Valanghe.report

Sabato 09.12.2023

Pubblicato il 08.12.2023 alle ore 17:00


Grado

2400m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2400m
Neve ventata
2400m


La neve ventata e la neve vecchia a debole coesione richiedono attenzione.

Soprattutto nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi soprattutto con un forte sovraccarico. Ciò sui pendii molto ripidi al di sopra dei 2400 m circa. Le valanghe possono raggiungere grandi dimensioni a livello isolato.

Gli accumuli di neve ventata nuovi e meno recenti sono in parte instabili soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a sud est al di sopra dei 2400 m circa. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste.

Sui pendii erbosi ripidi, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Ciò soprattutto nelle regioni con tanta neve.

Manto nevoso

st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Soprattutto al di sopra dei 2400 m circa, nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota. La neve fresca e la neve ventata poggiano su una crosta al di sotto dei 2600 m circa. Con neve fresca e vento, verso sera gli accumuli di neve ventata cresceranno leggermente.
La parte basale del manto nevoso è umida, specialmente al di sotto dei 2400 m circa.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato. Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti nord occidentali si formeranno ulteriori accumuli di neve ventata.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Neve ventata
2400m


La neve ventata richiede attenzione.

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti rimangono in parte instabili al di sopra dei 2400 m circa. Punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Le valanghe sono a livello isolato di dimensioni medie.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota. La neve vecchia è per lo più stabile. La neve fresca e la neve ventata poggiano su una crosta al di sotto dei 2600 m circa. Sulla crosta ghiacciata sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri. L'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento al di sopra del limite del bosco.

È generalmente presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali.

Tendenza

La neve ventata richiede attenzione.


Grado



È generalmente presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali.

Le valanghe possono a livello isolato distaccarsi soprattutto in seguito a un forte sovraccarico. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi in quota e nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni. Gli accumuli di neve ventata sono ben individuabili dall'escursionista esperto. Le valanghe sono per lo più di piccole dimensioni.

Manto nevoso

C'è ancora poca neve. Gli accumuli di neve ventata sono situati soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni e in quota. Essi sono per lo più piccoli.

Tendenza

Attenzione alla neve ventata recente.