Valanghe.report

Lunedì 18.12.2023

Pubblicato il 17.12.2023 alle ore 17:00


Grado

2200m
Problema Valanghe
Neve ventata
2200m
Strati deboli persistenti
2400m


La neve ventata deve essere valutata con attenzione.

Gli accumuli di neve ventata dovrebbero essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra dei 2200 m circa. Le valanghe sono in parte di dimensioni medie e già distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali. Con il rialzo termico, la probabilità di distacco di valanghe di neve umida a debole coesione aumenterà leggermente soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi alle quote medie e alte. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni.
Specialmente nelle zone di passaggio da poca a molta neve, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi a livello molto isolato in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Ciò soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a nord ovest, nord e nord est specialmente al di sopra dei 2400 m circa.

Manto nevoso

st.6: neve fresca fredda a debole coesione e vento

Gli accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ombreggiati in quota. I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono per lo più ben individuabili ma possono in parte facilmente subire un distacco soprattutto nelle zone marginali.
Soprattutto al di sopra dei 2400 m circa, nella parte centrale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. Gli strati deboli presenti nella neve vecchia sono individuabili solo con difficoltà.

Tendenza

Le condizioni meteo favoriranno un graduale assestamento degli accumuli di neve ventata. Con il rialzo termico, la probabilità di distacco di valanghe di neve umida a debole coesione aumenterà soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi alle quote medie e alte.


Grado



La situazione valanghiva è per lo più favorevole. Possibili valanghe bagnate di neve a debole coesione.

Gli accumuli di neve ventata meno recenti sono piccoli e possono subire un distacco solo a livello isolato. Isolati punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza, soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi in quota.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni. Ciò sui pendii soleggiati ripidi estremi.

Manto nevoso

Gli accumuli di neve ventata sono situati soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Essi sono per lo più piccoli e non possono praticamente più subire un distacco. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata principalmente sui pendii soleggiati un progressivo inumidimento del manto nevoso. L'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento al di sopra del limite del bosco.

Tendenza

Ancora possibili colate umide e bagnate.