Valanghe.report

Lunedì 13.02.2023

Pubblicato il 12.02.2023 alle ore 17:00


Grado

2000m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti
2000m


La debole neve vecchia deve essere valutata con attenzione. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di colate umide nel corso della giornata aumenterà sui pendii ripidi estremi esposti a sud.

Gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi ancora in alcuni punti in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. I punti pericolosi sono piuttosto rari ma difficilmente individuabili anche da parte dell'escursionista esperto. Essi si trovano soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2000 m circa come pure sui pendii soleggiati ripidi al di sopra dei 2200 m circa. Attenzione nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e canaloni, come pure nelle zone poco frequentate.
Le valanghe possono coinvolgere gli strati più profondi e, nelle regioni con tanta neve, raggiungere grandi dimensioni a livello isolato.
Gli accumuli di neve ventata di piccole dimensioni del fine settimana possono in parte ancora subire un distacco provocato soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati in alta montagna.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sui pendii ripidi estremi esposti a sud sono possibili isolate colate umide.
Si consiglia un'accurata scelta dell'itinerario.

Manto nevoso

st.1: strato debole persistente basale
st.7: zone con poca neve durante inverni ricchi di neve

All'interno del manto di neve vecchia si trovano strati fragili a cristalli angolari, soprattutto sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2000 m circa, come pure sui pendii soleggiati al di sopra dei 2200 m circa.
I test di stabilità e le osservazioni sul territorio confermano la stabilità estremamente variabile su piccola scala del manto nevoso.
Gli accumuli di neve ventata di piccole dimensioni degli ultimi giorni poggiano su strati soffici sui pendii ombreggiati in quota.
Nel corso della giornata il calore causerà sui pendii soleggiati ripidi diffusamente un graduale ammorbidimento del manto nevoso.

Tendenza

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato.
Con il rialzo termico, aumento del pericolo di valanghe per scivolamento di neve e colate umide.