Valanghe.report

Martedì 19.03.2024

Pubblicato il 18.03.2024 alle ore 17:00


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Valanghe di slittamento
2600m
Lastrone da vento
2400m


Possibili valanghe per scivolamento di neve. Attenzione alla neve ventata recente. Sono previste colate spontanee di neve a debole coesione.

Dai bacini di alimentazione non ancora scaricati, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, a livello isolato anche di grandi dimensioni. Ciò sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

I nuovi accumuli di neve ventata possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--). Le valanghe sono per lo più solo di piccole dimensioni.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii soleggiati ripidi estremi sono previste numerose colate spontanee di neve a debole coesione.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento
st.6: neve a debole coesione e vento

Sono caduti da 5 a 15 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa. Con il vento proveniente da nord ovest, si sono formati nuovi accumuli di neve ventata. Questi ultimi poggiano su strati soffici sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.

Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m. A bassa quota è ancora presente poca neve.

Tendenza

Martedì il tempo sarà mite. Le condizioni meteo favoriranno una netta stabilizzazione degli accumuli di neve ventata.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata principalmente sui pendii soleggiati ripidi un progressivo ammorbidimento del manto nevoso.
La neve slittante è la principale fonte di pericolo.


Grado di pericolo

2400m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2400m
Valanghe di slittamento
2600m


I nuovi accumuli di neve ventata sono in parte instabili. La neve slittante richiede attenzione. Inoltre sono previste colate spontanee di neve a debole coesione.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--). Le valanghe possono a livello molto isolato raggiungere dimensioni medie. Ciò nelle regioni più colpite dalle precipitazioni.

Sui pendii erbosi ripidi, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, soprattutto di medie dimensioni. Ciò specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii soleggiati ripidi estremi sono previste numerose colate spontanee di neve a debole coesione.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

Sono caduti da 5 a 15 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa, localmente sino a 25 cm, principalmente sugli Alti Tauri. Con il vento proveniente da nord ovest, si sono formati nuovi accumuli di neve ventata. Questi ultimi poggiano su strati soffici sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.
La neve fresca poggia su una crosta sui pendii ripidi esposti al sole.

Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m. A bassa quota è ancora presente poca neve.

Tendenza

Martedì il tempo sarà mite. Le condizioni meteo favoriranno una netta stabilizzazione degli accumuli di neve ventata.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata principalmente sui pendii soleggiati ripidi un progressivo ammorbidimento del manto nevoso.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2600m
Neve bagnata
2600m


La neve bagnata e quella slittante richiedono attenzione. Gli accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, ancora instabili.

Gli accumuli di neve ventata nuovi e meno recenti possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Le valanghe possono a livello molto isolato raggiungere dimensioni medie. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--).
Le valanghe possono a livello molto isolato coinvolgere il manto di neve vecchia e raggiungere dimensioni piuttosto grandi. Punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2600 m circa.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, nel corso della giornata sono ancora previste valanghe bagnate di neve a debole coesione. Dai bacini di alimentazione non ancora scaricati, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, anche di medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.10: situazione primaverile


In alcune regioni ieri sono caduti da 2 a 5 cm di neve al di sopra dei 2200 m circa, localmente anche di più. Con il vento proveniente da nord ovest, si sono formati nuovi accumuli di neve ventata. I nuovi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti poggiano su strati soffici sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. La neve fresca poggia su una crosta sui pendii ripidi esposti al sole.
L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni piuttosto buono. Il manto nevoso è umido, con una crosta da rigelo spesso portante in superficie. Nel corso della giornata le condizioni meteo primaverili causeranno al di sotto dei 2600 m circa un progressivo inumidimento del manto nevoso. Ciò specialmente sui pendii soleggiati ripidi in quota.
Soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte centrale del manto nevoso si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. A bassa quota è presente solo poca neve.

Tendenza

Martedì il tempo sarà mite. Le condizioni meteo favoriranno una netta stabilizzazione degli accumuli di neve ventata.
Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata principalmente sui pendii soleggiati ripidi un ammorbidimento del manto nevoso.


Grado di pericolo

2400m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2400m
Valanghe di slittamento
2600m


I nuovi accumuli di neve ventata sono in parte instabili. La neve slittante richiede attenzione.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono in parte ancora subire un distacco provocato soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--). Le valanghe possono a livello molto isolato raggiungere dimensioni medie, principalmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni.

Sui pendii erbosi ripidi, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, soprattutto di medie dimensioni. Ciò specialmente sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono previste colate umide e bagnate.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

Sono caduti da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa.
Con il vento proveniente da nord ovest, si sono formati nuovi accumuli di neve ventata. Questi ultimi poggiano su strati soffici sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. La neve fresca poggia su una crosta sui pendii ripidi esposti al sole.

Soprattutto al di sotto dei 2200 m circa: L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni piuttosto buono. Il manto nevoso è bagnato, con una crosta spesso portante in superficie. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata. A bassa quota è ancora presente poca neve.

Tendenza

Il pericolo di valanghe asciutte diminuirà progressivamente. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono previste numerose colate bagnate per lo più di piccole dimensioni. La neve slittante richiede attenzione.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2600m
Valanghe di slittamento
2600m


La neve bagnata e quella slittante richiedono attenzione.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono ancora possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni.
Sui pendii erbosi, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, anche di medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.
Gli accumuli di neve ventata possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico sui pendii ripidi estremi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Attenzione nelle zone in prossimità delle creste.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile
st.2: neve da slittamento

L'irraggiamento notturno sarà piuttosto buono. Nel corso della giornata le condizioni meteo primaverili causeranno al di sotto dei 2600 m circa un progressivo inumidimento del manto nevoso, anche sui pendii soleggiati ripidi in quota.
Gli accumuli di neve ventata si sono legati bene con la neve vecchia. Essi sono piuttosto piccoli e possono subire un distacco a livello isolato.
Alle quote di bassa e media montagna c'è solo poca neve.

Tendenza

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, nel corso della giornata sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione. Inoltre sono possibili valanghe per scivolamento di neve.


Grado di pericolo



Sui pendii ripidi estremi sono previste colate spontanee di neve a debole coesione. Isolati punti pericolosi per valanghe asciutte si trovano sui pendii ombreggiati molto ripidi in quota.

Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii ripidi estremi sono previste colate spontanee di neve a debole coesione.
Sui pendii erbosi ripidi, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

I nuovi accumuli di neve ventata possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Sfavorevoli sono principalmente i pendii in prossimità delle creste, (--). Le valanghe sono solo di piccole dimensioni.

Manto nevoso

Sono caduti da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa, localmente anche di più. In molti punti la neve fresca poggia su un manto di neve vecchia umida. Essa così come gli accumuli di neve ventata di piccole dimensioni si legheranno piuttosto bene con la neve vecchia. I nuovi accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, instabili sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa.

Il manto nevoso è fradicio al di sotto dei circa 2000 m. A bassa quota è ancora presente poca neve.

Tendenza

Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata un ammorbidimento del manto nevoso. Saranno possibili isolate valanghe per scivolamento di neve e colate umide.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Valanghe di slittamento
2600m


Debole pericolo di valanghe. La neve slittante richiede attenzione.

Sui pendii erbosi ripidi, sono ancora possibili valanghe per scivolamento di neve, anche di medie dimensioni. Ciò soprattutto sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Attenzione in caso di rotture da scivolamento.

Gli accumuli di neve ventata possono subire un distacco a livello isolato e per lo più solo in seguito a un forte sovraccarico sui pendii ripidi estremi ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa. Attenzione nelle zone in prossimità delle creste.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento

L'irraggiamento notturno sarà in molte regioni piuttosto buono. La superficie del manto nevoso riuscirà a rigelarsi e a essere portante e si ammorbidirà nel corso della giornata, soprattutto sui pendii soleggiati ripidi.

Gli accumuli di neve ventata si sono legati bene con la neve vecchia. Essi sono solo piccoli e non possono praticamente più subire un distacco.

Alle quote di bassa e media montagna è ancora presente poca neve.

Tendenza

Nel corso della giornata sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione. Inoltre sono possibili valanghe per scivolamento di neve.