Valanghe.report

Sabato 20.04.2024

Pubblicato il 19.04.2024 alle ore 17:00


Grado di pericolo

2000m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2000m
Neve fresca
2000m
Valanghe di slittamento
2600m


La neve ventata recente deve essere valutata con attenzione. Sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione di medie dimensioni.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione devono essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra dei 2000 m circa. Essi possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Essi sono con il cattivo tempo appena individuabili. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie.
Con l'attenuarsi delle precipitazioni, sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione di medie dimensioni.
Inoltre sono possibili a livello molto isolato valanghe per scivolamento di neve di medie e di grandi dimensioni. Ciò sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

Cadranno da 30 a 50 cm di neve, localmente anche di più. Il vento sarà in parte forte.
Con neve fresca e vento in molti punti si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Essi poggiano su strati soffici al di sopra dei 2000 m circa.

La neve vecchia è umida, con una crosta da rigelo stabile in superficie. Ciò sui pendii soleggiati a tutte le altitudini, come pure sui pendii ombreggiati al di sotto dei 2600 m circa.

Tendenza

La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo. Sono previste valanghe di neve a debole coesione.


Grado di pericolo

2200m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2200m


La neve ventata recente richiede attenzione.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione possono, a livello isolato, subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a sud est al di sopra dei 2200 m circa. In alta montagna questi punti pericolosi sono esposti in tutte le direzioni. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nei canaloni e nelle conche. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie a livello isolato, principalmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni.

Con la neve fresca, sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni, soprattutto nelle regioni più colpite dalle precipitazioni.

Sono possibili solo più isolate valanghe per scivolamento di neve di medie dimensioni. Ciò sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

In alcune regioni sono caduti da 10 a 20 cm di neve, localmente anche di più. Soprattutto nelle regioni nord occidentali cadranno sino a 15 cm di neve, localmente sino a 25 cm. Con neve fresca e vento forte in parte si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Essi poggiano su strati soffici in quota.

La neve vecchia è umida, con una superficie formata da neve a debole coesione che poggia su una crosta da rigelo portante. Ciò sui pendii soleggiati a tutte le altitudini, come pure sui pendii ombreggiati al di sotto dei 2600 m circa.

Tendenza

Le condizioni meteo favoriranno una stabilizzazione degli accumuli di neve ventata. Sono possibili solo più isolate valanghe per scivolamento di neve.


Grado di pericolo

2000m
Problema valanghivo
Lastrone da vento
2000m


La neve ventata recente deve essere valutata con attenzione. Sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione devono essere valutati con attenzione soprattutto sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a sud est al di sopra dei 2000 m circa. Essi possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Essi sono con il cattivo tempo appena individuabili. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno con l'altitudine. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie.
Con l'attenuarsi delle precipitazioni, sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione di dimensioni medio-piccole.
Inoltre sono possibili a livello molto isolato valanghe per scivolamento di neve di medie dimensioni. Ciò sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

Cadranno da 20 a 40 cm di neve, localmente anche di più. Il vento sarà in parte forte.
Con neve fresca e vento in alcuni punti si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Essi poggiano su strati soffici al di sopra dei 2000 m circa.

La neve vecchia è umida, con una crosta da rigelo stabile in superficie. Ciò sui pendii soleggiati a tutte le altitudini, come pure sui pendii ombreggiati al di sotto dei 2600 m circa.

Tendenza

La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo. Sono previste valanghe di neve a debole coesione.


Grado di pericolo



Le condizioni sono favorevoli relativamente al pericolo di valanghe.

Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione sono, a livello isolato, ancora instabili, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste in quota. Già una valanga di piccole dimensioni può provocare il trascinamento e la caduta degli amanti di sport invernali.

Sono possibili solo più isolate valanghe per scivolamento di neve. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Sulla crosta dura sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.

Manto nevoso

A livello locale, cadrà un po' di neve. La neve vecchia è umida, con una crosta da rigelo portante in superficie. Ciò sui pendii soleggiati a tutte le altitudini, come pure sui pendii ombreggiati al di sotto dei 2600 m circa.
Soprattutto al di sotto del limite del bosco è ancora presente poca neve.

Tendenza

Ancora debole pericolo di valanghe. Nelle regioni meridionali, cadrà un po' di neve.


Grado di pericolo



Attenzione alla neve ventata recente. La neve slittante richiede attenzione.

Sono possibili isolate valanghe asciutte e bagnate di piccole e, a livello isolato, di medie dimensioni. Isolati punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nei canaloni e nelle conche. Evitare le zone con rotture da scivolamento.
Sulla crosta dura sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.

Manto nevoso

Soprattutto lungo il confine con l'Alto Adige, fino al mattino cadrà un po' di neve. In molte regioni, il vento sarà forte. Inoltre fino a sera soprattutto nelle zone riparate dal vento si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Il manto nevoso è per lo più stabile, con una crosta portante in superficie.
Soprattutto al di sotto del limite del bosco è ancora presente poca neve.

Tendenza

Domenica: Debole pericolo di valanghe.


Grado di pericolo



Debole pericolo di valanghe.

I nuovi accumuli di neve ventata sono solo piccoli ma possono subire un distacco a livello isolato. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni al di sopra dei 2000 m circa. Attenzione al pericolo di trascinamento e di caduta.

Sui pendii erbosi ripidi, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve di dimensioni medio-piccole. Evitare le zone con rotture da scivolamento.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento

Cadranno da 10 a 20 cm di neve, localmente anche di più. Il vento sarà in parte forte. Con neve fresca e vento a livello isolato si formeranno accumuli di neve ventata instabili. Essi poggiano su strati soffici al di sopra dei 2000 m circa.

La neve vecchia è umida, con una crosta da rigelo stabile in superficie. Ciò sui pendii soleggiati a tutte le altitudini, come pure sui pendii ombreggiati al di sotto dei 2600 m circa.
Al di sotto dei 1800 m circa è presente solo poca neve.

Tendenza

Con neve fresca e forte vento, leggero aumento del pericolo di valanghe asciutte. I nuovi accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, instabili. Sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve.