanghe per scivolamento di neve aumenterà. Attenzione soprattutto sui pendii erbosi ripidi.

Gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi a livello molto isolato. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie a livello isolato.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile

Cadranno sino a 10 cm di neve, localmente anche di più. Ciò ad alta quota e in alta montagna. Il vento causerà il trasporto della neve fresca e, in parte, anche della neve vecchia. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione poggiano su strati soffici sui pendii ombreggiati in quota.
L'irraggiamento notturno sarà praticamente assente. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata. Ciò alle quote di bassa e media montagna.
Sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari.
È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo. A livello locale cadranno sino a 10 cm di neve, localmente anche di più.


Grado di pericolo

limite del bosco
Problema valanghivo
Lastrone da vento
Limite del bosco
Neve bagnata
Limite del bosco


Neve fresca e neve ventata sono la principale fonte di pericolo.
Sono ancora possibili valanghe di neve umida e bagnata di dimensioni medio-piccole.

In molte aree cadranno diffusamente da 10 a 20 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa. Il pericolo di valanghe aumenterà nel corso della giornata e raggiungerà il grado 2 "moderato".
Gli accumuli di neve ventata devono essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza.
Con il rialzo termico diurno, sono possibili isolate valanghe di neve umida e bagnata di dimensioni medio-piccole.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile

In molte aree cadranno diffusamente da 10 a 20 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa. Il vento causerà il trasporto della neve fresca. Gli ultimi accumuli di neve ventata non si legheranno bene con la neve vecchia a tutte le esposizioni alle quote medie e alte.
Al di sotto dei 1800 m circa è presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza


Grado di pericolo

2200m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2200m


Sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide.

Con l'aria umida, sono possibili sempre più numerose valanghe umide di neve a debole coesione al di sotto dei 2200 m circa. Queste ultime sono per lo più di piccole dimensioni e distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali.
Con l'aria umida, il pericolo di valanghe per scivolamento di neve aumenterà.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile

L'irraggiamento notturno sarà ridotto. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata. Ciò sui pendii soleggiati molto ripidi, come pure sui pendii ombreggiati alle quote di bassa e media montagna. È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

La principale fonte di pericolo è costituita da valanghe bagnate di neve a debole coesione e valanghe per scivolamento di neve.


Grado di pericolo

2200m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2200m
Lastrone da vento
2200m


Sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide. Neve ventata recente ad alta quota.

Sono possibili sempre più numerose valanghe umide di neve a debole coesione al di sotto dei 2200 m circa. Ciò sui pendii ripidi estremi in caso di schiarite più ampie. Le valanghe sono per lo più di piccole dimensioni e distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali.
Con l'aria umida, il pericolo di valanghe per scivolamento di neve aumenterà. Attenzione soprattutto sui pendii erbosi ripidi.

Con vento in parte forte proveniente dai quadranti meridionali si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi nelle zone in prossimità delle creste ad alta quota e in alta montagna.

Gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi a livello molto isolato. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie a livello isolato.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile
st.6: neve a debole coesione e vento

L'irraggiamento notturno sarà fortemente limitato. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata. Ciò sui pendii soleggiati molto ripidi, come pure sui pendii ombreggiati alle quote di bassa e media montagna.
Il vento causerà il trasporto della neve vecchia a debole coesione. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione poggiano su strati soffici sui pendii ombreggiati in quota.
Sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari.
È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

La principale fonte di pericolo è costituita da valanghe bagnate di neve a debole coesione e valanghe per scivolamento di neve.


Grado di pericolo

2200m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2200m


Sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide.

Con l'aria umida, sono possibili sempre più numerose valanghe umide di neve a debole coesione al di sotto dei 2200 m circa. Queste ultime sono per lo più di piccole dimensioni e distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali.
Sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve per lo più di piccole dimensioni.

Manto nevoso

L'irraggiamento notturno sarà ridotto. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata. Ciò sui pendii soleggiati molto ripidi, come pure sui pendii ombreggiati alle quote di bassa e media montagna. È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

Attenzione alle valanghe umide.