Valanghe.report

Domenica 04.02.2024

Pubblicato il 03.02.2024 alle ore 19:52


Grado di pericolo



Debole pericolo di valanghe. Le condizioni sono favorevoli in molte regioni.

Gli accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, ancora instabili. Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2600 m circa. Ciò soprattutto nelle zone in prossimità delle creste.

Sono possibili solo più isolate valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii ripidi esposti a est, sud e ovest al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento. Sono possibili solo più isolate valanghe umide, ma per lo più solo di piccole dimensioni, specialmente sui pendii soleggiati molto ripidi.

Manto nevoso

Giovedì è caduta un po' di neve, specialmente nelle regioni settentrionali. Vento proveniente da nord ovest di forte intensità in molte regioni al di sopra del limite del bosco.

Il manto nevoso è stabile a livello generale.
La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri al di sopra del limite del bosco.

Alle quote medie e alte: Mattino e mattinata: La neve vecchia è umida, con una crosta da rigelo spesso portante in superficie. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi un leggero inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Le condizioni valanghive sono favorevoli in molte regioni. Il vento sarà in parte forte.


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Valanghe di slittamento
2600m


Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve. La neve ventata recente richiede attenzione.

Sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve, a livello isolato anche di grandi dimensioni. Evitare le zone con rotture da scivolamento. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa.

Con neve fresca e vento in parte forte proveniente dai quadranti nord occidentali in quota si formeranno accumuli di neve ventata in parte instabili. Isolati punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2400 m circa.

Soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi, gli strati deboli presenti nella parte superficiale del manto nevoso possono distaccarsi a livello isolato e per lo più con un forte sovraccarico. Ciò al di sopra dei 2600 m circa. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento
st.6: neve a debole coesione e vento

In alcune regioni giovedì sono caduti sino a 10 cm di neve, localmente anche di più. Il vento proveniente da nord ovest ha causato il trasporto della neve fresca.
Nella parte superiore del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari, specialmente sui pendii soleggiati molto ripidi al di sopra dei 2600 m circa. La parte basale del manto nevoso è per lo più stabile.
Alle quote di bassa e media montagna: La neve vecchia è umida, con una crosta da rigelo spesso portante in superficie.

Tendenza

Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve. La neve ventata recente richiede attenzione.