Valanghe.report

lunedì 22 dicembre 2025

Pubblicato il 21 dic 2025, 17:00:00


Grado di pericolo



Debole pericolo di valanghe.

Le valanghe non possono praticamente più distaccarsi. Punti pericolosi molto isolati si trovano sui pendii molto ripidi ombreggiati in quota.

Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione soprattutto al pericolo di trascinamento e caduta.

Manto nevoso

Il manto nevoso è stabile a livello generale. L'irraggiamento notturno sarà temporaneamente ridotto.

È presente solo poca neve.

Tendenza

Debole pericolo di valanghe.


Grado di pericolo



Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii ombreggiati in quota.

A livello isolato le valanghe possono subire un distacco nella neve vecchia debole. Tali punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sopra dei 2600 m circa. Le valanghe sono per lo più di piccole dimensioni.

Con vento a tratti forte proveniente dai quadranti meridionali a livello isolato si formeranno accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni, soprattutto nelle aree esposte al Föhn.

Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta.

Manto nevoso

Sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa: Nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli sfaccettati.

A tutte le esposizioni al di sotto dei 2600 m circa: Il manto nevoso è per lo più stabile, con una crosta in superficie.

Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri. C’è meno neve di quella solitamente presente in questo periodo a tutte le altitudini.

Tendenza

Debole pericolo di valanghe.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Strati deboli persistenti
2600m


Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii ombreggiati in quota.

A livello isolato le valanghe possono subire un distacco nella neve vecchia debole. Tali punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi al di sopra dei 2600 m circa. Le valanghe sono per lo più di piccole dimensioni.

Con vento a tratti forte proveniente dai quadranti meridionali sui pendii esposti a ovest, nord ed est si formeranno accumuli di neve ventata di piccole dimensioni. Attenzione nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni in quota.

Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione soprattutto al pericolo di trascinamento e caduta.

Manto nevoso

Sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa: Nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli sfaccettati.

A tutte le esposizioni al di sotto dei 2600 m circa: Il manto nevoso è per lo più stabile, con una crosta in superficie.

Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri. C’è meno neve di quella solitamente presente in questo periodo a tutte le altitudini.

Tendenza

Debole pericolo di valanghe.


Grado di pericolo



Debole pericolo di valanghe.

Le valanghe non possono praticamente più distaccarsi. Punti pericolosi molto isolati si trovano sui pendii molto ripidi ombreggiati in quota.

Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione soprattutto al pericolo di trascinamento e caduta.

Manto nevoso

Sui pendii ombreggiati, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli sfaccettati, specialmente al di sopra dei 2600 m circa.

Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri. C’è meno neve di quella solitamente presente in questo periodo a tutte le altitudini.

Tendenza

Debole pericolo di valanghe.