Valanghe.report

Lunedì 18.03.2024

Pubblicato il 17.03.2024 alle ore 17:00


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Valanghe di slittamento
2600m
Lastrone da vento
2400m


Possibili valanghe per scivolamento di neve. Nelle zone in prossimità delle creste si formeranno accumuli di neve ventata in parte instabili.

Dai bacini di alimentazione non ancora scaricati, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, a livello isolato anche di grandi dimensioni. Ciò sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.
Con la pioggia, sono possibili isolate colate bagnate di neve a debole coesione.

I nuovi accumuli di neve ventata possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Ciò soprattutto a partire da mezzogiorno. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Essi sono con il cattivo tempo appena individuabili. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--). Le valanghe sono per lo più solo di piccole dimensioni.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento
st.6: neve a debole coesione e vento

A partire da mezzogiorno cadranno da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa. Il vento sarà, nelle zone in prossimità delle creste, moderato.
Con il vento proveniente da nord ovest, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata. Questi ultimi poggiano su strati soffici sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.

Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m. A bassa quota è ancora presente poca neve.

Tendenza

La neve slittante è la principale fonte di pericolo.
Le condizioni meteo consentiranno una graduale stabilizzazione degli accumuli di neve ventata. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono previste valanghe bagnate di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni.


Grado di pericolo

2400m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2400m
Valanghe di slittamento
2600m


I nuovi accumuli di neve ventata sono in parte instabili. La neve slittante richiede attenzione.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Ciò soprattutto a partire da mezzogiorno. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Essi sono con il cattivo tempo appena individuabili. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--). Le valanghe possono a livello molto isolato raggiungere dimensioni medie, principalmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni.

Sui pendii erbosi ripidi, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, soprattutto di medie dimensioni. Ciò specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento.
Con la pioggia, sono possibili isolate colate bagnate di neve a debole coesione.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

A partire da mezzogiorno cadranno da 5 a 15 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa. Ciò soprattutto nelle regioni settentrionali. In alcune regioni, il vento sarà da moderato a forte.
Con il vento proveniente da nord ovest, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata. Questi ultimi poggiano su strati soffici sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.

Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m. A bassa quota è ancora presente poca neve.

Tendenza

Le condizioni consentiranno una graduale stabilizzazione degli accumuli di neve ventata. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono previste sempre più numerose valanghe bagnate di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni. La neve slittante richiede attenzione.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Valanghe di slittamento
2600m


Debole pericolo di valanghe. La neve slittante richiede attenzione.

Sui pendii erbosi ripidi, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, anche di medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

Gli accumuli di neve ventata possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico sui pendii ripidi estremi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Attenzione nelle zone in prossimità delle creste.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento

Gli accumuli di neve ventata si sono legati bene con la neve vecchia. Essi sono solo piccoli e non possono praticamente più subire un distacco.
Soprattutto al di sotto dei 2200 m circa: Il manto nevoso è bagnato, con una crosta in superficie.
Alle quote di bassa e media montagna è ancora presente poca neve.

Tendenza

Nel corso della giornata sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione. Inoltre sono possibili valanghe per scivolamento di neve.