Valanghe.report

Domenica 02.04.2023

Pubblicato il 01.04.2023 alle ore 17:00


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m
Strati deboli persistenti
2500m


La neve ventata e la neve vecchia a debole coesione richiedono attenzione.

Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2200 m circa. Attenzione nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. In quota la probabilità di distacco è maggiore.
Inoltre, in alcuni punti le valanghe asciutte possono subire un distacco negli strati superficiali del manto nevoso soprattutto sui pendii ripidi soleggiati, specialmente al di sopra dei 2500 m circa. Le valanghe possono raggiungere grandi dimensioni a livello isolato.
Sui pendii ripidi estremi, sono possibili valanghe di neve a debole coesione, soprattutto in caso di schiarite più ampie.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.4: freddo su caldo / caldo su freddo

Domenica cadranno da 5 a 10 cm di neve, localmente anche di più. Con il vento a tratti forte proveniente da nord est, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata. Questi ultimi poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii esposti da ovest a nord sino a est in quota.
Specialmente sui pendii soleggiati, nella parte superiore del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari, soprattutto al di sopra dei 2500 m circa.
L'irraggiamento notturno sarà parzialmente ridotto.

Tendenza

Il manto nevoso rimane instabile in quota.


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m


Attenzione alla neve ventata recente.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Essi dovrebbero essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii esposti da ovest a nord sino a est al di sopra dei 2200 m circa. In quota la probabilità di distacco è maggiore. Inoltre, isolate valanghe asciutte possono anche coinvolgere gli strati più profondi. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie.
Sui pendii soleggiati ripidi estremi, sono possibili colate umide di neve a debole coesione.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Venerdì sono caduti da 5 a 10 cm di neve, localmente anche di più. Con il vento a tratti forte proveniente da nord ovest, si sono formati nuovi accumuli di neve ventata. Questi ultimi poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii esposti da ovest a nord sino a est al di sopra dei 2200 m circa.
All'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello molto isolato, strati fragili, soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2400 m circa.

L'irraggiamento notturno sarà parzialmente ridotto. Soprattutto nelle regioni meridionali esposte al favonio, il vento sarà da moderato a forte. Nel corso della giornata queste condizioni meteo causeranno alle quote di bassa e media montagna un inumidimento del manto nevoso.
Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri a livello generale.

Tendenza

Gli accumuli di neve ventata rimangono in parte instabili in quota.


Grado



Debole pericolo di valanghe. La neve ventata recente richiede attenzione.

I nuovi accumuli di neve ventata sono molto piccoli e possono subire un distacco solo a livello isolato. Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii ripidi estremi in quota. Questi punti sono molto rari e facilmente individuabili dall'escursionista esperto.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Gli ultimi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli e possono subire un distacco solo a livello isolato.
La neve vecchia è per lo più stabile.
L'irraggiamento notturno sarà parzialmente ridotto. La superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi bene. Nel corso della giornata l'irradiazione solare causerà al di sotto dei 2200 m circa un progressivo inumidimento del manto nevoso.
È generalmente presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali.

Tendenza

Gli agenti atmosferici favoriranno un consolidamento del manto nevoso.