Valanghe.report

Martedì 26.12.2023

Pubblicato il 25.12.2023 alle ore 17:00


Grado

2600m
Problema Valanghe
Valanghe di slittamento
2600m
Neve ventata
2600m


La principale fonte di pericolo è costituita da valanghe per scivolamento di neve. Neve ventata in quota.

Sussiste un pronunciato pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Ciò sui pendii erbosi ripidi a tutte le esposizioni specialmente al di sotto dei 2600 m circa. Distacchi di valanghe per scivolamento di neve possono verificarsi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii soleggiati ripidi estremi sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione di piccole e medie dimensioni.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione degli ultimi giorni sono in parte ancora instabili al di sopra dei 2600 m circa. Isolati punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a nord ovest, nord ed est, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, come pure nelle conche e nei canaloni. I punti pericolosi sono piuttosto rari e facilmente individuabili dall'escursionista esperto.

Manto nevoso

st.2: valanga per scivolamento di neve
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Il tempo sarà molto mite. Le condizioni meteo hanno provocato una netta stabilizzazione degli accumuli di neve ventata. Gli accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, ancora instabili sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a est al di sopra dei 2600 m circa.

Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri ad alta quota e in alta montagna. Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m. Il sole e il calore causeranno sui pendii soleggiati ripidi un rapido ammorbidimento del manto nevoso.

Tendenza

La neve slittante è la principale fonte di pericolo.
Gli accumuli di neve ventata non sono più instabili.


Grado

2600m
Problema Valanghe
Valanghe di slittamento
2600m
Neve ventata
2600m


La principale fonte di pericolo è costituita da valanghe per scivolamento di neve. Neve ventata in quota.

Sussiste un pericolo di valanghe per scivolamento di neve che non dovrebbe essere sottovalutato. Ciò sui pendii erbosi ripidi a tutte le esposizioni specialmente al di sotto dei 2600 m circa. Esse possono distaccarsi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni sono in parte ancora instabili sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a est al di sopra dei 2600 m circa. Le valanghe possono a livello isolato ancora distaccarsi con un debole sovraccarico e raggiungere dimensioni medie. Gli accumuli di neve ventata ben visibili dovrebbero essere evitati sui pendii molto ripidi.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii soleggiati ripidi estremi sono ancora possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni.

Manto nevoso

st.2: valanga per scivolamento di neve
st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Il tempo sarà molto mite. Le condizioni meteo hanno provocato una netta stabilizzazione degli accumuli di neve ventata. Gli accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, ancora instabili sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a est al di sopra dei 2600 m circa.

Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri ad alta quota e in alta montagna. Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m. Il sole e il calore causeranno sui pendii soleggiati ripidi un rapido ammorbidimento del manto nevoso.

Tendenza

La neve slittante è la principale fonte di pericolo.
Gli accumuli di neve ventata non sono più instabili.


Grado


Problema Valanghe
Valanghe di slittamento


La principale fonte di pericolo è costituita da valanghe per scivolamento di neve.

Sussiste un pericolo di valanghe per scivolamento di neve che non dovrebbe essere sottovalutato. Ciò sui pendii erbosi ripidi a tutte le esposizioni. Distacchi di valanghe per scivolamento di neve possono verificarsi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii soleggiati ripidi estremi sono ancora possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni.

Manto nevoso

st.2: valanga per scivolamento di neve

Il tempo sarà molto mite. Le condizioni meteo hanno provocato una stabilizzazione degli accumuli di neve ventata. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri al di sopra del limite del bosco. Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m. Il sole e il calore causeranno sui pendii soleggiati ripidi un rapido ammorbidimento del manto nevoso.

Tendenza

La neve slittante è la principale fonte di pericolo.


Grado

2600m
Problema Valanghe
Neve ventata
2600m
Valanghe di slittamento
2600m


Neve ventata in quota. Ancora possibili valanghe per scivolamento di neve.

Gli accumuli di neve ventata nuovi e meno recenti sono in parte ancora instabili sui pendii molto ripidi esposti a nord ovest, nord ed est al di sopra dei 2600 m circa. Essi possono a livello isolato distaccarsi con un debole sovraccarico. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste e dei passi, come pure nelle conche e nei canaloni.
Le valanghe possono a livello molto isolato coinvolgere gli strati più profondi, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi.

Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, soprattutto sui pendii ripidi esposti a est, sud e ovest al di sotto dei 2600 m circa nelle regioni con tanta neve. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, nel corso della giornata sono possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento
st.2: valanga per scivolamento di neve

Gli accumuli di neve ventata degli ultimi giorni poggiano su strati soffici sui pendii ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. Gli accumuli di neve ventata sono ben individuabili. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati.
L'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento al di sopra del limite del bosco. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata sui pendii soleggiati ripidi un inumidimento del manto nevoso.

Alle quote di bassa e media montagna: Il manto nevoso è bagnato.

Tendenza

Ulteriore calo del pericolo di valanghe asciutte. Attenzione alle valanghe per scivolamento di neve.


Grado

2400m
Problema Valanghe
Neve ventata
2400m


La neve ventata deve essere valutata con attenzione.

Gli accumuli di neve ventata nuovi e meno recenti possono in parte ancora subire un distacco provocato soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Isolati punti pericolosi si trovano nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie a livello isolato.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii soleggiati rocciosi sono possibili isolate valanghe di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii vicino alle creste ombreggiati ad alta quota e in alta montagna. Gli accumuli di neve ventata sono ben individuabili. L'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati.

Alle quote di bassa e media montagna: Il manto nevoso è umido.

Tendenza

Le condizioni meteorologiche consentiranno un graduale miglioramento delle condizioni. La situazione valanghiva è in molti punti piuttosto favorevole.


Grado



Le condizioni valanghive sono per lo più favorevoli.

Gli accumuli di neve ventata meno recenti sono ben individuabili e non possono praticamente più subire un distacco. Isolati punti pericolosi per valanghe asciutte si trovano nelle zone in prossimità delle creste e dei passi al di sopra dei 2600 m circa. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi. Le valanghe sono per lo più di dimensioni piuttosto piccole.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii soleggiati molto ripidi sono possibili isolate valanghe di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni.

Manto nevoso

Il manto nevoso è piuttosto stabile. Gli accumuli di neve ventata non sono più instabili. L'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata sui pendii soleggiati ripidi un inumidimento del manto nevoso.

Alle quote di bassa e media montagna: Il manto nevoso è bagnato.

Tendenza

La situazione valanghiva è in molti punti piuttosto favorevole.


Grado



La neve ventata richiede attenzione.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione devono essere valutati con attenzione. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Con il rialzo termico, la probabilità di distacco di valanghe umide aumenterà soprattutto sui pendii soleggiati ripidi.

Manto nevoso

L'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento al di sopra del limite del bosco. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata. Specialmente alle quote di bassa e media montagna è presente poca neve.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato. Con il rialzo termico, la probabilità di distacco di valanghe umide e bagnate aumenterà sui pendii soleggiati ripidi.