Valanghe.report

Giovedì 30.03.2023

Pubblicato il 30.03.2023 alle ore 07:27


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m
Neve bagnata
2200m


La neve ventata è la principale fonte di pericolo. La neve bagnata richiede attenzione.

Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2200 m circa. Attenzione nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza.
Inoltre, in alcuni punti le valanghe possono anche distaccarsi negli strati più profondi e raggiungere grandi dimensioni.
Con il rialzo termico, sono possibili valanghe bagnate e per scivolamento di neve, soprattutto al di sotto dei 2200 m circa come pure in caso di schiarite più ampie.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile

Mercoledì sono caduti da 10 a 20 cm di neve. Con il vento da forte a tempestoso proveniente da nord ovest, negli ultimi giorni si sono formati accumuli di neve ventata. Il legame reciproco de(-) i vari accumuli di neve ventata è in parte sfavorevole, specialmente sui pendii ombreggiati. Sui pendii soleggiati il manto nevoso è meglio consolidato.
All'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari, soprattutto sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.

L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni fortemente limitato. Giovedì le condizioni meteo primaverili causeranno al di sotto dei 2200 m circa un graduale impregnamento del manto nevoso.

Tendenza

Venerdì cadrà un po' di neve. Il vento sarà forte. In quota il pericolo di valanghe asciutte aumenterà.
Il pericolo di valanghe bagnate diminuirà progressivamente.


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m
Neve bagnata
2200m


Attenzione alla neve ventata. La neve bagnata richiede attenzione.

Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Essi dovrebbero essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2200 m circa. Inoltre, a livello molto isolato, le valanghe asciutte possono subire un distacco anche nel debole manto di neve vecchia.
Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie.
Con il rialzo termico, sono possibili valanghe bagnate, soprattutto al di sotto dei 2200 m circa come pure in caso di schiarite più ampie.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile

Con il vento da forte a tempestoso proveniente da nord ovest, negli ultimi giorni si sono formati accumuli di neve ventata. Questi ultimi sono in parte ancora instabili soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati. Sui pendii soleggiati il manto nevoso è meglio consolidato.
All'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari, soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2400 m circa.

Giovedì il tempo sarà mite. L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni fortemente limitato. Giovedì le condizioni meteo primaverili causeranno al di sotto dei 2200 m circa un graduale impregnamento del manto nevoso.
In alcune regioni, durante la sera cadrà un po' di neve.

Tendenza

Con neve fresca e vento in parte forte proveniente dai quadranti sud occidentali nella giornata di venerdì si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. In quota il pericolo di valanghe asciutte aumenterà.
Il pericolo di valanghe bagnate diminuirà progressivamente.


Grado



Debole pericolo di valanghe.

Gli accumuli di neve ventata meno recenti sono molto piccoli e possono subire un distacco solo a livello isolato. Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii ripidi estremi in quota. Questi punti sono molto rari e facilmente individuabili dall'escursionista esperto.
Con il rialzo termico, sono possibili valanghe bagnate, soprattutto al di sotto dei 2200 m circa.

Manto nevoso

Il manto nevoso è per lo più stabile, con una crosta da rigelo spesso portante in superficie. Gli accumuli di neve ventata di piccole dimensioni non sono più instabili.
Giovedì il tempo sarà mite. L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni fortemente limitato. Giovedì le condizioni meteo primaverili causeranno al di sotto dei 2200 m circa un graduale impregnamento del manto nevoso.
È generalmente presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali.

Tendenza

Con neve fresca e vento in parte forte proveniente dai quadranti sud occidentali nella giornata di venerdì si formeranno accumuli di neve ventata di piccole dimensioni. In quota il pericolo di valanghe asciutte aumenterà leggermente.
Il pericolo di valanghe bagnate diminuirà progressivamente.