Valanghe.report

Domenica 10.03.2024

Pubblicato il 10.03.2024 alle ore 08:00

MATTINA

Grado di pericolo

limite del bosco
Problema valanghivo
Lastrone da vento
Limite del bosco
Strati deboli persistenti
2400m
Valanghe di slittamento
2600m

POMERIGGIO

Grado di pericolo

limite del bosco
Problema valanghivo
Lastrone da vento
Limite del bosco
Strati deboli persistenti
2400m
Valanghe di slittamento
2600m

I nuovi accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo. Il pericolo di valanghe aumenterà nel corso della giornata. Attenzione alla neve vecchia a debole coesione.

Nel corso della giornata: Le grandi quantità di neve fresca e neve ventata possono facilmente subire un distacco provocato o spontaneo a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. Questi ultimi verranno in parte innevati e saranno quindi difficilmente individuabili. Le valanghe possono raggiungere grandi dimensioni. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Attenzione soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi, come pure nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.

Le valanghe possono anche coinvolgere il manto di neve vecchia. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2400 m circa. Particolarmente sfavorevoli sono i punti dove la brina superficiale è stata innevata. Le valanghe possono raggiungere grandi dimensioni a livello isolato. Si raccomanda una prudente scelta dell'itinerario.
Con le precipitazioni, progressivo aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve e colate bagnate, specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Queste possono a livello isolato raggiungere dimensioni medie. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.8: brina di superficie sepolta

Cadranno da 30 a 40 cm di neve, localmente anche di più. Il vento sarà in parte da forte a tempestoso. I nuovi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati al di sopra del limite del bosco. La neve fresca degli ultimi giorni poggia su brina superficiale soprattutto sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.

Soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte centrale del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Ciò al di sopra dei 2400 m circa.

Tendenza

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione rimangono instabili specialmente sui pendii ombreggiati in quota.


Grado di pericolo

2200m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2200m
Valanghe di slittamento
2600m


Vento proveniente da sud di forte intensità nelle regioni esposte al favonio: Attenzione alla neve ventata recente.

Il forte vento causerà il trasporto della neve. Con il vento forte proveniente da sud, gli accumuli di neve ventata cresceranno. I nuovi accumuli di neve ventata possono in molti punti distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali e raggiungere dimensioni medie, specialmente sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2200 m circa. Attenzione soprattutto nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine.

Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Queste possono raggiungere dimensioni medie. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento. Con il rialzo termico, sono possibili colate umide. Ciò soprattutto alle quote di bassa e media montagna.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

I nuovi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici in quota. Sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte superiore del manto di neve vecchia si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. Ciò al di sopra dei 2400 m circa. La parte basale del manto nevoso è per lo più stabile.

Il manto di neve vecchia è umido al di sotto dei circa 2200 m.

Tendenza

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione rimangono instabili specialmente sui pendii ombreggiati in quota.


Grado di pericolo

limite del bosco
Problema valanghivo
Lastrone da vento
Limite del bosco
Strati deboli persistenti
2400m
Valanghe di slittamento
2600m


I nuovi accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo. Attenzione alla neve vecchia a debole coesione.

Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente da sud si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Questi ultimi verranno in parte innevati e saranno quindi difficilmente individuabili. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono facilmente subire un distacco provocato o, a livello isolato, spontaneo a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Le valanghe sono per lo più di dimensioni medie. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.

Gli strati deboli presenti nella parte superficiale del manto nevoso possono distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2400 m circa. Particolarmente sfavorevoli sono i punti dove la brina superficiale è stata innevata. Le valanghe possono raggiungere grandi dimensioni a livello isolato. Si raccomanda una prudente scelta dell'itinerario.
Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Queste possono a livello isolato raggiungere dimensioni medie. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.8: brina di superficie sepolta

Il vento sarà in parte da forte a tempestoso. Cadranno da 10 a 20 cm di neve, localmente anche di più. I nuovi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati al di sopra del limite del bosco. La neve fresca degli ultimi giorni poggia su brina superficiale soprattutto sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.

Soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte centrale del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari. Ciò al di sopra dei 2400 m circa.

Tendenza

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione rimangono instabili in quota.