Valanghe.report

Domenica 26.01.2020

Pubblicato il 30.01.2020 alle ore 07:51

Regioni
Dolomiti di Sesto, Alpi dello Stubai meridionali, Alpi della Zillertal meridionali e Alti Tauri, Alpi del Tux occidentali, Alpi Sarentine, Alpi del Tux orientali, Monti di Fundres occidentali, Alpi di Kitzbühel occidentali, Alpi di Kitzbühel orientali, Monti di Fundres orientali, Gruppo della Cima Dura, Catena delle Vedrette di Ries occidentali, Alpi del Defereggen occidentali, Alpi dello Stubai centrali, Alpi della Zillertal settentrionali, Gruppo del Venediger, Dolomiti di Fiemme settentrionali, Catena delle Vedrette di Ries orientali, Dolomiti di Gardena, Gruppo del Glockner, Dolomiti di Braies, Alpi del Defereggen orientali, Alpi di Brandenberg, Monti del Kaiser - Alpi di Waidring, Gruppo dello Schober, Dolomiti di Lienz


Grado
Grado Pericolo 4 - Forte sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 3 - Marcato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-W-NW


In molte regioni, dal mattino il vento è stato, nelle zone in prossimità delle creste, forte. Il vento a tratti forte causerà il trasporto della neve vecchia. Nel corso della giornata gli accumuli di neve ventata, prima piccoli, cresceranno ulteriormente. Con vento progressivamente sempre più tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali da lunedì principalmente nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra del limite del bosco si formeranno estesi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve soffiata esposti in tutte le direzioni al di sopra dei 2200 m circa come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. I nuovi accumuli di neve ventata si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In molti punti si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Gli accumuli di neve ventata in parte di grandi dimensioni possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da est a sud sino a sud ovest al di sopra del limite del bosco. Questo sopratuttto nelle zone marginali.

Manto nevoso

st 5: neve dopo un lungo periodo di freddo
st 2: valanga per scivolamento di neve

In molte regioni, dal mattino il vento è stato, nelle zone in prossimità delle creste, forte. Il vento a tratti forte causerà il trasporto della neve vecchia. Nel corso della giornata gli accumuli di neve ventata, prima piccoli, cresceranno ulteriormente. Con vento progressivamente sempre più tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali da lunedì principalmente nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra del limite del bosco si formeranno estesi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve soffiata esposti in tutte le direzioni al di sopra dei 2200 m circa come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. I nuovi accumuli di neve ventata si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In molti punti si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Gli accumuli di neve ventata in parte di grandi dimensioni possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da est a sud sino a sud ovest al di sopra del limite del bosco. Questo sopratuttto nelle zone marginali.

Tendenza

In molte regioni, dal mattino il vento è stato, nelle zone in prossimità delle creste, forte. Il vento a tratti forte causerà il trasporto della neve vecchia. Nel corso della giornata gli accumuli di neve ventata, prima piccoli, cresceranno ulteriormente. Con vento progressivamente sempre più tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali da lunedì principalmente nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra del limite del bosco si formeranno estesi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve soffiata esposti in tutte le direzioni al di sopra dei 2200 m circa come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. I nuovi accumuli di neve ventata si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In molti punti si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Gli accumuli di neve ventata in parte di grandi dimensioni possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da est a sud sino a sud ovest al di sopra del limite del bosco. Questo sopratuttto nelle zone marginali.

Regioni
Alpi della Val Müstair, Gruppo della Palla Bianca, Vallelunga, Gruppo Verwall occidentali, Alpi Passirie, Gruppo dell'Ortles, Cresta di Senales, Gruppo Verwall orientali, Val d'Ultimo, Alpi dell'Allgäu, Silvretta, Alpi della Val di Non orientali, Gruppo Samnaun, Alpi della Lechtal orientali - Alpi dell'Ammergau, Gruppo Saldura-Mastaun, Alpi della Valle Oetz e dello Stubai settentrionali, Monti di Mieming, Gruppo Tessa, Monti del Karwendel, Alpi della Lechtal occidentali, Alpi della Lechtal centrali, Gruppo della Punta della Gallina, Gruppo del Grieskogel


Grado
Grado Pericolo 3 - Marcato sopra la linea del bosco
Grado Pericolo 2 - Moderato sotto la linea del bosco
Problema Valanghe
Neve ventata sopra la linea del bosco, N-NE-E-W-NW


In molte regioni, dal mattino il vento è stato, nelle zone in prossimità delle creste, forte. Il vento a tratti forte causerà il trasporto della neve vecchia. Nel corso della giornata gli accumuli di neve ventata, prima piccoli, cresceranno ulteriormente. Con vento progressivamente sempre più tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali da lunedì principalmente nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra del limite del bosco si formeranno estesi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve soffiata esposti in tutte le direzioni al di sopra dei 2200 m circa come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. I nuovi accumuli di neve ventata si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In molti punti si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Gli accumuli di neve ventata in parte di grandi dimensioni possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da est a sud sino a sud ovest al di sopra del limite del bosco. Questo sopratuttto nelle zone marginali.

Manto nevoso

st 5: neve dopo un lungo periodo di freddo
st 2: valanga per scivolamento di neve

In molte regioni, dal mattino il vento è stato, nelle zone in prossimità delle creste, forte. Il vento a tratti forte causerà il trasporto della neve vecchia. Nel corso della giornata gli accumuli di neve ventata, prima piccoli, cresceranno ulteriormente. Con vento progressivamente sempre più tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali da lunedì principalmente nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra del limite del bosco si formeranno estesi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve soffiata esposti in tutte le direzioni al di sopra dei 2200 m circa come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. I nuovi accumuli di neve ventata si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In molti punti si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Gli accumuli di neve ventata in parte di grandi dimensioni possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da est a sud sino a sud ovest al di sopra del limite del bosco. Questo sopratuttto nelle zone marginali.

Tendenza

In molte regioni, dal mattino il vento è stato, nelle zone in prossimità delle creste, forte. Il vento a tratti forte causerà il trasporto della neve vecchia. Nel corso della giornata gli accumuli di neve ventata, prima piccoli, cresceranno ulteriormente. Con vento progressivamente sempre più tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali da lunedì principalmente nelle zone in prossimità delle creste così come al di sopra del limite del bosco si formeranno estesi accumuli di neve ventata. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve soffiata esposti in tutte le direzioni al di sopra dei 2200 m circa come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. I nuovi accumuli di neve ventata si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In molti punti si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Gli accumuli di neve ventata in parte di grandi dimensioni possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da est a sud sino a sud ovest al di sopra del limite del bosco. Questo sopratuttto nelle zone marginali.