PRIMA PARTE
Grado di pericolo
![]() |
PIÙ TARDI
Grado di pericolo
![]() | 3000m |
| ![]() |
| ![]() |
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, progressivo aumento del pericolo di valanghe di neve bagnata.
Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni meno critiche.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata aumenterà. Esse sono per lo più solo di piccole dimensioni ma già distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali. I punti pericolosi si trovano principalmente sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sotto dei 3000 m circa come pure sui pendii molto ripidi esposti a sud al di sopra dei 3000 m circa.
Gli accumuli di neve ventata meno recenti non sono più instabili. Punti pericolosi molto isolati si trovano soprattutto sui pendii ripidi estremi ombreggiati in alta montagna come pure nelle zone in prossimità delle creste. Le valanghe sono per lo più solo di piccole dimensioni.
Attualmente il servizio di previsione valanghe dispone di informazioni limitate dal territorio. Il pericolo di valanghe dovrebbe quindi essere valutato con particolare attenzione sul posto. Le valanghe bagnate possono distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali, tuttavia raggiungere per lo più piccole dimensioni.
Manto nevoso
st.10: situazione primaverile
Notte serena in molte aree. La superficie del manto nevoso riuscirà a rigelarsi e a essere portante e si ammorbidirà già al mattino. Sulla crosta dura sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. La neve vecchia è bagnata. Ciò sui pendii ombreggiati alle quote medie e alte, come pure sui pendii soleggiati in alta montagna.
Tendenza
Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni meno critiche, poi il pericolo di valanghe bagnate aumenterà.






