Valanghe.report

domenica 9 novembre 2025

Pubblicato il 11 nov 2025, 12:30:00


Grado di pericolo

2800m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2800m
Strati deboli persistenti
2400m


Attenzione alla neve bagnata. Le valanghe possono subire un distacco negli strati profondi del manto nevoso in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali.

Il pericolo di valanghe di neve bagnata e di slittamento aumenterà nel corso della giornata e raggiungerà il grado 4 "forte". Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata aumenterà nettamente soprattutto sui pendii ripidi al di sotto del limite del bosco. La superficie del manto nevoso non è praticamente quasi riuscita a rigelarsi e si ammorbidirà già al mattino. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto meno critiche, poi il pericolo di valanghe bagnate e di slittamento aumenterà. Anche durante la mattinata saranno previste isolate, poi con l'intensificarsi delle precipitazioni sempre più numerose valanghe di neve bagnata. Con il rialzo termico, sui pendii ripidi esposti a sud est, sud e sud ovest e alle quote di bassa e media montagna sono previste numerose valanghe di neve bagnata spontanee di dimensioni medio-grandi. Sui pendii esposti al sole in molti punti forte pericolo di valanghe di neve bagnata e di slittamento. Con il raffreddamento, verso sera il pericolo di valanghe diminuirà progressivamente.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento
st.5: neve dopo un lungo periodo di freddo

Con le temperature miti e la pioggia fino ad alta quota, negli ultimi due giorni si è formata una situazione valanghiva sfavorevole. Il manto nevoso è piuttosto omogeneo, con una crosta da rigelo in superficie. La parte basale del manto nevoso è umida. Il manto nevoso è completamente saturo d'acqua. Sulle scarpate e sui pendii erbosi sono cadute numerose valanghe spontanee per lo più di piccole dimensioni. Distacchi di valanghe di slittamento possono verificarsi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Queste condizioni meteo impediranno un netto miglioramento delle condizioni.

Tendenza

I deboli strati basali richiedono una prudente scelta dell'itinerario.


Grado di pericolo

2800m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2800m
Neve fresca


Attenzione alla neve bagnata. Le valanghe possono subire un distacco negli strati profondi del manto nevoso in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali.

Il pericolo di valanghe di neve bagnata e di slittamento aumenterà nel corso della giornata e raggiungerà il grado 4 "forte". Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata aumenterà nettamente soprattutto sui pendii ripidi al di sotto del limite del bosco. La superficie del manto nevoso non è praticamente quasi riuscita a rigelarsi e si ammorbidirà già al mattino. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto meno critiche, poi il pericolo di valanghe bagnate e di slittamento aumenterà. Anche durante la mattinata saranno previste isolate, poi con l'intensificarsi delle precipitazioni sempre più numerose valanghe di neve bagnata. Con il rialzo termico, sui pendii ripidi esposti a sud est, sud e sud ovest e alle quote di bassa e media montagna sono previste numerose valanghe di neve bagnata spontanee di dimensioni medio-grandi. Sui pendii esposti al sole in molti punti forte pericolo di valanghe di neve bagnata e di slittamento. Con il raffreddamento, verso sera il pericolo di valanghe diminuirà progressivamente.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento
st.5: neve dopo un lungo periodo di freddo

Il pericolo di valanghe di neve bagnata e di slittamento aumenterà nel corso della giornata e raggiungerà il grado 4 "forte". Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata aumenterà nettamente soprattutto sui pendii ripidi al di sotto del limite del bosco. La superficie del manto nevoso non è praticamente quasi riuscita a rigelarsi e si ammorbidirà già al mattino. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto meno critiche, poi il pericolo di valanghe bagnate e di slittamento aumenterà. Anche durante la mattinata saranno previste isolate, poi con l'intensificarsi delle precipitazioni sempre più numerose valanghe di neve bagnata. Con il rialzo termico, sui pendii ripidi esposti a sud est, sud e sud ovest e alle quote di bassa e media montagna sono previste numerose valanghe di neve bagnata spontanee di dimensioni medio-grandi. Sui pendii esposti al sole in molti punti forte pericolo di valanghe di neve bagnata e di slittamento. Con il raffreddamento, verso sera il pericolo di valanghe diminuirà progressivamente.

Tendenza

I deboli strati basali richiedono una prudente scelta dell'itinerario.


Grado di pericolo

2800m
Problema valanghivo
Neve bagnata
2800m


Attenzione alla neve bagnata.

Il pericolo di valanghe di neve bagnata e di slittamento aumenterà nel corso della giornata e raggiungerà il grado 4 "forte". Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata aumenterà nettamente soprattutto sui pendii ripidi al di sotto del limite del bosco. La superficie del manto nevoso non è praticamente quasi riuscita a rigelarsi e si ammorbidirà già al mattino. Dopo una notte serena, al mattino predominano generalmente condizioni piuttosto meno critiche, poi il pericolo di valanghe bagnate e di slittamento aumenterà. Anche durante la mattinata saranno previste isolate, poi con l'intensificarsi delle precipitazioni sempre più numerose valanghe di neve bagnata. Con il rialzo termico, sui pendii ripidi esposti a sud est, sud e sud ovest e alle quote di bassa e media montagna sono previste numerose valanghe di neve bagnata spontanee di dimensioni medio-grandi. Sui pendii esposti al sole in molti punti forte pericolo di valanghe di neve bagnata e di slittamento. Con il raffreddamento, verso sera il pericolo di valanghe diminuirà progressivamente.

Manto nevoso

Il manto di neve vecchia è instabile in alcuni punti. Ciò soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi al di sopra dei 2000 m circa. La parte superiore del manto nevoso ha una stratificazione instabile, con una superficie formata da neve a debole coesione che poggia su una crosta da rigelo a malapena portante. La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati ed è debole. A livello isolato sono possibili distacchi a distanza. Le segnalazioni degli osservatori e le osservazioni sul territorio confermano la struttura instabile del manto nevoso sui pendii ombreggiati ripidi. Le condizioni meteorologiche favoriranno un netto indebolimento degli strati di neve superficiali.
Il manto nevoso è instabile nelle aree nord orientali e nelle aree nord occidentali. Sepp è grande!

Tendenza

I deboli strati basali richiedono una prudente scelta dell'itinerario.