Valanghe.report

giovedì 17 aprile 2025

Pubblicato il 16 apr 2025, 17:00:00


Grado di pericolo

2800m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2800m
Lastrone da vento
2800m


Attenzione alla neve bagnata. Con l'umidificazione, sono previste valanghe spontanee. Neve ventata recente in alta montagna.

Con la pioggia, la probabilità di distacco di valanghe spontanee di neve bagnata aumenterà. I punti pericolosi si trovano al di sotto dei 2800 m circa. Con l'umidificazione, principalmente sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est sono previste valanghe spontanee. Ciò soprattutto dai bacini di alimentazione molto ripidi situati ad alta quota e non ancora completamente scaricati. Queste possono trascinare il manto nevoso saturo d'acqua e, nelle aree con tanta neve, raggiungere grandi dimensioni a livello isolato. Nei canaloni ripidi le valanghe avanzeranno in parte sino alle zone non innevate.

Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti sud orientali al di sopra dei 2800 m circa si formeranno accumuli di neve ventata. I nuovi accumuli di neve ventata possono facilmente subire un distacco provocato o, a livello isolato, spontaneo soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati. Ciò soprattutto nelle aree più colpite dalle precipitazioni. Tali punti pericolosi si trovano nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza.

Per le escursioni, le condizioni sono sfavorevoli.

Manto nevoso

st.3: pioggia su neve
st.6: neve a debole coesione e vento

Cadrà pioggia sino al di sopra dei 2600 m. Le condizioni meteo causeranno a tutte le esposizioni al di sotto dei 2800 m circa un massiccio impregnamento del manto nevoso. Ciò causerà principalmente sui pendii esposti a ovest, nord ed est una destabilizzazione all'interno del manto nevoso. Sui pendii soleggiati ripidi così come alle quote di bassa e media montagna è ancora presente poca neve.

In alta montagna: Cadranno da 15 a 30 cm di neve, localmente anche di più. Dal Gruppo dell'Ortles alla Val d'Ultimo fino al Passo del Rombo e lungo il confine con il Veneto cadranno sino a 50 cm di neve. Con neve fresca e vento da forte a tempestoso proveniente dai quadranti sud orientali si formeranno ulteriori accumuli di neve ventata. Questi ultimi poggiano su strati soffici sui pendii ripidi ombreggiati.

Tendenza

Con il cessare delle intense precipitazioni, l'attività di valanghe di neve bagnata spontanee diminuirà. Con il raffreddamento, il pericolo di valanghe di neve bagnata diminuirà all'interno dello stesso grado.


Grado di pericolo

3000m
Problema valanghivo
Neve bagnata
3000m
Valanghe di slittamento


La neve bagnata è la principale fonte di pericolo. Sono previste valanghe spontanee.

Con l'aria umida, nel corso della notte il pericolo di valanghe di neve bagnata aumenterà. I punti pericolosi si trovano al di sotto dei 3000 m circa. Con l'umidificazione, sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est sono previste valanghe spontanee, soprattutto dai bacini di alimentazione non ancora completamente scaricati tra i 2400 e i 3000 m circa, principalmente nelle aree interessate dalle piogge. Le valanghe possono trascinare il manto nevoso saturo d'acqua e, nelle aree con tanta neve, raggiungere grandi dimensioni a livello isolato. Nei canaloni ripidi le valanghe avanzeranno in parte sino alle zone non innevate.

Inoltre sono previste isolate valanghe di slittamento di dimensioni medio-piccole. Ciò soprattutto sui pendii erbosi molto ripidi. Evitare se possibile le zone con bocche di balena.

Manto nevoso

st.3: pioggia su neve
st.10: situazione primaverile

L'irraggiamento notturno sarà praticamente assente. In alcune aree, cadrà pioggia sino al di sopra dei 2800 m. Le condizioni meteo causeranno al di sotto dei 3000 m circa un progressivo impregnamento del manto nevoso. Ciò causerà principalmente sui pendii esposti a ovest, nord ed est una destabilizzazione all'interno del manto nevoso. Sui pendii soleggiati ripidi così come alle quote di bassa e media montagna è ancora presente poca neve.

Tendenza

Le condizioni meteo causeranno un leggero consolidamento del manto nevoso. Il pericolo di valanghe di neve bagnata diminuirà.


Grado di pericolo


Problema valanghivo
Neve bagnata
Valanghe di slittamento


Neve bagnata e valanghe di slittamento sono la principale fonte di pericolo.

Con l'aria umida, il pericolo di valanghe di neve bagnata aumenterà all'interno dello stesso grado. Le valanghe bagnate possono distaccarsi già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. I punti pericolosi si trovano specialmente sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est ad alta quota. Sono previste isolate valanghe spontanee di piccole e medie dimensioni. Ciò dai bacini di alimentazione molto ripidi situati ad alta quota non ancora completamente scaricati. Attenzione soprattutto nelle aree interessate dalle piogge.

Inoltre sono possibili in qualsiasi momento valanghe di slittamento. Tali punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii erbosi molto ripidi. Evitare se possibile le zone con bocche di balena.

Manto nevoso

st.10: situazione primaverile
st.2: neve da slittamento

L'irraggiamento notturno sarà praticamente assente. In alcune aree, cadrà un po' di pioggia. Le condizioni meteo causeranno un progressivo impregnamento del manto nevoso. Ciò causerà principalmente sui pendii esposti a ovest, nord ed est una destabilizzazione all'interno del manto nevoso. Sui pendii soleggiati ripidi così come alle quote di bassa e media montagna è ancora presente poca neve.

Tendenza

Durante la notte il tempo sarà parzialmente sereno. Con il raffreddamento, il pericolo di valanghe di neve bagnata diminuirà all'interno dello stesso grado.