Valanghe.report

Domenica 10.11.2019

Pubblicato il 09.11.2019 alle ore 17:45

Regioni
Primiero - Pale di S. Martino, Vallarsa, Folgaria - Lavarone, Valle di Fassa, Lagorai meridionale, Lagorai settentrionale, Latemar, Marzola - Valsugana, Pine' - Valle dei Mocheni


Grado
Grado Pericolo 3 - Marcato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 4 - Forte sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti sopra la linea del bosco, N-NE-E-SE-S
Neve ventata sopra i 1500m, N-NE-NW


Sono però sempre ancora probabili valanghe asciutte e umide.

Il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà nel corso della giornata e raggiungerà il grado 4 "forte". Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe bagnate aumenterà nettamente soprattutto sui pendii ripidi al di sotto del limite del bosco. La superficie del manto nevoso non è praticamente quasi riuscita a rigelarsi e si ammorbidirà già al mattino. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà. Anche durante la mattinata saranno previste isolate, poi con l'intensificarsi delle precipitazioni sempre più numerose valanghe bagnate. Con il rialzo termico, sui pendii ripidi esposti a sud est, sud e sud ovest e alle quote di bassa e media montagna sono previste numerose valanghe bagnate spontanee di medie e di grandi dimensioni. Sui pendii esposti al sole in molti punti forte pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve. Con il raffreddamento, verso sera il pericolo di valanghe diminuirà progressivamente.

Manto nevoso

st 5: neve dopo un lungo periodo di freddo
st 6: Neve fresca fredda a debole coesione e vento

Attualmente il servizio di previsione valanghe dispone di informazioni limitate dal territorio. Il pericolo di valanghe dovrebbe quindi essere valutato con particolare attenzione sul posto.

Tendenza

Venti tempestosi in molte regioni sino alle quote di media montagna.

Regioni
Alpi della Val Müstair, Vallelunga, Cresta di Senales, Gruppo dell'Ortles, Val d'Ultimo, Alpi della Val di Non orientali, Gruppo Saldura-Mastaun, Dolomiti di Fiemme settentrionali, Adamello meridionale, Gruppo Tessa, Adamello - Presanella, Prealpi, Brenta settentrionale - Peller, Valle di Cembra, Bondone e Stivo, Alpi della Val di Non occidentali, Brenta meridionale, Sole, Pejo e Rabbi, Valle di Ledro, Maddalene, Paganella


Grado
Grado Pericolo 2 - Moderato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 3 - Marcato sotto la linea del bosco


Il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà nel corso della giornata e raggiungerà il grado 4 "forte". Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe bagnate aumenterà nettamente soprattutto sui pendii ripidi al di sotto del limite del bosco. La superficie del manto nevoso non è praticamente quasi riuscita a rigelarsi e si ammorbidirà già al mattino. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto favorevoli, poi il pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve aumenterà. Anche durante la mattinata saranno previste isolate, poi con l'intensificarsi delle precipitazioni sempre più numerose valanghe bagnate. Con il rialzo termico, sui pendii ripidi esposti a sud est, sud e sud ovest e alle quote di bassa e media montagna sono previste numerose valanghe bagnate spontanee di medie e di grandi dimensioni. Sui pendii esposti al sole in molti punti forte pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve. Con il raffreddamento, verso sera il pericolo di valanghe diminuirà progressivamente.

Manto nevoso

Tendenza