Valanghe.report

venerdì 14 febbraio 2025

Pubblicato il 13 feb 2025, 17:00:00


Grado di pericolo

limite del bosco
Problema valanghivo
Lastrone da vento
Limite del bosco


La situazione valanghiva è per lo più favorevole. La neve ventata recente richiede attenzione.

Con neve fresca e vento da debole a moderato proveniente da direzioni vartiabili soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Questi ultimi sono in parte instabili. Attenzione al pericolo di trascinamento e di caduta.

Inoltre sono possibili valanghe asciutte di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi al di sopra del limite del bosco.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento

In molte regioni cadranno da 10 a 20 cm di neve, localmente anche di più. La neve fresca si depositerà su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota.

È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

La situazione valanghiva è per lo più favorevole. Sono previste sempre più numerose valanghe asciutte di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi in seguito all'irradiazione solare.


Grado di pericolo

limite del bosco
Problema valanghivo
Lastrone da vento
Limite del bosco
Strati deboli persistenti
2400m


La neve ventata recente richiede attenzione. Le valanghe possono a livello isolato subire un distacco nella neve vecchia.

Con neve fresca e vento da debole a moderato proveniente da direzioni vartiabili soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Questi ultimi sono in parte instabili.

Inoltre sono possibili valanghe asciutte di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi al di sopra del limite del bosco.

Soprattutto nelle zone poco frequentate, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi ancora a livello isolato in seguito al passaggio di alcuni appassionati di sport invernali. Tali punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi ad alta quota e in alta montagna. Attenzione nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni. I punti pericolosi sono difficilmente individuabili anche da parte dell'escursionista esperto. Le valanghe sono di dimensioni medie.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.1: strato debole persistente basale

In molte regioni cadranno da 5 a 15 cm di neve, localmente anche di più. La neve fresca si depositerà su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota.
Principalmente sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Questi ultimi possono subire un distacco solo a livello isolato.
In quota l'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

Sono previste sempre più numerose valanghe asciutte di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi in seguito all'irradiazione solare.


Grado di pericolo

limite del bosco
Problema valanghivo
Lastrone da vento
Limite del bosco


La neve ventata recente richiede attenzione.

Con neve fresca e vento da debole a moderato proveniente da direzioni vartiabili soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni. Questi ultimi sono in parte instabili.

Inoltre sono possibili valanghe asciutte di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi al di sopra del limite del bosco.

Soprattutto nelle zone poco frequentate, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi ancora a livello molto isolato in seguito al passaggio di alcuni appassionati di sport invernali. Tali punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi ad alta quota e in alta montagna. Attenzione nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni. I punti pericolosi sono difficilmente individuabili anche da parte dell'escursionista esperto. Le valanghe sono di dimensioni medie.

Sui pendii erbosi sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve di dimensioni medio-piccole. Ciò soprattutto nelle regioni occidentali sui pendii soleggiati ripidi al di sotto dei 2400 m circa.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento
st.2: neve da slittamento

In molte regioni cadranno da 10 a 20 cm di neve, localmente anche di più. La neve fresca si depositerà su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota.
Principalmente sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Questi ultimi possono subire un distacco solo a livello isolato.
In quota l'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. È presente poca neve rispetto alla media stagionale.

Tendenza

Sono previste sempre più numerose valanghe asciutte di neve a debole coesione per lo più di piccole dimensioni. Ciò sui pendii ripidi estremi in seguito all'irradiazione solare.