Valanghe.report

Domenica 03.03.2024

Pubblicato il 03.03.2024 alle ore 07:27


Grado di pericolo

2400m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2400m
Valanghe di slittamento
2600m
Neve bagnata
2200m


La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo. La neve slittante richiede attenzione.

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti possono subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi ancora a livello molto isolato in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2600 m circa. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a nord a tutte le altitudini tra i 2100 e i 2300 m circa. Le valanghe possono a livello isolato coinvolgere gli strati più profondi e raggiungere grandi dimensioni.

Sono previste sempre più numerose valanghe bagnate di neve a debole coesione, anche di medie dimensioni. Inoltre sussiste un pericolo di valanghe per scivolamento di neve che non dovrebbe essere sottovalutato, soprattutto sui pendii erbosi al di sotto dei 2600 m circa, come pure sui pendii ombreggiati ripidi al di sotto dei 2400 m circa.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

In alcune regioni fino a lunedì cadranno sino a 30 cm di neve al di sopra dei 1500 m circa, localmente anche di più. Il manto nevoso è umido al di sotto dei circa 2400 m. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà rapidamente.

Con neve fresca e forte vento, gli accumuli di neve ventata cresceranno. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati. Essi sono in parte instabili. Ciò al di sopra dei 2600 m circa.
Soprattutto sui pendii ripidi esposti a est, nord e ovest, negli strati più profondi del manto nevoso si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. A livello molto isolato la neve fresca e quella ventata poggiano su un debole manto di neve vecchia.

Tendenza

La neve ventata recente richiede attenzione. Attenzione alle valanghe per scivolamento di neve e colate umide.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Valanghe di slittamento
2600m
Neve bagnata
2200m
Lastrone da vento
2600m


La neve bagnata e quella slittante richiedono attenzione. Neve ventata recente ad alta quota.

Sono previste sempre più numerose valanghe bagnate di neve a debole coesione, anche di medie dimensioni. Inoltre sussiste un pericolo di valanghe per scivolamento di neve che non dovrebbe essere sottovalutato, specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa, come pure sui pendii ombreggiati ripidi al di sotto dei 2400 m circa. Queste possono raggiungere dimensioni pericolosamente grandi.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Ciò specialmente nelle zone in prossimità delle creste. Le valanghe sono in parte di dimensioni medie. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine.

Le valanghe possono a livello molto isolato coinvolgere il manto di neve vecchia. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a est e ovest al di sopra dei 2600 m circa. Punti pericolosi si trovano anche sui pendii molto ripidi esposti a nord tra i 2100 e i 2300 m circa.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento
st.10: situazione primaverile

Soprattutto nelle regioni meridionali, fino a lunedì cadrà un po' di neve.
Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2200 m. Il manto nevoso è umido al di sotto dei circa 2400 m. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà rapidamente.

I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati. Ciò al di sopra dei 2600 m circa. A livello molto isolato la neve fresca e quella ventata poggiano su un debole manto di neve vecchia.

Tendenza

La principale fonte di pericolo è costituita da valanghe bagnate e per scivolamento di neve.


Grado di pericolo



La neve ventata richiede attenzione. Inoltre sono previste isolate valanghe per scivolamento di neve e colate umide.

Gli accumuli di neve ventata possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati ad alta quota. Le valanghe sono per lo più solo di piccole dimensioni.

Sui pendii erbosi ripidi sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide per lo più di piccole dimensioni.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile

Soprattutto nelle regioni settentrionali, cadrà un po' di neve. Gli accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, instabili.

Il manto nevoso è umido al di sotto dei circa 2400 m. A bassa quota c'è solo poca neve.

Tendenza

Attenzione alle colate umide di neve a debole coesione.