Valanghe.report

Sabato 04.03.2023

Pubblicato il 03.03.2023 alle ore 17:00


Grado



Predominano generalmente condizioni favorevoli.

Un escursionista può solo più a livello isolato provocare il distacco di valanghe. Gli ultimi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli ma in parte instabili. Essi dovrebbero essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati in quota.
Inoltre, a livello molto isolato, le valanghe possono subire un distacco anche nel debole manto di neve vecchia. Questi punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Essi sono molto rari ma difficili da individuare.
Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta in molti punti.

Manto nevoso

Il manto nevoso è stabile a livello generale. In quota si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. In alcuni punti la neve fresca e quella ventata poggiano su una crosta dura. Le condizioni meteorologiche favoriranno un graduale assestamento degli strati di neve superficiali in tutte le esposizioni.
Nella parte centrale del manto nevoso si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, specialmente sui pendii ombreggiati ripidi in quota.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi un leggero inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Le condizioni valanghive rimangono generalmente favorevoli.


Grado



Ancora debole pericolo di valanghe.

Un appassionato di sport invernali può solo più a livello isolato provocare il distacco di valanghe. I nuovi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli ma possono subire un distacco a livello isolato. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste sui pendii ombreggiati molto ripidi.
Sui pendii carichi di neve ventata, gli strati deboli presenti nella parte superficiale del manto nevoso possono distaccarsi a livello molto isolato. Ciò sui pendii ombreggiati ripidi estremi tra i 2100 e i 2300 m circa, come pure sui pendii soleggiati molto ripidi ad alta quota.
Inoltre, a livello molto isolato, le valanghe possono subire un distacco negli strati basali del manto nevoso ad alta quota. Questi punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Essi sono molto rari ma difficili da individuare.
Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta in molti punti.

Manto nevoso

st.1: strato debole persistente basale
st.4: freddo su caldo / caldo su freddo

Il manto nevoso è stabile a livello generale. Nella parte superiore del manto nevoso si trovano, a livello molto isolato, strati fragili. Isolati rumori di "whum" sono i tipici indizi di una simile situazione.
Nella parte basale del manto nevoso si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, specialmente sui pendii ombreggiati ripidi ad alta quota nelle zone di passaggio da poca a molta neve.

Tendenza

Ancora debole pericolo di valanghe.


Grado



Debole pericolo di valanghe.

La situazione valanghiva è in molti punti favorevole. Gli accumuli di neve ventata meno recenti non possono praticamente più subire un distacco. Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii ombreggiati molto ripidi in quota.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Il manto nevoso è stabile in molti punti. Il legame tra i vari accumuli di neve ventata e quello tra gli accumuli di neve ventata e la neve vecchia è per lo più buono.

Tendenza

Le condizioni valanghive rimangono favorevoli.


Grado



Ancora debole pericolo di valanghe. La neve ventata recente richiede attenzione.

Un appassionato di sport invernali può solo più a livello isolato provocare il distacco di valanghe. I nuovi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli ma possono subire un distacco a livello isolato. Essi dovrebbero essere valutati con attenzione sui pendii molto ripidi ombreggiati in quota. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste.
Inoltre, a livello molto isolato, le valanghe possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia ad alta quota. Questi punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Essi sono molto rari ma difficili da individuare.
Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta in molti punti.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.1: strato debole persistente basale

Nelle regioni meridionali mercoledì sono caduti sino a 10 cm di neve. Il vento causerà solo il trasporto di poca neve. Soprattutto in quota si sono formati accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni.
Nella parte centrale del manto nevoso si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, specialmente sui pendii ombreggiati ripidi ad alta quota.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi un leggero inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Le condizioni rimangono favorevoli.