Valanghe.report

Domenica 09.04.2023

Pubblicato il 08.04.2023 alle ore 17:00


Grado

2600m
Problema Valanghe
Neve ventata
2600m


La situazione valanghiva è generalmente favorevole. Neve ventata in quota.

Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni possono in parte ancora subire un distacco provocato. Essi dovrebbero essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Già una valanga di piccole dimensioni può provocare il trascinamento e la caduta degli amanti di sport invernali, attenzione sui pendii ripidi estremi.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota.
All'interno del manto di neve vecchia non si trovano praticamente più strati fragili.
È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

Lunedì dell'Angelo: Le condizioni meteo provocheranno una graduale stabilizzazione degli accumuli di neve ventata.
Con il rialzo termico, leggero aumento del pericolo di valanghe bagnate.


Grado

2600m
Problema Valanghe
Neve ventata
2600m


Debole pericolo di valanghe.

I punti pericolosi si trovano principalmente sui pendii ripidi estremi al di sopra dei 2600 m circa come pure nei canaloni e nelle conche. Gli accumuli di neve ventata possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico.

Manto nevoso

Il manto nevoso è ben consolidato a livello generale. La superficie del manto nevoso si è rigelata ed è portante e non si ammorbidirà. A tutte le esposizioni a tutte le altitudini è presente poca neve rispetto alla media stagionale. Al di sotto dei 2000 m circa è generalmente presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali.

Tendenza

Il pericolo rimarrà invariato.